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03/02/12

Master: i 4 record italiani dell'ultima settimana

Eleonora Berlanda (foto AtleticaTrento)
I Record italiani master salgono a 12 nel corso del 2012. Più o meno in linea con quanto avvenne l'anno scorso. 
  • ancora Elena Sordelli, e siamo a 5 record F35: stavolta solo "eguagliato", ma nella mia cronologia rientra sempre. Durante i regionali lombardi di Saronno (vinti) Elena corre in 7"57 eguagliando il tempo ottenuto a Modena la settimana scorsa. 5 step per un miglioramento di 16 centesimi del primato di 7"73 di Lusia Puleanga che resisteva dal 2009. 
  • Del record nel triplo F40 di Barbara Lah ho già scritto tutto domenica, quando ho segnalato la cosa. Riporto quello che scrissi: "Barbara Lah, sempre a Saronno, si impone nel triplo con 12,66 che passerà alla storia come nuovo record italiano F40 indoor anche se è superiore anche a quello all'aperto. Non so quanto possa importarle, ma tant'è. Cancellata dalla cronologia dei record Maria Costanza Moroni aveva spostato il signum fino a 12,38 nel 2009, dopo aver pareggiato Elisa Neviani a 12,04. Peccato che sia nata a fine marzo, quindi non avrà più indoor a disposizione dopo quella data, perchè il record mondiale di categoria della ungherese Deak è 11 centimetri più avanti (per chi non lo sapesse: i record italiani valgono con l'anno di nascita, mentre quelli internazionali con la data di nascita)". 
  • Al 22 di gennaio risale invece il record di Lamberto Boranga sui 60 metri M70: 8"58, ovvero un controvalore di 96,09% in AGC: un'enormità. Attualmente in Italia, in termini di AGC, di meglio c'è solo Mario Longo. La prestazione dell'ex-portiere professionista di Serie A, assume maggior peso specifico proprio in virtù di colui che è stato cancellato dalla cronologia: Giuseppe Marabotti, ovvero, un pilone di sostegno della storia del mondo master italiano degli anni '90. Marabotti a Torino nel 1988 corse in 8"60, quindi a 73 anni (lui è del 1915), cosa che gli fa avere un AGC comunque superiore a quello di Boranga (97,96%). L'impresa di Boranga si riassume in un dato: l'8"60 era il record italiano più "antico" fra tutte le categorie nei 60 metri. Ora il più vecchio è passato sempre a Marabotti, ma quando corse nella categoria M75, allorquando, sempre a Torino, corse in 8"90 nel 1990. Stando sempre all'anzianità del record, quello dei 60 M70 era il 9° assoluto tra tutte le specialità e le categorie indoor, maschili e femminili (ovvero sui 374 record italiani tabellati). 
  • Eleonora Berlanda, classe 1976, ergo F35, stabilisce un altro bel record di categoria, con 4'20"34, ottenuto al meeting internazionale di Vienna a fine mese (91,44% AGC). Record precedente appartenente a Jocelyne Farruggia con 4'24"81, corso a Genova nel 1998: 14 anni fa. Altre ricorrenze storiche: il tempo della Farruggia rappresentava il più vecchio record italiano femminile tra tutte le master sui 1500. Lo scettro di più longevo passa adesso a Bruna Miniotti, che tra le F65, corse l'attuale primato nel 2005. Lo stesso tempo rappresentava il 7° record più "antico" tra tutte le categorie e tutte le specialità femminili a livello indoor tra i master. 

22/01/12

Master: Sordelli altri due record ma anche il record "storico" di Lamberto Boranga

