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25/08/10

Le prossime gare master: Bellinzona chiude oggi le iscrizioni

(a destra lo stadio di Bellinzona) - Per fortuna c'è la vicina Svizzera (qui al nord) a sopperire alla completa mancanza di gare agostane in Italia. Volevo segnalare alcune cose: entro stasera termina la possibilità di iscriversi al meeting internazionale master di Bellinzona (che si terrà sabato 11 settembre in Ticino) che varrà anche come Campionato Svizzero Master: bell'occasione per vedere lo Stato dell'Unione (elvetica) di stampo master e il nostro amico Pino Pilotto all'opera nella metà del programma tecnico. Previste quasi tutte le specialita. Le iscrizioni vanno inviate via mail all'indirizzo infosab@sab-bellinzona.ch. Meeting al quale partecipo praticamente da 5 anni: non dico nulla perchè cade nello stesso giorno dei regionali master ad Aosta. A questo link invece l'orario delle gare sempre di Bellinzona. Vi ricordate che parlavamo di Novara e del Meeting Master del 5 settembre? Ebbene mi ha scritto Chiara Ansaldi assicurandomi che il cronometraggio sarà elettrico: quindi altra grande opportunità di gareggiare per i master. Vi ricordo altresì che il 4 e l'11 settembre ci saranno anche i Campionati della Val D'Aosta Master Open (di cui abbiamo già parlato ampiamente: qui il link alla notizia con l'intervento del referente Alessandro Cipriani). Oggi termina anche la possibilità di iscriversi al meeting di Marzola, aperto ai master, che si terrà sabato 28 a Trento.

02/07/09

Un record mondiale ed uno Europeo F90 della F95 Gabre Gabric!

(foto tratta dal sito dell'Atletica Sandro Calvesi) - Ma come, direte? L'arcano è presto spiegato: come al solito la sfasatura tra regole nazionali ed internazionali porta a diversi paradossi. Ricapitoliamo basandoci sui dati sicuri: il 28 giugno (lo scorso weekend) durante il 19° Trofeo "Dellomodarme" a Novara (meeting master concentrato maggiormente sui lanci), Gabre Gabric come suo solito ha "sparato" peso e disco a distanze che mai donna prima al mondo aveva lanciato prima. O almeno: davvero pochissime. Per chi ama l'AGC, già nel lancio del peso con 4,81 penso ne abbia stabilito il record italiano con oltre 133% (!!!!). Per chi non ama questo metodo di valutazione delle prestazioni master, ritorniamo al freddo risultato. 4,81 è di sicuro il nuovo record italiano F95, questo perchè Gabre Gabric è del '14. Essendo però nata ad ottobre, a livello internazionale la misura è manipolabile solo come F90. E proprio in questa categoria (F90) il risultato dovrebbe essere il nuovo record europeo, benchè sul sito ufficiale della EVAA (la federazione europea master) viene riporetato ancora il 4,35 della Gabric risalente a Riccione-07, benchè la stessa atleta avesse lanciato a Lubiana-08 4,73. Adesso quel record viene cancellato nuovamente: 4,81. E pensare che il record del mondo F95 "ad età compiuta" è "solo" 4,72, (appartenente all'australiana Ruth Frith) cioè una decina di centimetri in meno di quanto lanciato dalla Gabric... F95 in Italia, ma F90 fuori dai confini patrii. Nel disco il 12,01 ottenuto durante il medesimo meeting risulta leggermente inferiore al 12,14 lanciato a Cattolica. Ancora: il sito EVAA riporta un 11,86 della Gabric a Riccione quale record F90 europeo. Un attimo... un attimo: ma il 12,14 di Gabre Gabric lanciato a Cattolica è record del mondo F90?? Possibile che nessuno si sia accorto nelle due ultime settimane? Il sito ufficiale WMA riporta un 12,10 della già citata Ruth Frith. Corbelli&Fasolato (classifiche aggiornate a dicembre 2008) sono in sintonia con la WMA. Mi scuso di non aver notato prima il record mondiale (a meno di smentite...)!!

