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04/07/13

Un record al giorno: Dario Rappo cancella Acquarone nei 3000 M65

Ogni record battuto di Luciano Acquarone fa storia a sè, è qualche cosa che va oltre il semplice primato italiano. E' una piccola impresa nell'impresa, come ci stiamo abituando a vederne. Anzi, quest'anno sembra assistere ad una piccola rinascita del movimento master nazionale, forse perchè il clima non sembra più così vessatorio e le opportunità di gareggiare sono aumentate. La notizia, quindi, ovvero quella per cui Dario Rappo (classe '48) ha stabilito la nuova miglior prestazione italiana sui 3000: 10'23"01, a Scorzè, ovvero 4 secondi-e-mezzo in meno del record del citato Acquarone, che nel lontanissimo 1996 seppe correre in 10'27"5 a Santhià. 17 anni dopo, quindi, battuto il record: era il secondo record sui 3000 tra tutte le categorie, maschili e femmnili, più "vecchio", dopo quello del leggendario Vittorio Fontanella che detiene ancora quello nella categoria M40 (8'15"38 corso nel 1995). Per Dario Rappo è questo il 10° record individuale detenuto, tra indoor e outdoor, prove spurie comprese. Solo nel corso del 2013 il veneto ha migliorato 6 record italiani. 

19/05/13

Lo storico record di Trabucco nei 10000 M65

Torno per una comparsata dal mio silenzio forzato. Tra le decine di record italiani master già ottenuti nel 2013, assume un particolare valore storico il record sui 10000 M65 di Antonio Trabucco, classe 1948, che lo scorso 21 aprile a Roma è diventato appunto protagonista di una pagina indelebile di masterismo. Il tempo ottenuto al termine della sua gara, 36'42"62, (il link al risultato) ha infatti cancellato uno degli storici record di Luciano Acquarone, cioè Sir History parlando di masterismo tricolore, nella dizione "mezzofondo". Basti pensare che Luciano Acquarone detiene ancora la bellezza di 30 record italiani master: un'enormità. Una specie di precursore e pioniere del mondo Master. Così Trabucco riesce a scalzare una delle 31 perle di Lucianone, stabilendo un controvalore in AGC di 93,27%, ovvero, tradotto, un 28'14" sui 10000. Ma l'aspetto storico è dato dall'intervallo di tempo da cui resisteva il vecchio record di Acquarone: quasi 16 anni. Correva infatti il luglio del 1997, quando ai mondiali di Durban, in Australia, Luciano stabilì quel record. Era il quarto record più vecchio sui 10000 tra tutte le categorie master. Manco a dirlo, due dei tre davanti appartengono ancora ad Acquarone, che vanta il più datato primato italiano sui 10000: quello della categoria M50 che risale addirittura al 1981, cioè 32 anni fa! Pensate che invece quello dei 10000 M40 Acquarone l'ha detenuto di fatto per 40 anni, vedendoselo sottratto solo da Daniele Caimmi nel 2012. Il record europeo distava invece una decina di secondi: è infatti il 36'32"64 del portoghese Francisco Vincente del 1998. 