Lamberto Boranga
Il 2012 dei master è in linea con quella del 2011: all'albo dei record manca la miglior prestazione di Maino, che, ad una settimana di distanza, non è ancora stata ufficializzata. L'anno scorso, ad oggi, c'erano stati già 10 migliori prestazioni italiane degli over-35: oggi siamo fermi a 9, 4 delle quali della Sordelli. Incredibile la lentezza con cui viaggiano i risultati in certe realtà... Così, in attesa di sapere del lanciatore Lombardo, parliamo del saltatore umbro Lamberto Boranga, che oggi ha scritto un'altra bella pagina di storia master. Ad Ancona infatti ha aperto i flaps ed è atterrato a 4,94 al primo salto, che, per lui che è nato nel 1942, rappresenta il miglior esordio come M70, visto che stiamo parlando del nuovo record italiano M70. Il vecchio record, il 4,45 dell'hall-of-famer e tra i migliori master italiani di sempre, Giuseppe Marabotti, risaliva addirittura al 29/03/1987, e la pedana era quella del Palavela di Torino: stiamo parlando di quasi 25 anni di distanza. Il record di Marabotti era il terzo record più "anziano" nel salto in lungo tra tutte le categorie, sia all'aperto che al chiuso. Il più "antico" rimane il 5,34 indoor di Amelio Compri come M60: è infatti stato vergato nel 1985. Sempre rimanendo al record di Marabotti, prima dell'avvento di Boranga, rappresentava il più vecchio record della categoria M70 ancora in piedi, sia considerando quelli all'aperto che indoor. In AGC il risultato dell'umbro equivale ad un incredibile 93,44. Il record mondiale ed europeo è il 5,22 di russo Vladimir Popov

Gli altri due record, sono quelli già ricordati di Elena Sordelli, stabiliti ieri a Modena: 7"60 e 7"57. E' per lei il quinto record da "master", oltre ai 4 miglioramenti di quest'anno nei 60, considerato che l'anno scorso corse i 100 metri in 11"86 con 0,7 di vento a Gavardo. 

23/03/09

Sugli Euroindoor: le mie statistiche

Io ho cercato a destra e a manca, ma purtroppo NULLA. Delle prime due edizioni degli Euroindoor (1997 e 1999) non ho trovato nulla, a parte qualche accenno via etere. Quindi, se può interessare, una serie di statistiche sugli Europei Indoor basato sulle 4 edizioni a disposizione: Bordeaux 2001 (Bor-01), San Sebastian 2003 (San-03), Eskilstuna 2005 (Esk-05) ed Helsinki 2007 (Hel-07). 4 edizioni su 6: il campione non è completo e me ne dispiaccio... se qualcuno avesse qualche fotocopia, me la mandi pure su gigaben@yahoo.it... Comunque sia, sarò telegrafico:
  • L'atleta italiano con più vittorie nelle 4 edizioni di cui sopra risulta al momento Bruno Sobrero: 8 vittorie (3 nel pentathlon, 2 nei 60 piani, 2 nei 60hs, 1 nei 200). E dire che non partecipò ad Esk-05...
  • 6 vittorie per Emma Mazzenga (ma secondo me, tra il '97 e il '99 c'è stato qualcos'altro...), con 3 vittorie sui 400, 2 sui 200 e una sugli 800. Per la Mazzenga anche lo "special" di aver vinto un oro in tutte le 4 edizioni tabellate e ritrovate (mannaggia se trovassi le altre due!!)
  • 5 vittorie individuali per Enrico Saraceni (addirittura una sui 60 ad Esk-05), e soprattutto la tripletta ad Eskilstuna nella velocità M40: 60, 200 e 400. Se poi aggiungiamo che nella stessa edizione vinse anche la 4x200, fanno esattamente 4 medaglie d'oro in poco meno di una settimana. Le medaglie d'oro di Saraceni con le steffette, divengono 7 con la 4x200 di Helsinki.
  • 5 vittorie anche per Ugo Sansonetti, che vanta una curiosa analogia con Saraceni: ha vinto lo stesso numero di gare nelle stesse specialità (1 sui 60, 2 sui 200 e 2 sui 400). E vanta, sempre come Saraceni, la tripletta nella categoria M80 a San Sebastian 2003.
  • 5 vittorie per Vittorio Colò: 4 in una sola edizione, quella di San Sebastian 2003, l'italiano con più medaglie d'oro individuali in un solo campionato (60, alto, triplo, lungo).
  • 4 vittorie per Vincenzo Felicetti e Carla Forcellini. Quest'ultima si caratterizza per aver vinto in tutte le 4 edizioni nel salto con l'asta.
  • 3 vittorie per Bruno Baggia e tutte in una edizione: quella di Eskilstuna 2005, dove vinse 1500, 3000 e il cross.
  • 3 vittorie per Marco Segatel nel salto in alto: nel 2003, nel 2005 e nel 2007.
  • 3 vittorie infine per Giuseppe Marabotti, anche queste tutte nella medesima edizione di Bordeaux 2001.
  • In totale nelle 4 edizioni di cui si hanno notizie, l'Italia ha conquistato 82 ori, 55 maschili e 27 femminili. 71 argenti totali e 32 bronzi.

