14/11/10

Il consultivo sul 2010 dei master emiliani- di Beno

(di Gian Paolo Benati) - Prima di analizzare i risultati ottenuti in pista e pedana dai master emiliano romagnoli o tesserati per società della regione durante la stagione 2010 è bene fare una premessa. Benchè sia una regione con un notevole movimento sia a livello assoluto che giovanile oltre che essere dotata di molti impianti, la partecipazione al movimento master regionale è molto scarsa e come conseguenza gli eventi dedicati a noi sono pochissimi. Gli eventi riservati ai master nell’arco dell’anno sono solo due (non si svolgono neanche i regionali indoor): i c.d.s., dove la partecipazione si limita alla presenza dei pochi rappresentanti delle società iscritte e pochi altri, e i regionali individuali, che la federazione regionale ha trasformato cercando di incentivare le presenze nel Trofeo di società, dove ogni atleta iscritto porta punti. Quindi chi vuole gareggiare o và fuori regione alla ricerca di manifestazioni riservate alla categoria o chi è ancora competitivo a livello assoluto partecipa all’attività regionale in programma. Essendo difficoltoso fare una classifica di merito, a livello individuale, prenderò come termine di paragone i titoli Italiani vinti.
Tra gli uomini spicca Luciano Acquarone (M80) dell’Olimpia Rimini vincitore di ben 5 titoli, tutti quelli disponibili tra indoor e outdoor del mezzofondo e fondo con anche una migliore prestazione nazionale pre; vincitore di 3 titoli è poi l’ex calciatore di serie A Lamberto Boranga (M65) sempre dell’Olimpia Rimini, che spazia dal pentatlon indoor (con record pre) ai salti lungo e triplo outdoor; sempre con 3 Titoli l’uomo nuovo della velocità, Marco Morigi neo M50 dell’Edera Forlì vincitore dei 60m con record Italiano e 200m indoor oltre che nei 100m.
Sono degni di essere menzionati anche Alessandro Petroncini M45 (Atl.Imola), Emanuel Manfredini  M50 Olimpia Rimini con record pre nell’alto indoor, Luigi Ferrari M50 Olimpia rimini, Arrigo Ghi M65 Fratellanza Modena con record pre nell’asta indoor, Armando Righi M80 (Pontelungo Bologna), Cesare Matteo Semprini M45 dell’Atletica Santarcangelo e infine Mario Triani M65 del Cus Parma, per aver vinto 2 titoli nazionali.
Tra le donne spicca il nome di Rossella Zanni F45 (Mollificio Modenese) vincitrice di ben 4 titoli contornate da 2 migliori prestazioni nazionali, le prove multiple indoor e outdoor, gli ostacoli e l’alto nel suo palmares, 3 titoli se li è aggiudicati Stefania Succi F45 (Santamonica Misano) nella velocità, mentre nei lanci se li è aggiudicati Anna Garofali F35 dell’Edera Forlì; con 2 titoli vinti troviamo poi, Elisa Assirelli F35 dell’Edera Forlì nei lanci, Alessandra Barilli F45 nella velocità del Santmonica Misano, Maria Lorenzoni F50 nei 1500 e 5000 dell’Atletica faenza, Anna Magnani F50 nel peso indoor e outdoor dell’Aquadela Bologna, e infine Cristina Sanulli F35 nei 200m indoor e outdoor della Self Reggio Emilia.
Il medagliere dice che sono stati 30 i titoli vinti nei campionati indoor, in netto crescendo rispetto al 2009 quando i titoli vinti furono 25, mentre a Roma i titoli vinti sono stati 29 in calo rispetto ai 42 vinti nel 2009, ma si gareggiava nella nostra regione a Cattolica, mentre nel 2008 furono 36. Il livello però quest’anno, in molte specialità, è stato veramente elevato. Un titolo è stato vinto anche nel pentatlon lanci invernale, e 2 in quello cosidetto autunnale.
All’appuntamento internazionale degli Europei outdoor si sono presentati pochi atleti Emiliani, ma nonostante questo sono state vinte alcune medaglie prestigiose, come quella di Emanuel Manfredini (olimpia Rimini) oro nell’alto M50 o l’oro nella staffetta nazionale M35 della 4x100 con l’apporto di Francesco Di Leonardo (virtus Bo), gli argenti sono stati 3: Luigi Ferrari M50 negli 800 (olimpia Rimini) giunto ad un soffio dal vincitore, Lamberto Boranga M65 nel lungo e da Rossella Zanni con il record Italiano nelle prove multiple. Le medaglie di bronzo sono state vinte dagli stessi Ferrari nei 1500 e da Boranga nell’alto.
Il fiore all’occhiello della regione sono le classifiche di società i cosidetti CDS, la manifestazione piu’ sentita dai master, (la fase finale è stata abolita nel 2011, cosa da pazzi! Così si uccide il movimento! Ma non glielo permetteremo!) perché l’Olimpia Amatori Rimini è la vincitrice delle ultime 3 edizioni, una società che anno dopo anno aggiunge sempre pezzi da 90 diventando una superpotenza difficilmente battibile: basti pensare che quest’anno sono stati ottenuti 1278,5 punti sui 1300 disponibili, vincendo ben 6 gare, con Luigi Ferrari M50 negli 800, Marco Segatel M45 nell’alto, Lamberto Boranga M65 nel lungo e nel triplo, Mario Riboni M95 nel peso, la 4x100 M55 con Franco Zamagni, Massimo Clementoni, Marco Zamagni e Lamberto Boragna. Altra società che si piazza sempre ai primi 10 posti nella fase finale è la Fratellanza 1874 di Modena, società storica che annoverà tra le sue file un notevole numero di tesserati, tra i quali spicca Arrigo Ghi. In campo femminile non vi ha partecipato pur essendosi qualificata l’Atletica Santamonica.
Quest’anno in via sperimentale si è anche svolto contemporaneamente ai campionati Italiani Indivduali Indoor anche il Gran prix di società, nel quale non poteva che vincere Rimini, con al 5° posto La Fratellanza di Modena e al 21° l’Atletica Santamonica di Misano e al 24° l’Aquadela Bologna.
Mentre in campo femminile si piazza sul podio l’Atletica Santamonica Misano

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