 (la figurina di Marco Morigi dal sito dell'Atletica Edera Forlì... ce l'avete o manca?)
(la figurina di Marco Morigi dal sito dell'Atletica Edera Forlì... ce l'avete o manca?) - Se volete godervi una gara ai prossimi Campionati Italiani Master che si terranno tra esattamente due settimane ad Ancona, ve ne consiglio io una: i 
60 mt M50. Dati alla mano, già prima di ieri sera (meeting infrasettimanale di Ancona) il binomio specialità/categoria sembrava raccontare una gara da grande spessore tecnico. Come anticipato in uno dei precedenti articoli, produrremo in seguito un piccolo specchietto su quelle che dovrebbero essere la gare dallo spessore tecnico (secondo l'AGC) maggiore. Ebbene, a livello assoluto i 60  M50 si contendono il trono con gli M45 e gli M40. Ieri sera è poi venuto il grosso risultato, ad opera di 
Marco Morigi, classe 1957, detto "
Furia" dell'
Atletica Edera Forlì (da non confondere con il vero Furia, Domenico). Proprio ieri sera ha infatti piazzato un sontuoso 
7"57, a soli 5 centesimi dal record italiano di 
Massimo Clementoni ottenuto l'anno scorso dal piemontese in occasione degli Europei Master in cui andò a medaglia. In termini percentuali il risultato gli vale 
95,42%, cioè il 
4° posto nell'overall, davanti ad Andrea Alterio. Riflettete poi su un aspetto: in 8 M50 hanno infranto sui 60 la barriera del 90%: Morigi 95,42, Tortu 94,21, Clementoni 93,84, Furia 93,45, Carniato 93,23, Masi 91,38, Sisti 91,37, D'Amato 90,48. A livello cronometrico (che è poi è quello che più conta...), questa la situazione ad oggi, a 15 giorni dalla gara clou:
- 7"57 - Marco Morigi
- 7"72 - Salvino Tortu
- 7"73 - Domenico Furia
- 7"75 - Massimo Clementoni
- 7"91 - Gabriele Carniato
- 7"96 - Enrico Sisti
Da non perdere, non credete? La riunione di Ancona ha visto anche il 
7"53 di 
Enrico Saraceni, che paradossalmente vale di più del suo 52"11 sui 400 (
93,21) e che gli fa scalare qualche posizione nell'overall. Nei 3000 
Elio Severini sigla un ottimo 
9'32"42, che gli vale 
87,88%, cioè consolida di 0,04 punti decimali la sua posizione nell'Agc del mezzofondo. La cosa fa comunque riflettere sullo strumento AGC: pensate che Severini ha ottenuto in due date diverse, su due distanze diverse (1500 e 3000) praticamente lo stesso punteggio percentuale (
87,88 e 
87,84). Non è poi così fallace la curva studiata da 
Howard Grubb! Nei salti, secondo il nostro sistema il migliore è stato il veterano 
Raffaello Piermattei (M70), che con 
7,91 ha ottenuto 
77,17%, davanti al 
76,21 dell'M40 
Simone Sbaragli che ha invece saltato
 12,85. Ottima anche la mezzofondista F50 
Cinzia Barletta: 
12'03"66 sui 3000 che le valgono 
84,49%, cioè il 9° posto assoluto nella classifica al femminile.
 
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