06/03/09

Il "Re" si chiama Vittorio Biagiotti

E' abbastanza curioso come nel novero dei 30 voti ricevuti nel mio sondaggio sull'atleta italiano master più vittorioso in ambito indoor, l'unico a non aver avuto nemmeno un misero voto sia stato proprio colui che di fatto risulta essere invece il master "plurivittorioso" della storia degli over-35. Prima di mettermi a conteggiare tutti i 2700 ed oltre titoli, ero straconvinto che Bruno Sobrero non avrebbe avuto rivali: probabilmente per la sua visibilità internazionale, che lo porta ad essere sulla bocca di tutti ad ogni manifestazione. Aggiungiamoci i trofei internazionali, e viene fuori un'immagine di imbattibilità che però i numeri non hanno confermato. Pensate, il piemontese nella classifica risulta solo al 4° posto al pari di un altro mostro sacro del masterismo italiano, Ugo Sansonetti. 25 titoli per entrambi. Davanti a tutti però si è issato un personaggio non "visibilissimo", ma evidentemente tremendamente "produttivo", che risponde al nome di Vittorio Biagiotti. Per il romagnolo, classe 1928, 39 titoli italiani indoor, come nessun italiano nella storia. Parlando con Werther Corbelli, ho saputo che Biagiotti è un atleta giunto dal Tennis e che è di Ravenna. Non si sa altro al momento: anzi, chi sapesse qualcosa per disegnare l'immagine di questo super-atleta, si faccia avanti!! Siccome i dati parlano, ci dicono che Vittorio è un atleta eclettico: dei 39 titoli, 16 tra 60 e 60 yards, 8 nel salto in alto, 76nel salto in lungo, 6 nei 200, 2 nei 400 ed 1 nei 60 ostacoli. Nella classifica, ad un solo titolo italiano (38 allori tricolori) troviamo il leggendario Giuseppe Marabotti (classe 1915), che ha vinto 18 titoli tra 60 e 60 yards, 11 titoli nel lungo e 9 nei 200. Il sorpasso di Biagiotti a discapito di Marabotti è avvenuto proprio con gli ultimi campionati italiani di Ancona 2009, dove il ravennate ha conquistato tre titoli (60, lungo e alto), mentre Marabotti ha sospeso l'attività indoor nel 2003. Chi sta rinvenendo fortissimo è sicuramente Vincenzo Felicetti, classe 1949, che al momento è situato al terzo posto con 31 titoli italiani (uno sui 60, e gli altri tra 200 e 400). Quarti a pari merito, come dicevamo, Sansonetti e Sobrero con 25. Sesto Giovanni Di Guardo con 22. prossimamente produrrò quella femminile, così da toglierci quest'altra curiosità di sapere se il milgior master di sempre sia una donna o un uomo. Chiaramente se ci fossero inesattezze, contattami pure. Questa la classifica dei titoli italiani...
  1. 39, Vittorio Biagiotti
  2. 38, Giuseppe Marabotti
  3. 31, Vincenzo Felicetti
  4. 25, Ugo Sansonetti e
  5. 25, Bruno Sobrero
  6. 22, Giovanni Di Guardo
  7. 21, Diego Febbe
  8. 20, Galdino Rossi
  9. 20, Armando Sardi
  10. 19, Filippo Torre
  11. 18, Enzo Azzoni
  12. 18, Hubert Indra
  13. 17, Bruno Baggia
  14. 17, Giuseppe Di Natale
  15. 17, Claudio Rapaccioni

05/02/09

i record mondiali indoor detenuti dagli italiani

Continuando sul leit-motiv di oggi, vediamo i 20 record mondiali indoor detenuti dagli italiani: