08/03/09

Le età di Vincenzo: 20 anni da master

Nel febbraio 1989, a Torino, nel mitico Palavela, partecipai per la prima volta al Campionato Italiano Indoor riservato ai Master. Era il mio debutto con le scarpe chiodate su un anello di 200m molto strano, con quelle curve inclinate che mi facevano perdere l’equilibrio. Gareggiai nei 400m ed arrivai secondo, dietro il grande Santi Barbetti, verso il quale nutrivo un tale rispetto da non tentare nemmeno di superarlo nel rettilineo finale, preoccupato di voltarmi indietro per non perdere quel secondo posto tanto insperato. Per la cronaca, feci anche i 200m ed arrivai quinto dietro dei veri specialisti, quali Pioli, Montaruli e Colombo. Ricordo che qualcuno si meravigliò del fatto che avessero dato una buona corsia a me,che ero uno sconosciuto. Ma da allora di corsie buone me ne sono conquistate e trascorso venti anni meravigliosi praticando questo sport puro che è l’atletica leggera, in mezzo allo straordinario mondo dei Masters. Quante amicizie e quanti incontri di uomini e donne eccezionali. Ho girato mezzo mondo e fatto esperienze umane irripetibili e momenti di sport unici. Ho perso e vinto tanto: i mie fiori all’occhiello: il primo titolo europeo nei 200m ad Atene( 1994), dedicato a mia figlia Manuela, Il Titolo mondiale sui 400m a Sindelfingen( 2004), dedicato alla mia compagna di vita Irene, scomparsa prematuramente pochi mesi prima ed le ultimissime vittorie agli Italiani Indoor( 2009) dedicati alla mia compagna Emanuela.

Sono orgoglioso personalmente di un record sconosciuto anche agli statistici: ho sempre vinto i 400m a tutti i campionati Italiani di Società cui ho partecipato( per circa 20 anni) e credo perso una sola volta nei 200m dall’inarrivabile Bruno Sobrero. A me dedico questi anni, sicuramente i migliori della mia vita nei quali ho anche realizzato due sogni importanti: scrivere il primo libro che parla dei masters" Il movimento dell’Atletica master in Italia" e fondato, con l’aiuto di soci appassionati ed il Comune di Fuscaldo, il paese calabrese dove ora vivo, una nuova società di Atletica denominata " Nuova Atletica CalabriaVienna da Fuscaldo". Con essa, l’obiettivo di insegnare l’atletica ai giovani onde farli crescere secondo i veri principi che solo lo sport può infondere.

Infine una speranza: quella che Dio mi dia la salute e la forza di correre come so fare, per vincere finalmente l’unico titolo che manca al mio palmares: quello mondiale all’aperto.. Se ciò non fosse, sarò felice per averci provato e di continuare a far parte del favoloso mondo dei Masters.

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