19/09/13

Orvieto '13: le F50

il photofinish del record della Signori
Continua la carrellata categoria per categoria dei Campionati Italiani Master di Orvieto. Dov'eravamo rimasti? Ah già, alle F50. Iniziamo col botto, ovvero con il record italiano dei 100 F50 ottenuto addirittura in batteria da Marinella Signori: 13"28 con 0,1 di vento. E quindi deve partire subito lo srotolamento dei papiri dei record per vedere dove capita questo record. Ebbene, il record era detenuto niente-popo-di-meno che da Daniela Ferrian, che nel 2011 corse in 13"47 a Mondovì. Giusto per non farci mancare nulla, questa è la cronologia del record: 
  • 13"99 - Umbertina Contini - Padova, 15/04/2000
  • 13"51 (-2,0) - Daniela Ferrian - Villanova D'Asti, 25/04/2009
  • 13"47 (0,3) - Daniela Ferrian - Mondovì, 12/06/2011
  • 13"28 (0,1) - Marinella Signori - Orvieto, 29/06/2013
In finale, purtroppo, nonostante il vento di un metro a favore, arriva il titolo, ma non il record, benchè ancora sotto il precedente primato: 13"33. 8° titolo individuale per la Signori (il 6° sui 100: 2 gli scudetti sui 60 e nessuno sui 200). Proprio sui 200 poteva essere la volta buona, invece la specialista Annalisa Gambelli (record italiano indoor F50 e outdoor F45 l'anno scorso, all'ultimo anno di categoria), non ha perso la testa, e si è imposta di poco più di due decimi sulla stessa Signori: 28"15 a 28"37. E' questo il suo secondo titolo italiano di sempre, dopo quello sempre sui 200 ma al coperto, specialità dove quest'anno ha detto legge. E' la toscana Gianna Lanzini invece la dominatrice dei 400: 1'06"11 sull'1'07"61 della seconda, Mirella Giusti. La Lanzini è al 4° titolo consecutivo sui 400 tra indoor ed outdoor, in soli due anni, tra le F50. 7° titolo individuale, e 12° complessivo con le staffette.

Nel mezzofondo veloce, sarà invece proprio la citata Mirella Giusti a intascarsi il titolo sugli 800: 2'37"08, e seconda stella, ovvero 20° scudetto (comprensivo delle staffette) e 2° titolo sugli 800. Il primo era stato vinto proprio quest'anno ai Master-Indoor. Prima doppietta ad Orvieto tra le F50, è quella di Alba Vitale che fai suoi i 1500 (5'21"07) e poi i 5000 (20'14"90). Primi due titoli nazionali nel suo carnet. E poi i 2000 siepi, che rappresentano la prima volta che la specialità vede al via delle atlete F50 ad un campionato italiano... anzi, in assoluto. Di conseguenza, la vincitrice, Patrizia Passerini, stabilisce come ovvio il record italiano: 8'19"16. Secondo titolo individuale per la Passerini, che vantava tra i suoi ori, quello nel pentathlon conseguito proprio quest'anno. 

Ostacoli alti e bassi orto di Erika Niedermayr, vincitrice sia degli 80hs che dei 300hs con 13"28 e 54"96. 11 titoli italiani nel suo pedigree, di cui 5 sugli 80hs (gli ultimi 3 consecutivi) e 3 sui 300hs (anche questi consecutivi).

Scontro titanico nel salto in alto, vista la contemporanea presenza di Chiara Passigato e Francesca Juri. Entrambe entrano a 1,29 e la saltano alla prima. La Passigato, visto il referto-gara, sembra aver meritato la sfida, considerato che dopo quel primo salto, Francesca inizierà ad avere seri problemi sia a 1,32 che a 1,35, passati alla terza (mentre la Passigato farà percorso netto), a 1,38 si decide la gara: la Juri uscirà, mentre Chiara passa e vince la medaglia. Nell'asta Carla Forcellini, pluricampionessa mondiale-europea, si porta a casa il 24° titolo italiano (forse ce n'è qualcuno in più: i dati di alcuni campionati italiani devono essere ancora inseriti) con 2,90. Gara tiratissima nel salto in lungo, dove il vento c'ha sicuramente lo zampino. La prima zampata la mette la primatista italiana di categoria, Graziella Santini: 4,28. Al secondo la Santini incrementa: 4,49 con 2,7, con Paola De Santi a 4,36 (2,2 di vento) e Mariangela Piga a 4,22 (con 3,1). Al 3° jump la De Santi si avvicina alla testa: 4,45 (1,1) e poi schiaccia alla 4^: 4,54 (con un vento abbondante di 4,3 che non conta naturalmente per il titolo). La Piga sale a 4,27 (che ripeterà al 5°) ma è sempre terza. Arriva l'ultimo turno: la Piga mette il salto della vita: 4,56 (2,9) due centimetri in più della De Santi, e 7 della Santini. Piga campionessa italiana per la 4^ volta, e sempre nel lungo. Si va al triplo, dove la Juri si "consola" dell'argento dell'alto, vincendo con 9,27 (-0,9), 17° titolo individuale della carriera.

Anna Magagni al secondo lancio, sancisce la vittoria nel peso: 10,18, e i suoi titoli italiani complessivi dovrebbero essere 28. Titolo del disco mai in discussione: Barbara Bettella con 31,20 uccide la gara al terzo lancio e conquista il proprio 3° titolo italiano. Marzia Zanoboni fa invece doppietta martello-martellone: nel martello 36,92, e 12,06 nel martellone e i titoli personali salgono a 15. Ultimo lancio il giavellotto, vinto da Eleonora Begani: 29,77 e 4° scudetto.

Nella marcia è Dominque Ciantar Lequo a vincere el titulo italian. 29'52"24 e arriva anche lei al 4° titolo italiano. Infine le staffette vinte dalla Assi Giglio Rosso di Firenze nella 4x100 con 56"83 e bissa il titolo vinto nel 2011 nella stessa categoria. Assi Giglio Rosso che bisserà il titolo nella 4x400 con 4'43"88.

Già pubblicato

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