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09/12/10

Uragano doping sul mezzofondo Spagnolo: indagata la Dominguez e arrestato i più noti allenatori

Chi non ha mai sentito parlare dell'Operacion Puerto? Un'operazione della magistratura spagnola su vasta scala relativa alla diffusione del doping nello sport spagnolo, in cui si scoprì che a capo dell'organizzazione vi era il tristimente noto Dottor Eufemiano Fuentes ed il Direttore Sportivo della Liberty Seguros Manolo Saiz, personaggi legati al ciclismo professionistico d'oltralpe. Ci fu tanto rumore, tante persone tirate in ballo, molti sportivi non solo legati al mondo delle due ruote: si ventilò anche la presenza dei maggiori mezzofondisti spagnoli, anche se i loro nomi non furono mai rilevati (nelle carte apparve il nome di una allenatrice molto nota che allenava diversi di loro e diversi "alias" non attribuibili con certezza investigativa). Di fatto l'inchiesta spagnola si concretizzò con l'arresto dei manovratori, ma gli sportivi (probabilmente benchè coinvolti penalmente, non era possibile collegarli con l'effettivo uso, così come invece avviene in Italia, che solo per il comportamento immorale si rischia la squalifica) riuscirono ad uscirne tutti indenni... pensate: solo in 6 pagarono sportivamente per quella indagine perchè identificati compiutamente, 4 dei quali squalificati dal CONI, cioè in Italia, e fra i quali ricorderete sicuramente Ivan Basso. Uno fu squalificato dalla giustizia sportiva tedesca, Jan Ullrich e uno confessò... Il caso più scandaloso delle maglie larghe della giustizia sportiva spagnola (contraltare delle grandi capacità investigative della giustizia ordinaria) più noto fu quello legato al ciclista Valverde, per cui in Italia il Procuratore anti-doping Emanuele Torri nè pronunciò la sconunica urbi et orbi sul suolo patrio, mentre continuò a correre (e vincere) nel resto del mondo ciclistico. Contenti loro.
Ora, una nuova Operacion si è fatta il largo in Spagna, l'Operacion Gargo. Un vero e proprio uragano che rischia di spazzar via in un attimo una delle realtà più consolidate dell'atletica europea:  il mezzofondo spagnolo. Il personaggio "copertina" di questa nuova indagine è usicuramente Marta Dominguez, medaglia d'oro ai mondiali di Berlino l'anno scorso e argento quest'anno a Barcellona agli Europei. L'accusa è traffico di sostanze stupefacenti, accusa per la quale sono state perquisite in serata diverse abitazioni di atleti, allenatori, manager spagnoli nelle zone di Madrid e Palencia (dove abita la Dominguez). L'allenatore della campionessa del mondo, Cesar Perez è stato arrestato, così come Manuel Pascua Piqueras, l'allenatore più noto del mezzofondo spagnolo (tra i cui  atleti si ricordano Reyes Estevez, Mayte Zuniga, prima finalista olimpica spagnola, ed in questo periodo l'ottocentista Eugenio Barrios e Alvaro Fernandez e il più fresco vincitore degli Europei di Cross del 2009, Alemayehu Bezabeh). Perez e la Dominguez sarebbero alcuni dei gangli di un'organizzazione ramificata e votata proprio allo spaccio di sostanze illegali e collegata ancora una volta a Eufemiano Fuentes (che di perdere il vizio, se fosse tutto confermato, non vuole proprio pensarci). Il Ministero dell'Interno spagnolo ha comunicato che sono attualmente arrestati altri atleti, medici e manager spagnoli, ma fino ad'ora i nomi più noti sono quelli idella Dominguez, dei due coach e di Fuentes. Vedremo nelle prossime ore se ci saranno altri personaggi di primo piano coinvolti.
Nel frattempo la federazione spagnola ha ritirato dai prossimi campionati Europei di cross ad Albufeira (Portogallo) proprio il campione del 2009, Bezabeh, allenato proprio dal citato Pascua.

13/02/10

Webatletica sbarca in Spagna: gli European Awards riportati da Europasur

Lasciateci qualche momento di autocelebrazione, se ce lo consentite. Nell'ultimo anno Webatletica ha davvero "cambiato marcia", ponendosi a disposizione del mondo master su pista in maniera poderosa. Probabilmente il lavoro più oneroso per noi è stato il report sui Mondiali Master di Lahti, dove praticamente ogni atleta italiano (circa 230!) ha avuto il suo piccolo spazio. Poi ampio risalto ai record, alle prestazioni, ai personaggi. A poco a poco un minimo di riconoscenza internazionale ce la siamo pure ritagliata, tant'è che i contatti al sito sono sempre più frequenti dalle zone dove il masterismo su pista è più sentito: USA, Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Svizzera. Masterstrack, il maggior sito mondiale legato ai master, ogni tanto cita le nostre notizie (mai quanto noi citiamo le loro, per carità!): probabilmente qualche notizie viene acquisita anche da Robert ed Annette Koop sul maggior blog tedesco dedicato agli over-35 (il celeberrimo Annette Site). Circa un mesetto fa (ve lo ricordate?) abbiamo consegnato virtualmente gli European Awards 2009 (qui il link). Dopo un laborioso studio sui risultati del 2009 (tra mondiali, europei, WMG) record mondiali, record europei... abbiamo scelto categoria per categoria i migliori atleti europei (uomini e donne). Tra questi anche due spagnoli, Jorge Paez (M60) e Juan Antonio Porras (M65), che ci premurammo di avvertire tramite un forum spagnolo di master. Da diversi master spagnoli ricevemmo manifestazioni di giubilo per la scelta, evidentemente azzeccata. Poi, con nostra grande sorpresa, gli stessi due atleti ci hanno contattato per ringraziarci per il premio "internazionale" attribuitogli. Ma quello che più ci sorprende è l'aver scovato sul maggiore sito di informazione della Spagna del Sud, Europasur.es, un articolo che citava proprio la nostra iniziativa e il premio attribuito a Jorge Paez. Qui il link all'articolo completo. Grandissima soddisfazione! Bè, speriamo sempre più di poter fornire un servizio migliore al mondo master, cosa che è possibile anche con la collaborazione di chi segue questo mondo e viene a conoscenza di notizie che potrebbero essere utili ai più. In tutti questi casi, aspettiamo vostre notizie!