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21/01/12

Daniele Greco esplode nella storia: 17,24 ad Ancona

Daniele Greco - foto FFOO
Se dovessi trasportare Daniele Greco al calcio, sarebbe come parlare del giocatore dal colpo funambolico alla Messi, cui manca però la continuità per essere Messi. E ne è piena la storia di questi atleti che ti fanno sperare ad ogni knok-knok-knokin' on heaven's doors, che si aprano per loro, appunto, le porte del paradiso, salvo poi... Posso sussurrare il nome di Andrew Howe, per esempio? Ma l'atletica ha il grande pregio di sparare tra gli immortali anche chi solo per qualche attimo, in un particolare giorno in cui passa la meteora (solitamente ogni 4 anni) ha trovato il giusto equilibrio tra il proprio talento, la propria forma, le congiunzioni astrali, la fortuna. E tutto quello che c'è stato prima, la sfortuna, gli infortuni, le annate sbagliate, i litigi, la tristezza, passa tutto in un attimo. Cancellato. Ebbene, Daniele Greco ha sempre dimostrato di avere i numeri per essere se non il migliore, quanto meno parte integrante del cerchio magico di coloro che possono avere lo sguardo del vincente e non quello che lo abbassa davanti a Thamgo, Idowu, Oprea o Olsson. Ad Ancona oggi il poliziotto ha scritto un'altra pagina di storia personale, e soprattutto di storia italiana del salto triplo: 17,24, suo record personale ogni-luogo, seconda volta oltre i 17 metri (la prima, il 17,20, accadde proprio durante il passaggio di una quelle comete: a Kaunas, nel 2009, durante i campionati europei di categoria). Il 17,24 è prestazione che gli vale la WL, ovvero la miglior prestazione mondiale al mondo al 21 gennaio. Gli vale soprattutto il terzo posto nelle liste all-time italiane. Davanti il miglior triplista italiano di sempre (Beppe Gentile permettendo), Fabrizio Donato (17,59), poi il campione del mondo indoor Paolo Camossi (17,32) e poi lui. Superato uno dei triplisti italiani più solidi degli ultimi anni, il lombardo Fabrizio Fabrizio Schembri (17,12). Comunque, lo capiremo solo vivendo e speriamo che nell'anno olimpico.... basta, non dico più nulla. Più tardi ampio spazio agli altri risultati. 

24/03/11

Cuba e il salto triplo - Esordi in giro per il mondo

(di Sasuke) La stagione all’aperto sta muovendo i primi passi a livello globale. In Australia e in Sud Africa si era già mosso qualcosa e anche a Cuba si erano visti buoni risultati, in particolar modo dalle pedane del Salto Triplo, sia maschile che femminile.
Nelle liste della Iaaf, su 10 atleti che hanno saltato fin’ora più di 16.62 metri, troviamo infatti ben 6 cubani. Nell’ordine abbiamo:
    Yargelis Savigne, già a ridosso dei 15 metri
  • Alexis Copello (17.27 ma anche 17.22, personale a 17.65): il livello è quello mostrato nella appena conclusa stagione indoor. Neanche un attimo di pausa ed è di nuovo in pista. Al coperto aveva piazzato tre salti sopra i 17 metri, 17.22, 17.14 e 17.02.
  • Osniel Tosca (17.22, personale a 17.52).
  • Yoandris Betanzos (17.18, personale a 17.65 anche per lui). Presente anche al coperto, non è stato capace di andare oltre 16.78.
  • Arnie David Giralt (17.16, personale a 17.62). Si era cimentato anche nelle indoor arrivando a 17.03.
  • Ernesto Reve (17.05 rappresenta anche il personale per questo ragazzo nato nel 1992)
  • Osviel Hernandez (16.82, personale a 17.08).
Nella storia dell’isola, ben 14 atleti hanno superato la misura di 17.25. Considerando la popolazione dell’isola (solo 11 milioni) appare evidente il buon livello medio degli atleti locali. Per fare qualche esempio, gli Stati Uniti hanno 13 atleti sopra la misura, l’Italia 3. (Fabrizio Donato, Fabrizio Schembri e Paolo Camossi).

