16/02/10

Record mondiali: ancora Muller & Happ. Scott mira a quello dei 400 M40?

(L'M40 Darren Scott ha nel mirino il record dei 400 indoor - foto dal suo profilo facebook) - Nell'ultimo weekend, ancora record mondiali nel mondo master. Siamo già a quota 22 tra quelli battuti ed eguagliati nel giro di un mese e mezzo. L'attività indoor in Italia, per arcane ragioni lontane dal comprendersi, si è fermata nell'ultimo fine settimana: motivo? la concomitanza col campionato nazionale allievi-junior-promesse... ma possibile che si debba sospendere tutta l'attività nazionale? Sono decisamente di più quelli che non sono andati ad Ancona o che non avevano il minimo... oh, no? Stranamente anche per la concomitanza dei campionati nazionali di prove multiple (a fine gennaio) tutto si era fermato. Ma poi perchè? Sono come le messe solenni 'sti campionati italiani? L'unica manifestazione che non ha la stessa solennità sono gli italiani master, che vanno in scena in contemporanea con una serie sterminata di eventi indoor in tutto il resto dello stivale, laddove ce ne sarà la possibilità logistica. Comunque sia, veniamo alle cose che contano: tanto si sa da tempo che questa gestione Fidal ha dimenticato il suo scopo principale, cioè creare le opportunità di fare atletica, non come adesso: cercare di negarle.
La cronaca, che deve necessariamente valicare le Alpi vista l'assenza di risultati in Italia, parla degli ennesimi record mondiali della coppia Guido Muller - Christel Happ, il primo nei 200 M70, la seconda nella categoria W80. Località dei record: Sindelfingen, durante i Campionati Tedeschi master. Muller ha visto bene di fare alla "Bubka": un centesimo limato al suo record di due settimane fa: 26"87 contro il 26"88 di Furth. 5 in meno rispetto al record del 2009. Dal canto suo, Christel Happ ha eguagliato il suo stesso risultato "mondiale" nel salto in alto W80 (1,08) ottenuto nella stessa Furth. La notizia è che per farlo ha vinto la gara... W65! Cioè con concorrenti mediamente più giovani di lei (siamo in Germania... dove le gare master non vanno mai deserte) di una 15ina di anni.
Dall'Inghilterra invece arriva l'ennesima prestazione monstre di Darren Scott, l'M40 che in due settimane ha portato il record mondiale dei 200 M40 a 21"71. Ebbene, invitato sui 200 ai trials britannici per la selezione della formazione che dovrà partecipare ai mondiali indoor (assoluti!) di Doha (chiaramente i 200 non attribuivano "pass" non essendo più nel programma internazionale), ha visto bene di arrivare tra i primi 6 inglesi assoluti in finale e qui di osare addirittura ad arrivare 4° in finale. Un master 4° in Inghilterra nei 200: non vi sembra incredibile? Ancora un sub-22" (21"86), quindi ancora sotto il precedente record mondiale di Enrico Saraceni di 21"94 (è la 4^ volta che riesce a correre sotto il precedente limite: possiamo dire che se lo è meritato appieno il possesso del record). Non pago, ci ha invitato a stare attenti (con una certa sicurezza) a quello che combinerà domenica prossima su un... 400! Fin troppo esplicito l'attacco frontale al record dello stesso Saraceni sui 400 M40. Staremo a vedere, mentre noi ci troveremo sulla pista indoor di 200 mt più veloce d'Italia, come sostiene il Duca: quella di Ancona (sarà perchè è l'unica?).

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