Stanno arrivando alla spicciolata i calendari relativi alla stagione indoor. Mi sono preso la briga di evidenziare gli appuntamenti (li trovate nel link qui sotto), con alcune dovute preliminari riflessioni:- Non si trova il calendario del Lazio;
- Non si trova il calendario della Campania;
- A Padova sembra che sia sparito l'impianto indoor con l'anello, e quindi l'attività si dovrebbe svolgere nel mega-tunnel dell'Arcella. Quindi niente gare superiori ai 60 metri.
- A Genova non esiste più un anello indoor: il calendario ligure non lo riporta.
- A Torino non esiste un anello indoor: il calendario piemontese non lo riporta. Ma non dovevano...?
- L'unica ancora di salvezza, ancora una volta, è solo Ancona...
- Ergo: dai 200 in su si potrà gareggiare solo ad Ancona, Napoli (forse, se ci verrà dato di sapere). Il nord clamorosamente senza una pista. Che sconfitta!
- E la Lombardia? Ancora una volta, immobile. Cosa si è fatto per avere un anello indoor dopo 25 anni? Ve lo dico io: nulla. L'immagine dell'atletica lombarda e del suo immobilismo è proprio esemplificata bene da come viene interpretata: tunnel che le varie società in collaborazione con gli enti locali riescono a tenere a galla. Fra poco sarà pronto pure il terzo, a Bergamo, come se l'atletica in inverno si fermasse dopo 60 metri e a 5 concorsi. Certo le società di più non possono fare... E la pista di Urgnano (un anello di 200 metri con paraboliche... all'aperto) rimane esposta alla neve anche quest'anno. Del resto cosa ci si può aspettare dalle stesse identiche persone che governano da oltre un trentennio e sempre con la stessa filosofia? I Master lombardi quest'anno hanno ricevuto i loro cucchiai di olio di ricino e ne sanno qualche cosa sulla gestione tecnica lombarda. Al CRL non interessano gli atleti, l'attività di base, la diffusione dello sport... Ma perchè non chiedere a questo punto asilo politico alla Federazione Ticinese di Atletica, in Svizzera? Quanto meno ci si potrà sentire esseri umani e non gallinacci da spennare e quando si pagheranno 6 € per una gara: ci si dovrà solo preoccupare di mettersi le scarpette e non pensare che questi vadano a certe istituzioni immeritevoli.
Conclusione: nonostante il 2009 sia stato l'anno zero dell'Atletica Italiana, il 2010 si presenta ai nastri di partenza in maniera ancor peggiore rispetto l'anno precedente. Un solo anello indoor funzionale in tutta Italia (2 se mettiamo quello di Napoli): cioè quanto la città di Berlino. Naturalmente sarebbe bello essere smentiti e capire come il terzo anello, quello che dicono fosse a Genova, poi spostato a Torino, poi chissà dove finito, fosse attrezzato per le gare. Ma questa attività di base, evidentemente, non interessa: non porta voti. E questo nonostante l'incredibile e inaccettabile aumento di tasse federali su tutti gli aspetti gestionali delle società (e non solo l'euro di aumento sulle gare su strada!!): affiliazioni, costo dei singoli tesseramenti, costo delle iscrizioni alle gare (6 € per gli atleti fuori regione una singola gara indoor nella intoccabile pista di Saronno... dove non ci si può nemmeno scaldare... personalmente sconsiglio di andarci). Aumentano di un 10/15% le tasse e diminuiscono non solo la qualità dei servizi, ma addirittura i servizi stessi. Altro che rilancio dell'atletica: qui ci prendono in giro. Segue il sofferto calendario delle dare indoor, riservate ai master (ma varia di pochissimo rispetto al totale).
