02/12/09

Master of the year USA: Colleen De Reuck... e chi è?

(a sinistra Colleen De Reuck nella foto tratta dal sito USATF; a destra Rita Hanscome dal sito masterathletics.net) - Visitando il sito di Ken Stone, si viene a consocenza della notizia che la master americana dell'anno per il 2009, eletta dalla loro Federazione, la USATF, è stata eletta Colleen De Reuck. A chi frequenta con assiduità il mondo master internazionale questo nome probabilmente non gli dirà nulla. A me per primo. Ho cercato nei mandri della memoria, ma non mi è sovvenuto nulla. Così mi sono fatto la mia bella ricerchina eterea, ed è apparso tutto quello che si doveva sapere e che del resto Stone ha ben evidenziato. La De Reuck in realtà è un'atleta professionista in età master. La USATF ha in pratica scannerizzato i propri tesserati, ha guardato quelli sopra i 35 anni, e deciso chi era il più forte in maniera ASSOLUTA. Tutto qui. Metodo imbarazzante, perchè presuppone una presa di posizione di fondo: viene eletto non il miglior atleta master (che almeno qualche interpretazione dà come colui che pratica l'attività riservata ai master), ma il miglior over-35 tra tutti gli atleti. E' come se da noi quest'anno i migliori fossero stati Maurizio Checcucci, o Paolo Dal Soglio, o Stefano Baldini, o Elisabetta Artuso... come più volte sostenuto su queste pagine virtuali, una cosa è essere atleti assoluti che hanno sfondato la soglia dei 35 anni d'età (e vivono della loro attività sportiva!!!), altra cosa è vivere di altro e scavarsi ritagli di tempo per poter svolgere uno sport. Differenza abissale. Comunque sia: giustamente Ken Stone faceva rilevare una cosa: per la Federazione internazionale master, la WMA, la miglior atleta mondiale master è stata proprio un'americana (la ormai celeberrima Rita Hanscom), mentre per la USATF è un'altra atleta. Bella discrepanza. La stessa cosa era successa nel 2007, dopo i fenomenali mondiali di Riccione del 2007 dove Phil Raschker fu una vera e proprie iraddidio vincendo una decina di ori e una manciata di record mondiali. Ebbene: onorata del titolo dalla WMA ma detronizzata da una W75 stradaiola in patria. Comunque sia: punti di vista. I premi sono solo l'espressione della discrezionalità di qualche persona, che, non si può evitare, la pensa e la vede nel suo modo. E del resto anche noi eleggeremo i nostri "master of the year" e siamo arcisicuri che qualcuno storcerà il naso: è naturale. La cosa che stona con quello che succede negli USA è fondamentalmente la discrepanza delle decisioni già assunte a livello internazionale, e la scarsa avvedutezza di chi gestisce le cose a livello locale.
Ma conosciamo meglio la De Reuck: 45 anni, è stata la donna con l'età più avanzata ad aver vinto un campionati nazionale americano (assoluto, naturalmente), avendo vinto la 20 km su strada con 17" di vantaggio. Alla maratona di Boston di quest'anno, inoltre, avrebbe addirittura preso la testa della gara in 3 diverse occasioni, finendo 8^ con un tempo di 2h37'57". Ma nell'annata vanta anche un 2h32'37". E' stata inoltre presente a 4 olimpiadi.

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