17/11/10

C.d.S. Master: il Veneto toglie gli ormeggi e se ne va...

I toni utilizzati dalle società master venete nel verbale del primo atto formale di critica alla Fidal Nazionale sembrano denotare un certo grado di civiltà, moderazione, logica. Personalmente ne dò un'interpretazione più forte, perchè comunque la si voglia vedere e la si voglia girare, e nonostante le società venete abbiano utilizzato parole morbide e soffici, si tratta del primo atto di "sfiducia" a questa Fidal nazionale che viene, (attenzione!!) non solo dalle società, ma in presenza di un rappresentante della Fidal Veneto. In estrema sintesi, le società master venete non autocertificheranno così come richiesto dallo sciagurato dispositivo approvato quest'anno, i risultati delle due incomprensibili fasi regionali e che danno accesso alla finale di Cosenza (probabilmente per dargli una mano quanto ad iscrizioni). E allora, cosa succederà? Succederà che nella cassetta delle poste della Fidal (o nella sua webmail) non ci saranno le loro letterine: non sottoscriverendo i loro punteggi, queste società si toglieranno di fatto dalla competizione. Verranno così a mancare società di primo piano del mondo master, come le campionesse 2009 dell'ASI Veneto e delle due super-società maschili (i Voltan Martellago e la San Marco Venezia). La prima bocciatura ufficiale certificata a questo punto, cui vedremo se seguiranno altre società e altre Federazioni regionali.
Sapete, nella lettura del dispositivo dei maldestri c.d.s., emergono anche alcune cose sconfortanti, permettetemi. Siamo su questo sito da 3 anni a gridare che le tabelle oggi utilizzate sono squilibrate a favore delle categorie più "anziane" e la nuova rivisitazione Fidal che fa? Favorirà in maniera disarmente gli ultra 90enni, che così nella lora onesta prestazione spareranno 1300 punti (e oltre) a gara (in pratica due ottime prestazioni di atleti "giovani"). Prestazioni che nemmeno Bolt potrebbe avvicinare, annichilendo addirittura prima che inizi il campionato di società le velleità delle società con atleti nelle categorie più affolate e giovanili: un boomerang, una mazzata senza senso che va contro la diffusione dell'atletica tra i master e contro, soprattutto, il buon senso. Che vada contro i campionati di società, penso lo si sia capito da diverso tampo, anche se il provvedimento era evidentemente l'ennesimo tentativo di rammendare un pasticcio con un altro pasticcio.
Dai, su! Non ci prendete in giro! Quanto meno, con la finale dei c.d.s., il divario veniva lenito dai punteggi a posizione (anche se si sarebbe dovuto diminuire i punteggi apicali, da 100 a 30 almeno). Poi, se avete letto il dispositivo,  con le diverse sommatorie nelle tre fasi: si potrebbe paradossalmente arrivare alla terza fase a giochi già fatti e soprattutto sarebbe impossibile (e francamente ridicolo) creare una classifica finale degna di tal nome e che rappresenti il potenziale delle società master in campo. Dio mio che mostro è stato partorito... un sudoku svilente, irriguardoso, quasi una presa in giro. Togliamo il quasi. Ne scriveremo dettagliatamente nel prossimo articolo.
Tornando alle tesi delle società master venete, presenti nel verbale che vi linko qui sotto, come non condividerle? Si dice che sarà cancellato l'evento più entusiasmante per il mondo master, quello più divertente, per molte società l'avvenimento più atteso, per il ritorno d'immagine necessario ai propri sponsor (ma ci pensano i signori della Fidal a queste cose, o pensano solo ai brand di qualche casa di abbigliamento?). 
Certo che sarebbe proprio bello sapere chi c'è dietro tutto questo, cosa spinge a voler far male a tutti i master... Il ministro Bondi dopo il crollo di un'ala della Schola Armatorum a Pompei, ha naturalmente declinato le proprie dimissioni. Dopo i pasticci autunnali orditi a danno del mondo master (altrochè crollo... qui si parla di distruzione a tappeto), sarebbe il caso che qualcuno rassegnasse il proprio mandato da consigliere visto che dovendo tutelare il mondo master, in realtà lo ha ucciso. Tranquillamente e serenamente: ci dimenticheremmo di lui (o di loro) senza colpo ferire.E adesso aspettiamo tutti coloro che aderiranno a questa iniziativa (la prima) forte.

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