25/06/09

Lombardia, Roma e ASD Romatletica: le prime della serie

(nella foto, la 4x100 ambrosiana dal profilo FB di Ettore Brolo) - Dopo un certosino lavoro di calcolo, ho prodotto alcune classifiche relative agli ultimi campionati Italiani master di Cattolica 2009. Giusto ed esclusiovamente per dare la dimensione del fenomeno master in Italia, partendo dalle macro-realtà (le Regioni), passando per le medie-realtà (le Province), arrivando alle società, che sono diffuse capillarmente sul territorio. Siccome i numeri e le statistiche sono comunque interpretabili, alla fine del lavoro ho voluto individuare un "indice" che raccontasse la qualità delle prestazioni ottenute a Cattolica a livello regionale. Mi spiego: considerato il numero di tesserati dislocati regione per regione, ogni quanti master si è ottenuta una vittoria? Un dato sicuramente interpretabile a sua volta (non tutti master fanno pista, anzi!!), ma indicativo di alcuni fenomeni che andremo (o cercheremo) di spiegare. Vediamoli.
  • La Lombardia domina nel "medagliere" generale: con 65 vittorie (il 17,47 % del totale) tra uomini e donne, la Lombardia si conferma la regione-faro per quanto riguarda i master. Non foss'altro perchè nella regione della stella camuna ci sono la bellezza di (quasi) 12.000 atleti tesserati come Master. Sorprende l'Emilia Romagna, che supera il Lazio di una vittoria (42 a 41), seguite dal Veneto (34) e dalle sorprendenti Marche con 29. Rispettivamente a 27 e 26, le altre due regioni del Triveneto (Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia). Al nord sono finte 231 medaglie d'oro (il 62,09 % del totale), al centro 93 (il 25 %) mentre al Sud ed Isole 48 allori (il 12,90 %). Bisogna anche dire che, essendo l'attività master un'attività legata alle tasche di chi la pratica, ergo più aumenta la lontananza dal luogo in cui si svolgono i campionati, più diminusice la presenza degli atleti provenienti dai comuni più lontani (vedasi Bressanone 2008).
  • In realtà la regione più "performante" è stata la Calabria: i dati di cui sopra sono espressi in valori assoluti. In realtà, come detto nel cappelletto iniziale, ogni dato va interpretato. Non è possibile infatti mettere sullo stesso piano (o almeno, se si vuole una valutazione più equilibrata) regioni con 12000 tesserati, e regioni con meno di 500. Ecco così che ho prodotto un "indice" molto semplice: il numero di vittorie per atleti master tesserati nella regione. Una certa sorpresa mi ha destato il vedere che a vincere è stata la Calabria: una vittoria ogni 42 atleti tesserati (sono poco più che 500). Segue la Valle d'Aosta con 44 e il Trentino Alto Adige con 67. La Lombardia che primeggia nella classifica assoluta degli ori, è "solo" 11^ con una vittoria ogni 184 atleti. Sorprendono (in negativo) regioni come la Campania e il Piemonte, che nonostante una forza "masterizzata" rispettivamente di 4000 e 7500 unità, non hanno prodotto valori sufficienti. Mi posso permettere? Emblematico è il caso dei master piemontesi cui avevamo raccolto le lamentele diverse volte. Di fatto tolta la Vittorio Alfieri di Asti (al maschile) e il Cus Torino (al femminile), in Piemonte sembra che latiti l'attività master su pista. Un'altra sorpresa (sempre in negativo) è l'ultimo posto della Sardegna, cui attribuisco la ragione esclusivamente al viaggio. Se così non fosse non si spiegherebbe il dato in controtendenza dei c.d.s. master.
  • Nelle province domina Roma: Roma guarda dall'alto in basso tutte le altre province. 40 vittore a Cattolica che comunque nascondono un problema più vasto. La regione Lazio ha conquistato 41 podi... E le altre province laziali? Possibile che il mondo master di quella regione si esaurisca nella capitale? Non conosco la realtà locale e mi limito quindi a segnalare la cosa. Al secondo e al terzo posto due province lombarde: Milano con 28 allori e la sorprendente Brescia con 21. Di Milano appare "strano" il fenomeno delle master, che già avevo sottolineato nel precedente post. Delle 28 medaglie conquistate a Cattolica, solo 3 provengono dalle MF. A dire il vero strano anche il rapporto tra uomini e donne master in Lombardia: mentre nel resto delle regioni con più di 4000 master tesserati il rapporto gira sull'1 a 6 o 7 (una master ogni 6 o 7 atleti uomini), in Lombardia questo rapporto arriva sino all'1 a 10. Probabilmente una deriva dovuta alla concorrenza di altri sport e alle opportunità (palestre, circoli, piscine) date alle over-35 sul territorio. Brescia invece monetizza quelli che sono gli sforzi del Comitato provinciale nella diffusione dell'atletica master, con iniziative, circuiti, premiazioni in pompa magna a fine stagione. Tant'è, che a differenza dalle altre province dove il "peso" delle vittorie ricade spesso su poche società, a Brescia il numero di società che ha portato a casa una vittoria è sicuramente più alto. Al 4° posto della classifica per province troviamo due territorialità come Bolzano ed Udine (16 vittorie a testa: di fatto una equa distribuzione tra poche società: la Meran Volksbank, la Quercia Trentingrana e la Nuova Atletica del Friuli). Con 15 vittorie troviamo poi Macerata e Rimini: anche qui il peso della vittoria ricade su alcune realtà come la SEF Macerata e l'Olimpia Amatori di Rimini.
  • L'ASD Romatletica sola al comando: e terminiamo con le società più blasonate a Cattolica. Prima indiscussa l'ASD Romatletica con 18 vittorie, seguita dalla Nuova Atletica del Friuli con 15. SEF Macerata e l'Atletica Sandro Calvesi chiudono con 13 vittorie.Quindi a 10 la Meran Volksbank e l'Olimpia Amatori di Rimini.

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