Stessi risultati dal triplo femminile. Sette cubane su 11 atlete totali sono al momento nelle liste 2011 (bisognava saltare più di un modesto 13.31 per entrarci). Rispettivamente abbiamo:
  • Yargeris Savigne (già a misure quali 14.95, ma anche 14.92; personale a 15.28). La pluri-medagliata, campionessa mondiale sia a Osaka che a Berlino ha detto chiaramente di essere interessata a battere il fenomenale record mondiale di Inessa Kravets (15.50). Un’idea decisamente ambiziosa; solitamente quando un atleta rilascia dichiarazioni di questo genere non si realizzano quasi mai… che sia la volta buona? L’anno scorso Olga Rypakova saltò 15.25 vincendo a Spalato in coppa del mondo.
  • Mabel Gay (già capace di 14.65, avvicina il personale a 14.66; capace anche di 14.44 e 14.36). In carriera anche un secondo posto a Berlino 2009.
  • Josleidy Ribalta (14.61 che vale anche il personale per la talentuosa ragazza del 1990).
  • Yarianna Martinez (14.42, personale saltato già due volte quest’anno).
  • Yusmay Bicet (14.30 e personale a 14.61).
  • Liuba Zaldivar (13.35, 1993 la sua data di nascità).
Nelle liste di sempre della Iaaf abbiamo 11 atlete sopra i 14.28; in chiave Stati Uniti, solo 4 atlete (record nazionale solo a 14.45). Italia si piazza discretamente con 4 atlete. La Russia domina con 27 specialiste (contro i “soli” 11 uomini).

Curioso, dal punto di vista statistico, notare come la forza e la classe dei cubani nel triplo non abbia una sua riproposizione nel lungo. Solamente due gli atleti capace di superare 7.85 nel 2010, così come sono solo tre le atlete sopra i 6.35. Evidentemente il talento nel triplo non è a sua volta particolarmente traducibile in quello nel lungo. Eccezione la Savigne, capace di giungere fino a 6.91.
Degni di nota, per il resto, essenzialmente gli esordi di tre big americani.

20.71 e 23.06 per i due quattrocentisti Jeremy Wariner e Sanya Richards. Meno incisivo il risultato della seconda vista la sua fama di buona duecentista (22.17) che comunque non li piazzano al primo posto mondiale, dove rimangono il giamaicano Yohan Blake e l’ostacolista australiana Sally Pearson. Apprendo dal sito della Fidal anche dell’esordio di David Oliver (discreto 13.36, ventoso, di rodaggio) che aveva bruscamente interrotto la stagione indoor dopo essere sceso a 7.37 a causa di piccoli problemi fisici. Sempre da Cuba, nel giavellotto arriva il mondiale stagionale da Guillermo Martinez, già capace di tirare fino a 84.68 e discreto 64.19 di Yarelis Barrios.

07/02/11

Il 17,03 di Fabrizio Donato è record italiano M35: 1 metro e 32 in più

Fabrizio Donato a Torino '09
L'avevo pure annunciato: e naturalmente è successo. Fabrizio Donato al suo esordio come atleta nel suo 35 anno di vita, non poteva non coincidere con il record italiano di salto triplo nella categoria M35. Ora, sarebbe interessante capire se un atleta che ottiene i record nella stessa gara, nella stessa serie, debbano essere tutti considerati come record. Infatti, ad Ancona, sabato, Donato ha fatto questa serie in crescendo: 15,96 - 16,45 - 16,78 - 16,83 - 17,03. 5 record italiani di fila, se volessimo essere precisi, visto che il precedente era detenuto da Diego Lamenti con 15,71 (Ancona, 18/02/2007). Nell'attesa di capire se nella cronologia dei record debbano essere inseriti tutti o solo il migliore, registriamo il 14 record italiano over-35 del 2011. Un inizio davvero non male. Il fatto che molti record siano di stampo M35 o F35, dimostra che l'atletica sta diventando un può più matura. Ma questa non era una novità. Il record mondiale M35 indoor è detenuto da Jonathan Edwards, che saltò 17,44 ad età compiuta. Ciò vorrebbe dire che per Donato le possibilità di entrare nella storia master (ammesso che lo abbia mai preso in considerazione) l'opportunità si aprirebbe solo a partire dall'anno prossimo, visto che i record sono attribuiti solo ad età compiuta e lui è nato a giugno. Per la Fidal invece conta l'anno di nascita (come in tutte le altre federazioni). 