14/11/09

I record italiani maschili master: alcuni dati per i pignoli

(a sinistra Carnelo Rado in una foto dal sito dell'Unione Giovane Biella) - Quanti record italiani ci sono da battere nelle categorie master? Non ve lo siete mai chiesto? Io sì, probabilmente perchè un pò sono pazzo, un pò perchè mi piace giocare con i numeri. Ma del resto l'atletica mette l'uomo prima contro sè stesso, poi contro gli altri, poi, inopinatamente, contro convenzioni che si è dato e che vengono disciplinate dai numeri. Tempi, misure e spazi. Guardando i record via-via aggiornati dalle preziose tabelle dei record di Werther Corbelli su Atleticanet e quelli di Giusy La Cava sull'official site della Fidal, mi è sorto questo senso di "perdita di memoria" che suscita vedere solo la fotografia dei record attuali, dimenticandosi la cosiddetta "cronologia", che spesso è una storia a tutti gli effetti: persone, luoghi, date. Così con i dati attuali provo a costruirla da oggi, sapendo che molto (almeno 30 anni!) sono andati persi e quelle persone, quei luoghi, quelle manifestazioni non verranno mai ricordate per attribuirgli quell'importanza che magari avrebbero meritato. La fotografia attuale del mondo master (per ora al maschile) parla di 643 record nelle 13 categorie presenti (dalla M35 alla M95). Dai 643 toglietene una decina, sui quali si sta cercando negli immensi archivi "vaticani" la fonte storica che possa cancellarne un altro meno performante ma che adesso gode del crisma dell'ufficialità (o perchè ottenuto con un anemometro, o perchè il cartaceo non ne permetteva la lettura, o perchè l'anno dell'atleta era dubbio). 37 atleti italiani (maschi) posseggono in questo momento almento 4 record nazionali. Il re dei record è Carmelo Rado, classe 1933: al suo attivo l'incredibile cifra di 26 migliori prestazioni italiane. Tutte ottenute nel settore lanci. L'incredibile filotto di record l'ha piazzato nel lancio del disco, dove ha le migliori prestazioni dalla categoria M45 sino alla categoria M75. Il che vuol dire un predominio assoluto che copre 7 categorie consecutive e dall'età di 45 anni ai 79, cioè 34 anni! Altro record, la distanza temporale tra il primo e l'ultimo record ottenuti tra i master: ben 27 anni (il primo nel 1982, l'ultimo nel 2008).
Al secondo posto di questa classifica dei record, ad una sola lunghezza, Luciano Acquarone, con 25 record italiani, tutti nel mezzofondo. Una sola lunghezza di distacco anche nell'intorno temporale in cui ha ottenuti le sue 25 perle: 26 anni. Il filotto intergenerazionale in una sola specialità l'ha piazzato nella maratona: 6 record consecutivi dagli M50 agli M75. Tra le specialità in cui ha ottenuto i suoi record, oltre la maratona, la mezza maratona, i 10000, i 5000, i 3000, i 3000 indoor, i 1500 e i 3000 all'aperto.
Sul podio virtuale dei pluri-primatisti, si accomoda Vittorio Colò, terzo con 24 record nazionali ottenuti in 22 anni.
Merita una segnalazione anche Giorgio Bortolozzi, che nonostante abbia conseguito "solo" 6 record, ha fatto intercorrere tra il più longevo e il più giovane, 26 anni della sua vita.
Al momento l'atleta più anziano a detenere un record italiano è Luigi Biggi, che detiene tutt'ora i record della 20 e della 30 km di marcia M80. E' nato il 23 febbraio 1910. Oggi avrebbe quasi 100 anni. Il più giovane è invece Nicola Vizzoni, primatista di Martello e martellone M35, nato il 4 novembre 1973, 63 anni dopo Biggi.
Il record più antico in assoluto del mondo master, è quello ottenuto a Bologna il 24 luglio 1938 dal leggendario Luigi Facelli, tutt'ora record italiano M40 dei 400hs con 55"6. 71 anni che non viene battuto. In quel periodo, correre a 40 anni era davvero un'impresa memorabile. Il secondo record più longevo, pensate un pò, è più giovane di quello di Facelli di 40 anni (!!), ed è stato stabilito da un'altra leggenda dell'atletica italiana assoluta (Abdom Pamich) nella 30 km di marcia: 2h22'11" a Roma il 4 settembre del 1978.
Solo 4 record (sugli oltre 640 di cui parlavo prima ottenuti tra gli uomini) sono antecedenti al 1980. 55 sono invece precedenti al 1990. 207 prima del 2000, tutto il resto nel nuovo millenio, sintomo di un miglioramento esponenziale delle prestazioni dei master italiani e della contestuale diffusione dello sport sopra i 35 anni.
Se a qualcuno può interessare, in allegato la classifica dei pluri-record man italiani con almeno 4 migliori prestazioni italiane.

