07/04/09

La risposta di Claudio Rapaccioni sull'affaire staffette

Mi ha fatto molto piacere ricevere una mail di Claudio Rapaccioni relativa alle staffette. Questo, se ancora ce ne fosse stato bisogno, depone a favore dell'onestà intellettuale del nostro CT, che ha voluto precisare alcune questioni direi essenziali.


Ciao Andrea

credo sia giusto scrivere due righe sulla composizione delle staffette, accetto tutti i vostri consigli di cui faccio tesoro per il futuro. Come sempre a fine campionati il sottoscritto invia al settore Master una relazione tecnica dove viene esposto il rendiconto della manifestazione (organizzazione impianto,riunioni tecniche,informatica ecc.) riportando anche gli errori o mancanze legate al mio operato, con la solita trasparenza ho scritto sulle staffette prendendomi le mie colpe.

Come viene fatta la scelta per una staffetta? Principalmente per vincere la medaglia d’oro o almeno salire sul podio; di seguito i criteri concordati con i Consiglieri delegati all’Ufficio Master:

  1. I quattro atleti più forti della stessa categoria
  2. Tre atleti forti della stessa categoria con aggiunta di un atleta di categoria superiore (sempre che la categoria superiore rimanga competitiva)
  3. In casi particolari dare la possibilità di tentare un record (mondiale o europeo) senza penalizzare le altre staffette
  4. Non è obbligatorio che gli atleti debbano partecipare alle gare della lunghezza della staffetta (vedi indoor ai 200 metri) alcuni possono avere problemi lavorativi o familiari e scelgono altre distanze , ma devono aver corso quella distanza nella prima parte della stagione

Purtroppo in questa edizione di Ancona era stato preparato un comunicato esplicativo che parlava anche delle staffette che doveva essere inserito nelle buste al ritiro del pettorale (che non è stato inserito) e quindi le informazioni sulla partecipazione alle staffette non è stata divulgata , e siamo tornati a scrivere sui fogli le disponibilità.

Di certo ancora noi atleti non abbiamo capito che dare la disponibilità vuol dire fare anche la riserva e non solo il titolare , molte volte abbiamo organizzato una riunione con gli atleti per la composizione delle staffette ma sempre con la mancanza di almeno il 75% degli atleti disponibili con conseguente perdita di tempo per gli altri.

Concludo sapendo che gli errori ci fanno crescere e bisogna essere anche consapevoli che non siamo infallibili , ringrazio tutti per aver capito il ruolo difficile che ricopro e che solo con il vostro aiuto posso migliorare ed essere più sereno nelle scelte senza invece essere pressato.

Mi scuso ancora anche pubblicamente con Paola Tiselli e Carla Forcellini (con cui ho parlato) per la mia mancanza nei loro confronti.

Sono come sempre disponibile ad un dialogo con tutti voi e potete contattarmi via e-mail claudio.rapaccioni@alice.it

Grazie ancora.

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