Visualizzazione post con etichetta cus roma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cus roma. Mostra tutti i post

11/11/09

Elzeviro. L'atleta marcio

Pubblico il testo di una mail che mi è arrivata... si accoda alle polemiche sorte in questi giorni.

L'ATLETA MARCIO

Ottimi.
permettetemi un commento a quanto non avviene in questo periodo di stasi, o forse è meglio dire di calma piatta. Per noi maturi d'anni il potersi permettere di praticare le varie specialità dell'atletica leggera è quasi un lusso. Problemi fisiologici, problemi di affaticamento da usura sia fisica che mentale, problemi di economia di esercizio del portafoglio, problemi di opaca sessualità, problemi di lavoro, mestiere, professione. Però, quando usiamo l'epidermide supplettiva e temporanea della tuta ci sentiamo esenti da ogni male, o quasi. Chi corre, chi salta, chi lancia, a volte con cane e famiglia al seguito ha sempre quel "dippiù" che altri non hanno. Certo è meglio vivere davanti al plasma per " vedere" lo sport o per assistere allo spettacolo del calcio. Ma l'atletica, almeno per i mentori della fisicità, è l'arma che permette di dimostrare (obbligo sociale) la propria valentiae per esternare un peana alla propria bravura. Ecco perchè, personalmente, sono un atleta marcio. All'atletica ricorro quando l'inconsistenza della ragione mi porta atenere il cervello immobile quale statua ed a sovraccaricarlo di pensieri umanamente comuni. Allora! Allora guardo la parete che mi sta inanzi, piena di medaglie, trofei, coppe e diplomi "vinti" in sessanta anni di sport. E nel chiuso della mia solitudine sento salire una carica di volontà che mi permette di riprendere il cammino delle analisi sociosofiche che sto conducendo. Perchè non c'è dualismo tra attività fisica costante e pensiero. La simbologia delle mie potenzialità è rappresentata da una tuta, un paio di scarpe, da un martello o da un disco. E basta: non esiste voce narrante che alimenti una superiorità dell'uno verso l'altro. Personalmente confesso che i minimi successi nel campo dell'atletica mi danno sprone, seppure in silenziosa ritrosia, ad altri minimi successi nello studio del pensiero dualico che è la specialità cerebro-atletica in cui mi esercito e che, per finire, mi permette di ringraziare l'esistenza del Mondo Master. Ecco perchè è bello essere atleti marci, ma atleti.

Giorgio Bracco
Cus Roma

17/09/09

I Campionati Regionali Master del Lazio:

Con piacere pubblichiamo una lettera chi ci è arrivata e relativa all'Organizzazione dei Campionati Regionali Master di Atletica.

Egregi amici,
è veramente coraggioso quanto stoper scrivere, in modo sintetico e senza inutili fronzoli. I Campionati Regionali Master del Lazio, recentemente svoltisi, si sono avvalsi della professionale opera di giudici, dirigenti, tecnici d'ogni genere ed hanno rappresentato un vero successo organizzativo. Inutili le scontate "lamentationes" di masters sempre e comunque insoddisfatti, inutile la presupponenza di master che si ritengono "unti dal signore" e quindi in grado di far coercizione su giudici ed addetti.
L'opportunio e preciso utilizzo della telematica, il rispetto di regolamenti e soprattutto di orari, hanno fatto sì che i campionati regionali masters, nel loro complesso di ben 150 gare, abbiano rappresentato una punta d'oroglio per il Comitato Regionale: Sì, proprio quel Comitato che noi masters, incluso chi scrive, abbiamo spesso investito di polemiche e di lamentele. In sostanza ognuno di noi ha la propria contumelia da lanciare. Ma quando si risponde con i fatti concreti ogni bocca viene cucita col filo della puntuale organizzazione.
Webamici, per una volta lasciatelo dire: anche i masters sono considerati! (ciò in risposta ad alcune frasi da voi pubblicate in un recente articolo). Domani continuo a praticare la disciplina più bella, quella che non ha età nè alcuna distinzione. Eravamo, siano e saremo atleti master, di quelli che mettono in gioco loro stessi per comprovare un valore persistente: questo fa anche parte del paradigma della vita.
Grazie, grazie per l'attenzione.
Giorgio Bracco atleta Master del Cus Roma