30/04/09

Il meeting "Andrea Volpe" di Novara

Meeting di Atletica Leggera “Andrea Volpe” di Novara (19/04/2009)

Con un po’ di ritardo, riferisco del Meeting di apertura “Andrea Volpe” di Novara, cui ho voluto partecipare, reduce da un ottimo Campionato Europeo Indoor di Ancona.
Mi vorrei soffermare, prima di analizzare gli aspetti tecnici e i risultati della manifestazione, sulla opportunità o convenienza, per un atleta, di partecipare a delle gare con distanze inconsuete, almeno per quanto riguarda le corse: sono chiamate gare “ibride” o “spurie” (150m – 300m – 600m) distanze che rientrano di norma nel programma di allenamento di ciascun atleta, non certo come prova secca, ma come prove “ripetute”, utili per preparare la vera gara. I 150m sono ottimi per preparare sia i 100m che i 200m, i 300m ottimi per preparare sia i 200m che i 400m ed infine i 600m ideali per rifinire l’allenamento sia sui 400m che sugli 800m. La scelta degli organizzatori mi è parsa veramente azzeccata, soprattutto per avere posizionato la manifestazione all’inizio della stagione all’aperto. Un atleta deve poter sapere, dopo un lungo allenamento invernale, quanto vale su una distanza talora appena più lunga e talora appena più corta di quella che, nel corso della stagione, si prefigge di affrontare.
Per un centometrista puro, sapere che per 150m riesce a mantenere quasi la stessa velocità che prevede di mantenere sui 100m, è confortante! Come è altrettanto confortante per un duecentometrista sapere che, negli ultimi 50 metri, non perderà smalto nella corsa forte di quel “surplus” di resistenza che avrà se sarà cosciente di avere terminato un 300m in ottime condizioni. Stesso discorso per i quattrocentisti e gli ottocentisti che hanno bisogno gli uni di mantenere una elevata velocità costante, gli altri velocizzare l’azione negli ultimi 200 metri.
Allora, ben vengano queste riunioni all’inizio della stagione che servono senza dubbio ad affinare la preparazione sia dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale: un atleta, tanto più è conscio del suo valore all’esordio stagionale, tanto più è motivato a profondere, nella “sua” gara, quel pizzico di impegno in più che gli consentirà di ben figurare e crescere nella prestazione.
Ma veniamo alle gare disputate. La giornata è stata inclemente: la pioggia ha impedito il normale svolgimento delle gare. In primo luogo, per un guasto al sistema di cronometraggio elettrico, tutte le gare sono state rinviate di tre quarti d’ora.
La partecipazione sarebbe stata ben più numerosa se il tempo fosse stato caldo e soleggiato e se, nello stesso giorno, non fossero stati concomitanti i campionati regionali di staffetta per le categorie giovanili. Parecchi giovani, anche validi, hanno comunque partecipato e sono stati anche di aiuto ai pochi Master iscritti che, talvolta, vengono trascinati in gara da qualche giovane accreditato di tempi simili o appena migliori.
In evidenza, su tutti, Alessandro Veronese (SM) che sui 150m e 300m ha fatto registrare rispettivamente il tempo di 16.04 e 33.96, nuove migliori prestazioni del Meeting.
Tra i Master era atteso un promettente esordio di Salvino Tortu ma, sfortunatamente, il cronometraggio è saltato proprio per la sua serie e Salvino non se l’è sentita di ripetere la gara. Il sottoscritto, ancora angustiato da una fastidiosa infiammazione al piede, ha fatto registrare, come M60, un onorevole 20.39 (150m) e 43.29 (300m). Altri Master da segnalare: Ettore Brolo M45 20.19 (150m) e 43.47 (300m), Andrea Truzzi M45 18.44 (150m), Roberto Cito M45 19.58 (150m), Franco Valsecchi M50 44.04 (300m). Nei 600m da citare l’esordio, dopo l’operazione ad entrambi i tendini, di Massimo Cimato M45 1.36.91.
Il prossimo appuntamento, con in programma le distanze dei 100y, 150m, 300m, 600m, 1000m, al Meeting di Apertura di Chiasso del 2/5/2009.

Aldo Del Rio