23/11/11

Un gruppo su facebook contro le regole idiote della Fidal

Gli ultimi regolamenti promulgati dalla Fidal in tema di c.d.s., ammettiamolo, sono stati quanto di più "politichese" ci si sarebbe potuti aspettare. L'incoerenza di fondo è quella di lasciare a questi soggetti la facoltà di modificare ogni anno un regolamento che dovrebbe avere alla base dei capisaldi imprescindibili: l'estensione alla partecipazione a quanti più atleti possibili, almeno nelle fasi regionali. Regole semplici ed immediate. Intelligenti. Magari votate alla trasparenza delle motivazioni, o anche solo all'obiettivo di dare alla squadra più meritevole, lo scudetto. Oggi i c.d.s. sono invece il campo di battaglia dove si sono giocati i destini dell'atletica italiana, dove ci si è spartiti i voti (ci sono tot voti per le elezioni a seconda dei piazzamenti della società), laddove un tempo si parlava di una manifestazione importante, ma non così importante. Il parallelo con la politica italiana è quasi inquietante. Non solo un presidente che non riesce a farlo, perchè evidentemente ha altro per la mente, ma un consiglio (il parlamento) che non sembra esprime dissenso alcuno. L'assenza di un'opposizione credibile a qualsiasi livello, che non sia qualche sito o qualche voce dissonante. L'assenza di volti nuovi che portino una boccata di ossigeno all'atletica: fateci caso. 
Quello che vi chiedo qui, semplicemente, è aderire ad un gruppo su facebook per abolire una norma (la prima di una serie) ignorante relativa ai c.d.s. ovvero quella della limitazione sull'età dei partecipanti a 44 anni, prodotta da qualche tranellista di professione, che non ha avuto il coraggio ancora di palesarsi. In considerazione del fatto che questo sito viene probabilmente letto da qualcuno che fa parte der Palazzo, mi affido alla sorte e a qualche anima pia che ha ancora le palle là dentro di prendere la parola e imporre la cancellazione della norma-imbecille.
Cercherò inoltre di acquisire copia dei verbali del consiglio che ha deliberato queste nefandezze, per vedere chi ha votato "sì" e chi ha votato "no". Nell'anno delle elezioni, bisognerà ben capire a chi non tirare la campagna elettorale: non per il bene dell'atletica, ma come tributo all'intelligenza. 

Se volete aderire, clikkate su "mi piace" a questo link. Grazie a tutti. 

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