16/05/09

Aggiornamento record master: dopo 30 anni cade quello dei 10000 M40

(Said Boudalia, nella foto tratta da redlevel) - Come mi ha gentilmente comunicato Rosa Marchi, al 6° Meeting dell'Atletica Triveneta è stato abbassato il record M40 dei 10000 metri, detenuto da praticamente 30 anni da Renato De Palmas (record "Fidal") dal 1979. A stabilirlo l'italo-marocchino Said Boudalia (penso che sia stato naturalizzato italiano, altrimenti l'articolo consideratolo una boutade). Era anche il 4° record più vecchio fra tutte le categorie master (ma davanti ci sono record fantascientifici come quelli dei gloriosi Luigi Facelli sui 400hs e Abdon Pamich nei 20 km marcia... uè, a proposito, ma lo sapevate che Abdon Pamich ha partecipato ai mondiali master di Roma '85??). Prima di incensare il neo detentore è utile ricordare che De Palmas è uno dei master che imperversò sul palcoscenico internazionale master soprattutto a fine degli anni 70, inizio anni '80, tant'è che ai mondiali di Cristchurch (Nuova Zelanda) del 1981, vinse l'oro con il tempo pazzesco di 2h19'34", che, corso a 41 anni, non sembra malvagio... Degli oltre 1400 atleti italiani che si sono cimentati nei 35 anni di storia delle grandi manifestazioni master nelle maratona (Europei e Mondiali), il suo è il miglior tempo mai corso sui 42,195 metri. Nella stessa manifestazione conquistò anche gli argenti nei 5.000 e nei 10.000. Nel '79 De Palmas era "pre", ma il record era a tutti gli effetti "schedulato" negli almanacchi Fidal (per il solito discorso di sfasamento tra regole internazionali e nazionali...). Curiosità: quanto ad "anzianità di servizio" sui 10000 metri, il record M40 era il più vecchio fra tutte le categorie (ora il più vecchio diviene quello degli M50 stabilito da Luciano Acquarone nel 1981). Citando Acquarone e riportando quanto scritto dal duo Corbelli-Fasolato, a lui era virtualmente attribuito il record ad-età-compiuta, con 30'20"0. Assume a questo punto un rilievo di prim'ordine quanto fatto al meeting dell'Atletica Triveneta da Said Boudalia, classe 1968, che correndo in 30'08"38 ha riscritto un capitolo di una storia ricca di fascino, quella dei 10.000. Lo stesso Luciano Acquarone, cancellato anch'esso in questa categoria nella tabella "record" come "età-compiuta", è uno dei 6/7 atleti master italiani inseriti nella HALL-OF-FAME, grazie al suo incredibile bottino di medaglie conquistato.

I record più vecchi maschili (record "Fidal") - Fonte Corbelli-Fasolato
  1. 24/07/1938: 400HS M40: 55"6m - Luigi Facelli (1898)
  2. 21/06/1962: martello M55: 49,61 - Giuseppe Soldi (1907)
  3. 15/09/1978: 20 km marcia: 1h28'09" - Abdon Pamich (1933)
  4. 30/06/1979: 10000 M40: 30'15"5m - De Palmas Renato (1939)
  5. 22/08/1979: 1500 M55: 4'26"9 - Gino Endrizzi (1924)
  6. 12/04/1980: 100 el M50: 11"92 - Francesco Bianchessi (1930)*
  7. 18/06/1980: disco M35: 63,66 - Silvano Simeon (1945)
  8. 17/10/1981: 10000 M50: 32'05"5m - Acquarone Luciano (1930)
  9. 18/07/1982: maratona M50: 2h28'22" - Acquarone Luciano (1930)
  10. 15/09/1982: disco M45: 51,70 - Carmelo Rado (1933)
  11. 16/10/1982: 3000 M50: 9'03"6m - Acquarone Luciano (1930)
  12. 20/05/1983: 800 M50: 2'04"8m - Greppi Enrico (1933)
  13. 04/06/1983: 200 M45: 23"0m -Callegari Nando (1938)*
  14. 02/08/1983: disco M40: 62,16 - Armando De Vincentiis (1943)
  15. 29/04/1984: disco M50: 48,92 - Carmelo Rado (1933)
  16. 22/06/1984: triplo M45: 13,70 - Bortolozzi Giorgio (1937)
  17. 24/06/1984: martello M55: 52,28 - Silvano Giovannetti (1929)
  18. 02/09/1984: 10 km marcia: 47'48"2 - Carlo Bomba (1921)
  19. 25/06/1985: 5000 M55: 16'03"52 - Acquarone Luciano (1930)
  20. 25/06/1985: triplo M60: 11,45 - Amelio Compri (1925)
  21. 28/09/1986: maratona M55: 2h37'32" - Acquarone Luciano (1930)
  22. 20/06/1987: lungo M50: 6,29 - Davoglio Delfino (1937)
  23. 18/08/1987: 800 M55: 2'09"2m - Bonvecchio Lodovico (1930)
  24. 26/09/1987: 200 M35: 20"68 - Pietro Mennea (1952)
  25. 11/1071987: 20 km marcia: 2H06'40" - Giulio De Petra (1910)

05/02/09

Record del mondo nella maratona M60

Che razza di fonte di notizie è Masterstrack.com! Si parlava di record mondiali detenuti da italiani: ebbene sembra che nell'universo variegato dei migliori sia stato cancellato quello di uno dei master più rappresentativi: Luciano Acquarone. la specialità è la maratona, la categoria gli M60, il tempo battuto 2h38'15"... il nuovo record del mondo è invece il 2h36'30" ottenuto dal giapponese Yoshihisa Hosaka, ottenuto nella Beppu-Oita. Hosaka ha iniziato a correre a "soli" 36 anni. Meditino coloro che pensano che sia troppo tardi per iniziare a correre. (foto da japan running news)