08/11/11

Master ai c.d.s. assoluti 2012: solo M35 e M40?

Mi son giunte alcune voci di chi avrebbe visionato il dispositivo per i c.d.s. assoluto dell'anno prossimo.  Ammetto di non averlo trovato. Il sito della Fidal è ormai un vascello fantasma (non fosse altro per le notizie che scrollano centralmente) e nei 20 milioni di euro di budget della Federazione a nessuno è mai venuto in mente di impiegarne una minima parte (magari risparmiando il viaggio di un accompagnatore in una delle trasferte in giro per il mondo delle diverse nazionali) per aggiornare lo style e la densità e qualità di contenuti (tipo delle graduatorie on-line con i crismi e la duttilità che dovrebbero avere tipicamente uno strumento del genere, non certo quella cosa lì). Scusate la divagazione: ecco, andate nella home, spostatevi nell'header centrale e cercate la voce "per le società". Appoggiateci il mouse e vedrete si aprirà un menù a tendina in cui, alla prima voce, compare la seguente succulenta "voce": "norme attività 2012"... a me, questo è quello che mi compare: clikka qui. Ovvero, nulla. 
Ora mi devo gioco-forza, rifare sulle voci, quindi tutto assolutamente con beneficio di inventario, in attesa delle conferme (o dei dinieghi) del caso. La nuova regola introdotta vorrebbe ammessi ai c.d.s. assoluti esclusivamente i master delle categorie M35 e M40. Quindi sono "tollerati" ai societari solo gli atleti fino a 44 anni. Un attimo, questa affermazione in realtà è un grande falso, per le ragioni che spiegherò qui sotto. Tutto, naturalmente, in attesa di leggere e apprendere il regolamento: ma del resto nei bar non parlano del calcio prima che tutto avvenga. E non posso farlo io??
Vi elenco le mie considerazioni, per facilitare la cosa.
  1. sono ammessi ai c.d.s. assoluti gli atleti tesserati come master nelle categorie M35 e M40. Quindi fino all'età dei 44 anni. 
  2. La considerazione di cui sopra, ponendo come oggetto della "agevolazione" le due categorie master, di fatto implica che la discriminante per decidere chi dovrà partecipare e chi no, non è stata l'età degli atleti (altrimenti avrebbero detto e scritto fino a 44 anni), ma bensì la categoria, quindi... il tipo di tesseramento effettuato dalla società. O senior o master.
  3. per assurdo, le considerazioni di cui sopra, portano ad un paradosso: l'atleta tesserato come senior di 97 anni potrà partecipare ai c.d.s. assoluti. Quello di 45 anni, che magari corre sotto gli 11" i 100 o sotto i 50" i 400 metri (tipo Mario Longo o Enrico Saraceni), se tesserato come master non potrà partecipare ai c.d.s.. 
  4. ora siccome penso che ogni qualvolta vengono toccati i regolamenti dei c.d.s. assoluti c'è del Marcio in Danimarca, ovvero non lo si fa per il bene dell'atletica, ma per soddisfare l'interesse particolare di qualcuno, il compitino di tutti dovrebbe essere a questo punto individuare il: cui prodest? Ovvero, "a chi giova?" A chi giova, cioè, che venga fatta una divisione così stupida e senza significato quando è facilmente by-passabile da un tesseramento dei medesimi atleti over-44 come... senior? In effetti, in Italia c'è anche una stupida regola che consente ancora i due tipi di tesseramento. 
  5. di sicuro non giova (non gioverebbe... mi sono dimenticato dei condizionali) al mondo master, che si vedrebbe defraudato di un congruo numero di atleti (quelli over44) che non potrebbero essere poi utilizzati nei loro c.d.s. (cui non possono partecipare gli atleti tesserati come "Senior" benchè over-35.... Anche qui: perchè?). Prenderebbe cioè corpo l'ipotesi-faida: ma benchè più di qualcuno in Fidal non ami i master e altri che dovrebbero rappresentarli non si oppongono in nessun modo a quello che accade contro un'intera categoria, non penso il movimento over-35 decida le sorti di un intero c.d.s..
  6. Quindi? Non è nemmeno un problema di carattere economico, perchè è noto come i tesseramenti master costino più di quelli senior.
  7. Non è stata fatta per non compromettere la salute degli atleti "maturi", proprio perchè il 97enne in realtà, se tesserato senior, potrebbe tranquillamente partecipare.
  8. E allora? Allora rimane in piedi solo un'ultima ipotesi. Anzi due. Quella "politica", ma dove per politica si intende appunto un obiettivo non molto trasparente. Ragioniamo su questo: gli unici effetti tangibili di una tale regola idiota sono sul numero dei tesseramenti nell'una e nell'altra categoria, proprio per l'assunto che le società (generalmente) puntano ai c.d.s. assoluti e hanno tutto l'interesse a fare bella figura in quella manifestazione. Quindi aumenterebbero quelli senior (che sono in picchiata) e diminuirebbero quelli master (che tanto sono decine di migliaia in più e le variazioni anche in negativo non comprometterebbero nulla e nessuno). L'anno prossimo è l'anno elettivo... c'entra qualche cosa? Avete altre chiavi di lettura? 
  9. La seconda è l'ignoranza pura. E su questa, purtroppo, non c'è proprio nulla da fare
Naturalmente, tutto questo prima che abbia visto effettivamente il dispositivo dei c.d.s., che attendo con trepidazione. Non so chi sarà il prossimo Presidente della Fidal, prima che Arese aumenti ulteriormente lo spread tra i titoli vinti dagli italiani nel mondo e quelli del resto d'Europa, anche quella di serie "C", ma di sicuro dovrà eliminare queste stupide differenze tra senior e master per togliere qualsiasi strumento politico di gestione elettorale a chichessia. Trasparenza. 

1 commento:

  1. Ciao
    ho letto il tuo articolo, se ti puo essere di aiuto al punto 4.1 del regolamneto dei cds 2012 di testualmente:
    "4.1 Possono partecipare gli atleti italiani e stranieri delle categorie Allievi, Juniores, Promesse, Seniores e
    Masters (fasce 35-44 anni) tesserati per società affiliate alla FIDAL con "Adesione
    All/Jun/Pro/Sen/Mas".

    Bianchi Daniele

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