06/04/09

I 1500 metri agli Europeri Master di Ancona

(foto tratta dalla galleria di Michelangelo Bellantoni) I 1500 metri ai recenti Campionati Europei Indoor Master, hanno visto un sostanziale predominio della Francia, che ha sfoggiato una squadra mediamente più forte rispetto alle altre nazioni europee. Desunzione ricavabile dai numeri. Innanzi tutto il predominio nel medagliere di specialità (6 ori, 2 argenti e 1 bronzo), davanti alla Germania (4 ori, 4 argenti e 1 bronzo) e all'Italia (2 ori, 3 argenti e 7 bronzi). Italia, quindi, che nonostante i numeri da invasione Persiana al Peloponneso, si è arresa alle Termopili. Per dare il senso dello spessore della prestazione francese, la somma dei punti ottenuti dai finalisti (considerando i primi 8 di ogni categoria sui 1500) è stata 77 (con 12 finalisti). Media: 6,416 (cioè mediamente i finalisti sono giunti tra il 2° e il 3° posto, considerando che 8 punti sono attribuiti al vincitore, 7 al secondo e 6 al terzo...). L'Italia, con 36 finalisti (il triplo della Francia) ha ottenuto invece una media di 3,944, preceduta (considerando le presenze significative numericamente) anche da Germania (5,578 e 19 presenze), l'Inghilterra (4,500 e 18 finalisti) e la Spagna (4,333 e 12 finalisti).

LE MEDAGLIE ITALIANE:
  • Partiamo con gli ori e con quello più giovane, cioè quello di Paola Tiselli, prima con 4'46"56 tra le W35. Per Paola, in questi Europei, due ori (con quello dei 3000) e un argento (quello negli 800): bottino senza dubbio di prim'ordine. In meno di 8 mesi, 8 medaglie continentali (a Lubiana vinse nei 2000 siepi, fu seconda negli 800 e 1500, oltre che raccogliere l'oro nella 4x400 e il bronzo nella 4100). Ad Ancona vittima predestinata è stata l'islandese Frida Thordardottir, seconda sia nei 1500 che nei 3000.
  • Il secondo oro della spedizione italiana è stato invece conquistato nella categoria M75 da Giovanni Guerini (che ricorderà bene questi Campionati Europei, visti i due ori e l'argento, tra 800, 1500 e 3000 metri). Tempo 6'21"46. Come già ricordato per gli 800 purtroppo il mio data-base non ha "precedenti" per Giovanni Guerini per quanto riguarda presenza alle grandi manifestazioni internazionali.
  • Giorgio Gennari Litta, è uno dei più forti mezzofondisti italiani master M40. Sui 1500 aveva, prima di Ancona, un ruolino di marcia senza macchie: oro a Helsinki 2007 (Euroindoor), oro a Riccione (Woeld Open), oro a Clermont Ferrand (World Indoor), e oro a Lubiana 2008 (Euro open). Purtroppo ad Ancona si è interrotto il filotto di 4 vittorie internazionali consecutive ad opera dello svedese Per Bjorkman, che lo ha fulminato l'italiano sul traguardo (4'18"71 vs 4'19"44).
  • Altro argento è stato vinto da Maria Polina nella gara riservata alle W50, precedendo sul podio Rosanna Barbi Lanziner (5'14"51 e 5'15"81). Per la Polina un miglioramento rispetto al bronzo conquistato a Lubiana (ma tra le W45) sempre sui 1500. Impossibile sperare in una vittoria, quando ai nastri di partenza si presenta sua maestà Aurora Perez (pluriprimatista mondiale dagli 800 alla maratona).
  • Egger Waltraud, una sorta di miniera di metalli preziosi deambulante, ha portato a casa da Ancona una medaglia di argento dalla categoria W55. Inarrivabile la francese Marguin Levesque Sylvia. Per la Egger 5'23"64. A Lubiana sulla medesima distanza, Waltraud vinse il bronzo, mentre nel 2003 a San Sebastian vinse l'oro come W50 (Euroindoor). Oro anche a Linz 2006 (ai World Indoor).
  • Poi inizia la lunga teoria di bronzi (ben 7) che è piovuta sull'Italia.
  • Giuseppe Caggianelli dopo la sfortunata finale degli 800, è riuscito a conquistare la terza posizione tra gli M35 con un gran 4'06"55. Dopo il secondo posto di Gennari Litta sui 1500 M40, troviamo il bronzo di Matteo Masoni (4'20"99). Orfano del proprio alter-ego Dario Rappo, Konrad Geiser ha conquistato il terzo posto tra gli M60 (medaglia che a livello indoor si assomma ai due bronzi di Linz 2006 su 800 e 1500, al bronzo di Sindelfingen e soprattutto all'oro di San Sebastian 2003). Dagli M65 troviamo la "plata" di bronzo di Giulio Passot (5'17"10). Tra le donne bronzi di Angela Ceccanti (W40, 5'03"37) e Daniela Aliquò (W45, 5'10"20).

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