06/02/09

Fidal, se ci sei batti un colpo...

I passati 4 anni di gestione di Franco Arese sono stati i peggiori a memoria di master: se in precedenza i master erano esclusivamente uno scarso movimento mal visto, oggi è una forza dai numeri impressionanti, che però dà 100 per ottenere 0. Perchè se la Federazione può sventolare ai 4 venti i prodigiosi aumenti di tesserati, non lo può certo fare esibendo il numero di senior che calpestano le piste italiane... ma, lasciatemelo dire, sono il solo frutto di due fenomeni. Da una parta l'esponenziale crescita dei master (che si accompagna a fenomeni di carattere macrosociale, come l'invecchiamento della popolazione, la necessità di "movimento" degli over-40 nella società moderna), dall'altra del "giochino" di tesserare alla Fidal tutti i ragazzini che vanno a fare i Giochi della gioventù (e che dopo una gara, spessissimo, non toccano più l'atletica). Orbene, non ci fossero questi due fenomeni parleremmo di "grave recessione", fallimento, crisi, e tutto ciò che può dare l'idea di qualcosa che sta inopinatamente morendo. Ma infischiandosene di questi premesse (da una parte volute, dall'altra ereditate) la Fidal continua imperterrita il suo viaggio verso la fine. Tutto questo preambolo per una considerazione: ora i master vogliono qualcosa di più che le magliette a prezzo politico per partecipare ai campionati internazionali. Guardiamoci intorno e sinceramente, chiediamoci "cos'ha fatto la Fidal per i master negli ultimi anni?". Gradirei una risposta, che non tenga però conto dell'abnegazione e della passione personale di chi lavora negli Uffici Fidal Master. Qualcosa di tangibile!!
Collegandomi ad un sito, ho scoperto che il 14 e 15 febbraio ci sarà un confronto tra le Nazionali francese e belga di prove multiple RISERVATO AI MASTER. 4 atleti per categoria... Già questo sarebbe qualcosa... l'anno scorso avevamo citato il confronto tra le nazionali master di Francia e Inghilterra. Questo vuol dire fare qualcosa: incentivare, creare obiettivi, eventi, situazioni in cui i master comunicano la loro passione. A questo punto serve solo una cosa: la volontà di devolvere parte dei proventi derivanti dai tesseramenti (dei master!!) ad organizzare qualcosa PER I MASTER. Quindi, Fidal, se ci sei, batti un colpo.

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