- 06/01: Fermo (Marche-mr): non disponibili
- 09/01: Udine (Friuli VG-mr): non disponibili
- 09/01: Modena (Emilia-mn): 60 - 60hs
- 09/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 10/01: Canegrate (Lombardia-mr): Alto-Asta
- 10/01: Saronno (Lombardia-mr): 60-60hs
- 10/01: Modena (Emilia-mn): alto-lungo (M) - triplo - asta - lungo (D)
- 10/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 16/01: Saronno (Lombardia-mr-minimi): asta U-triplo U - lungo D
- 16/01: Parma (Emilia-RI): 800 - 3000
- 16/01: Modena (Emilia-mn): 60 - 60hs
- 16/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 17/01: Caravaggio (Lombardia-RI): alto-asta
- 17/01: Castenedolo (Lombardia-mr): 60-60hs-lungo
- 17/01: Padova (Veneto-mr): lungo - alto
- 17/01: Udine (Friuli VG-mr): non disponbili
- 17/01: Modena (Emilia-mn): alto - lungo (D) - triplo - asta - lungo (U)
- 17/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 23/01: Bra (Piemonte-mr): 60 - 60hs
- 23/01: Udine (Friuli VG-mr): non disponibili
- 23/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 24/01: Padova (Veneto-mr): 60 - 60hs
- 24/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 30/01: Saronno (Lombardia-mr-minimi): asta D - triplo D - lungo U
- 30/01: Parma (Emilia-mr): 400 - 1500
- 31/01: Castenedolo (Lombardia-Regionali Master): 60-60hs-lungo
- 31/01: Padova (Veneto-mr): Triplo - asta
- 04/01: Ancona (Marche-mr): da definire
- 06-07/02: Saronno (Lombardia-RI): 60 - 60hs - lungo - triplo
- 06-07/02: Padova (Veneto-mr): 60 - 60hs - alto - lungo
- 06/02: Modena (Emilia-RI): 60 - 60hs - alto
- 06/02: Ancona (Marche-mr): da definire
- 07/02: Udine (Friuli VG-mr): specialità indoor
- 07/02: Modena (Emilia-RI): triplo - asta - lungo
- 07/02: Ancona (Marche-mr): da definire
- 20/02: Udine (Friuli VG-mr): non disponibili
- 20/02: Fermo (Marche-mn): velocità
- 19-21/02: Ancona (Marche-Italiani Master): tutte le specialità
- 01-06/03: Kamloops (Canada-Mondiali Master): tutte le specialità
- 13-14/03: Udine (Friuli VG-RI): specialità indoor
Mi pare che all'estensore dell'articolo sia sfuggito che in data 07/02 sono previsti a Castenedolo (BS) i campionati master lombardi di m.60, 60 hs e lungo: gli impianti disponibili permettono solo queste gare, purtroppo.
RispondiEliminaLa manifestazione e' resa possibile dalla collaborazione di Aletica Gavardo, Atletica Ambrosiana e, soprattutto, Atletica Virtus Castenedolo.
Giova, e spiace, notare che da tutto il "linguacciuto" mondo master lombardo nessuna altra società o "pool" abbia avanzato la proposta ad organizzare alcun altro appuntamento: e' troppo chiedere a tutti più fatti e meno, parole ?
cordialmente
Che in Lombardia non ci siano impianti Indoor tipo Ancona non serviva l'articolo in questione per farlo scoprire a chi fà Atletica. A Montichiari è stato costruito un impianto da 6/7 milioni di Euro per il ciclismo. Lo spazio per la pista di Atletica c'era e c'è ancora , anche se farla ora costerebbe sicuramente di più. Ma se chi amministra i soldi pubblici li spende col "culo" pensando solo ad accontentare i suoi elettori particolari non possiamo lamentarci con la FIDAL Lombardia. I soliti atleti Milanesi che non fanno una piega a spendere 6 Euro in Svizzera si lamentano dei 3 Euro in Italia e non è la prima volta che lo sento affermare, naturalmente per poi lamentarsi che non si organizzano gare Indoor in pista che vengono snobbate dagli stessi.