12/04/10

Il salto triplo indoor femminile 2010

2010 INDOOR
ID AGC GARA RESULT cat no ATLETA LOCALITA' DATA specialità
1 92,05 TRIPLO 12,86 F35 1972 LAH BARBARA ANCONA 28/02/2010 salti
2 82,9 TRIPLO 10,62 F45 1965 NEVIANI ELISA AOSTA 06/02/2010 salti
3 82,38 TRIPLO 11,64 F35 1973 BORGONOVO FLAVIA KAMLOOPS 04/03/2010 salti
4 80,04 TRIPLO 10,39 F40 1966 TELLINI SUSANNA ANCONA 20/02/2010 salti
5 78,43 TRIPLO 9,53 F45 1961 JURI FRANCESCA ANCONA 20/02/2010 salti
6 77,81 TRIPLO 8,17 F55 1951 RAFTI MARIA GRAZIA ANCONA 20/02/2010 salti
7 76,62 TRIPLO 10,45 F40 1970 GRECEANU NELY MERY ANCONA 20/02/2010 salti
8 76,03 TRIPLO 10,12 F40 1968 ANSALDI CHIARA AOSTA 06/02/2010 salti
9 73,78 TRIPLO 7,26 F60 1947 DI GIULIO ELVIA ANCONA 20/02/2010 salti
10 70,22 TRIPLO 8,42 F50 1960 TAVOSO MARISA ANCONA 20/02/2010 salti
11 68,14 TRIPLO 6,03 F65 1945 BONETTA ADELE ANCONA 20/02/2010 salti
12 67,18 TRIPLO 8,72 F40 1966 GHIONOIU IRINA ANCONA 20/02/2010 salti

Il salto triplo master 2010 indoor

2010 INDOOR
ID AGC GARA RESULT Field8 Field4 ATLETA LOCALITA' DATA specialità
1 84,2 TRIPLO 10,82 M60 1949 COSTANTINI GIULIANO ANCONA 20/02/2010 salti
2
81,56 TRIPLO 12,12 M50 1959 CICERI GIANCARLO ANCONA 20/02/2010 salti
3
80,59 TRIPLO 12,62 M45 1963 IZZI ANTONIO ANCONA 20/02/2010 salti
4
80,27 TRIPLO 12,57 M45 1963 PRIMICERI LUIGI ANCONA 20/02/2010 salti
5
79,16 TRIPLO 11,13 M55 1955 EBNER ALEXANDER ANCONA 20/02/2010 salti
6
78,95 TRIPLO 12,52 M45 1964 ZIPPERLE PAUL ANCONA 20/02/2010 salti
7
78,85 TRIPLO 14,24 M35 1975 PAGLIANO DANILO NAPOLI 23/01/2010 salti
8
78,03 TRIPLO 11,44 M50 1958 FIORINI MASSIMO ANCONA 20/02/2010 salti
9
77,64 TRIPLO 13,71 M35 1973 TONELLO LUCA PADOVA 31/01/2010 salti
10
77,43 TRIPLO 12,28 M45 1964 FOZZATI STEFANO ANCONA 20/02/2010 salti
11
77,06 TRIPLO 12,53 M40 1966 NICOLA FABIO AOSTA 06/02/2010 salti
12
76,21 TRIPLO 12,85 M40 1969 SBARAGLI SIMONE ANCONA 04/02/2010 salti
13
76,15 TRIPLO 11,62 M45 1961 SPAGNOLI GIORGIO ANCONA 04/02/2010 salti
14
76 TRIPLO 13,27 M35 1972 ALTONI OTTORINO ANCONA 20/02/2010 salti
15
75,82 TRIPLO 11,57 M45 1961 POGGIOLI GIORGIO AOSTA 06/02/2010 salti
16
75,04 TRIPLO 11,75 M45 1963 FILIPPIN LUCA ANCONA 20/02/2010 salti
17
74,9 TRIPLO 11,13 M50 1959 TASSONI SERGIO ANCONA 20/02/2010 salti
18
74,65 TRIPLO 11,69 M45 1963 RICCITELLI MAURIZIO ANCONA 20/02/2010 salti
19
73,99 TRIPLO 12,77 M35 1971 ZAMBELLI DIEGO ANCONA 20/02/2010 salti
20
72,75 TRIPLO 9,64 M55 1951 VAUDAGNA GIANFRANCO ANCONA 20/02/2010 salti

31/01/09

Il neo over-35 Paolo Camossi 15,41 di triplo

Nella riunione di soli salti svoltasi a Saronno ieri sera, impreziosta dallo stratosferico 17,12 ottenuto nel salto triplo da Fabrizio Schembri, ottimo 15,41 per Paolo Camossi, classe 1974, ergo M35 a tutti gli effetti per la Fidal. Non lontano il record italiano di Diego Lamenti (15,71 ottenuto nel 2007 ad Ancona). (foto dal sito della Fratellanza Modena).