17/12/10

Incredibile: Webatletica intervista Pietro Mennea!! A breve l'intervista su questo sito!!!

Lo sapete, non sono un giornalista: mi sarebbe piaciuto tanto farlo, non lo nego.  Faccio tutt'altro, com'è noto. Così ho sempre la remora che in una cronaca o in un commento possa sempre sfuggire qualche cosa, che invece sarebbe dovuta essere trattata con la dovuta attenzione. Scrivo solo su questo blog con la candida speranza che si possa migliorare di un solo millimetro il modo di pensare su un vissuto quotidiano che ci sta tanto a cuore, l'atletica. Quando mi è stata data l'opportunità di intervistare uno dei miei miti giovanili, Pietro Mennea, sono rimasto così scombussolato. Avevo così pensato di girare una serie di domande scritte direttamente a Mario Longo, il mio tramite di Pietro e suo entusiasta strillone, in attesa che uno degli atleti italiani più famosi di sempre potesse concederci (ma siamo proprio sicuri, mi dicevo?) un'intervista che è quasi un'esclusiva mondiale. Il Duca giusto ieri mi diceva: ho cercato un'altra intervista a Mennea negli ultimi anni, ma non l'ho trovata. 
In attesa delle risposte dell'oracolo, il buon Mario una settimana fa, mi ha girato il solo numero di telefono di uno dei velocisti europei più forti di sempre (e per un lungo periodo, mondiale... di sicuro l'atleta bianco più veloce della storia): forse nel vecchio continente la palma del migliore se la contende con il solo Linford Christie. Così, un sabato pomeriggio di un freddo dicembre, dopo aver meditato diverso tempo sulle domande da farsi (che poi , all'atto pratico, non sarei riuscito a ricordare!), mi armo di coraggio e compongo il numero. Dopo un paio di squilli, mi risponde proprio lui (un'ora prima aveva risposto la moglie, ma Pietro era fuori casa) e ne riconosco la voce. Immediatamente. Impossibile sbagliarsi. Gli spiego con un pizzico di ansia di troppo, chi sono, chi "mi manda", cosa ho intenzione di chiedere. Pietro mi mette subito a mio agio, e dopo la mia prima battuta "allora, è ufficiale, si candida?", lui esordisce ridendo "...mi ha tirato in mezzo Mario Longo, che è un promotore di questa cosa... ma qui non è questione di ufficiale o meno! Mi metto a disposizione, ma non... non è un singolo che si propone, ma un gruppo di persone! Dobbiamo partire dal presupposto che la base vuole un cambiamento, e se serve, se la base lo vuole, non mi tiro indietro. Sai, molti di noi non vivono l'atletica come unica ragione di vita: facciamo altro, abbiamo altri interessi, abbiamo avuto altri successi in altri campi dell'esistenza. L'atletica nella nostra vita non è stato l'unico motivo per avere un palcoscenico ma, è evidente se continua così, tra 20 anni saremo su una panchina ai giardini pubblici a guardarci in faccia. Vedi, siamo più credibili, perchè ciò che semplicemente vorremmo portare avanti sono i frutti di quei valori che bisogna coltivare tra i giovani. L'atletica deve tornare ad essere qualcosa di più che uno sport: una guida... Se poi non andrà bene, ci avremo provato. Noi vogliamo bene all'atletica.". Interrompo con un pizzico di malizia, chiedendo cosa ne pensasse degli ultimi mandati federali, cui già io avevo dato una connotazione non certo memorabile, ma Pietro è un politico navigato e non cade nel mio piccolo tranello: non sparla delle persone e non ha voglia di attaccarle: pensa solo a ciò che di buono ha da proporre.  Così si limita a dire che coloro che non hanno bene "devono avere il pudore di lasciare, di farsi da parte, e consentire ad altri di fare del bene all'atletica: persone motivatissime, che hanno fatto bene non solo nell'atletica, ma anche in altri settori". 
Inizia così la mia intervista a Pietro Mennea, oltre un'ora di chiacchierata su tantissimi temi... mentre Lui parlava scrivevo come un pazzo su un notes, con il timore che in seguito non sarei riuscito a ricordarmi tutto, o non avrei ricordato bene alcuni passaggi importanti. Spero di non dimentarcmi nulla! Per il momento ringrazio infinitamente Mennea da parte anche dei nostri lettori, per questa grandissimia opportunità di aver potuto parlare con lui. Il resto della lunga intervista la potrete leggere la settimana prossima, su Webatletica. Come si dice, stay tuned.

Nessun commento:

Posta un commento