RispondiEliminaDei 3 Euro che si pagano parte vanno alla fidal Regionale , parte alla Fidal Provinciale, parte agli organizzatori. La Fidal Provinciale di Brescia che fà Questo da anni reinveste l'euro a gara che incassa per sostenere gli organizzatori delle gare Giovanili,Assoluti e Master pagando medico e cronometristi (perchè lo sapete vero che queste cose si pagano) e quant'altro serve a tutta l'Atletica. Concordo con quanto scritto da Ettore Brolo invece di lamentarvi sempre datevi da fare, rompete un pò i coglioni a chi anmministra la Regione Lombardia e spende solo per il Calcio e poco altro. Incominciamo a tempestare di mail le tv private e il TG3 Regionale, facendo presente tutta l'attività dell'atletica che loro ignorano sistematicamente forse otterremo qualcosa.
"Meglio 100 anni di Atletica che una giornata di Calcio"
Saluti incazzati a tutti
Soffientini Virginio
Responsabile Master Fidal Brescia
Ma anche un Buon Natale, che ne abbiamo bisogno!
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RispondiEliminaVirginio, come scrivevo sul sito ufficiale, la Fidal Brescia è sicuramente al di sopra di ogni sospetto: avendola vista lavorare, penso nessuno, ma proprio nessuno, possa mettere in dubbio l'incredibile passione di Portone & c... Anzi, probabilmente se li potessimo vedere su altre sedie, vedremmo finalmente qualcosa muoversi.
RispondiEliminaSui 3 €: assolutamente ingiustificati! L'anno scorso 1 €. Perchè? L'affiliazione è passata da 180 € a 260 €. Perchè?
Perchè la Fidal Lombardia, come altri comitati regionali, non ha detto ad Arese: "Signori, ma che state combinando? Ci sono società come la mia che non ha un soldo, se non quelli degli atleti. Se passeremo in finale ai c.d.s. dovremo pagarci il viaggio a Cagliari da soli, perchè anche quel minimo margine di 200/300 euro è stato cancellato dagli aumenti. E' come se, per sanare un'economia in crisi, si decidesse di aumentare le tasse sui chi produce il lavoro: il risultato è la morte o l'ulteriore ridimensionamento del movimento.
Sulle piste, come puoi leggere in un post sul sito, esistono fondi della Regione lombardia sui quali nessuno interviene. Quel nessuno è la Fidal Lombardia, che evidentemente non ha voglia di prendersi degli impegni per migliorare la diffusione dell'atletica (parliamo esclusivamente della copertura della pista di Urgnano!! non di un impianto ex-novo!!!). C'era pure la pista di Genova che cercava padrone: cos'ha fatto Campi, quando si cercava un affittuario per riposizionarla in qualche capannone in Lombardia? Ora giace in un deposito di GEnova inutilizzata perchè ormai manco i soldi per l'affitto della Fiera vogliono più tirare fuori.
Ancona è l'esempio che un investimento come un impianto del genere porta al movimento!!!!
P.S.: come dirigente di una società che non ha un soldo se non i miei di povero poliziotto, me ne guardo di organizzare una sola gara o qualcosa che possa dare una mano a questa Fidal che quanto a rapporti con gli atleti e società (e ancora una volta non parlo di Brescia) quest'anno ha dato il meglio di sè. E sappiamo tutti, qui in Lombardia, di quello di cui sto parlando.
Sono personalmente interessato alle opinioni di tutti e non credo mio compito convincere nessuno delle mie. Rispetto perciò i giudizi espressi sull'operato del CRL e mio personale.
RispondiEliminaSuggerisco di contattare i responsabili delle varie aree del CRL prima di pronunciare giudizi netti ed accuse precise: si eviterebbero errori di giudizio che non aiutano la credibilità del sito e di chi vi scrive.
Mi rattrista infine davvero moltissimo che si pensi che organizzare una gara sia dare una mano alla dirigenza FIDAL: organizzare una gara e' rendere un servizio disinteressato (anzi, in un certo senso contro il proprio interesse, poiché spesso chi organizza rinuncia per una o più giornate a gareggiare, oltre ad impegnare fondi ai bilanci delle nostre società master, in generale mai floridi) verso i tesserati, per amore di questo sport e nei confronti degli altri praticanti.