Nelle due giornate di gare, ho registrato
5 migliori prestazioni italiane "Fidal" (cioè basate sull'anno di nascita): i già citati record di
Elena Montini (sui 400 F45),
Mario Longo (100 M45), ai quali si sono aggiunti quello di
Carla Forcellini (asta F50, prima donna a cimentarsi in questa specialità),
Roberta Bugarini (alto F40... non se abbia partecipato ad altre manifestazioni in precedenza) e
Nicola Vizzoni (martello M35). Forse me ne sarà pure sfuggito qualcuno, ma ci sta: se qualcuno se ne fosse accorto, me lo comunichi. Vediamo specialità per specialità quello che è successo:
- Velocita: super Longo e Montini. La Pulenaga sfiora il record F35 dei 100
Dei record ho già parlato in precedenza (
qui il link al mini articolo).
Mario Longo (
11"00) ha migliorato di 6 centesimi il suo stesso tempo con 1,5 di vento contro. La barriera degli 11" sta proprio per cadere. 3 record per lui all'aperto (poi ci sono pure quelli al chiuso), per una stagione davvero incredibile. Brava anche la graziosa
Elena Montini, che in attesa di vedersi sfidata dalle neo-F45, ha visto bene di rendere un pò più difficile la rincorsa al record dei 400, abbassandolo a
1'01"75. I due record valgono entrambi le migliori prestazioni in termini di AGC della giornata. Per Longo
96,53, mentre per Montini
91,39. Nelle due giornate, abbiamo anche già citato il quasi-record della esuberante
Lusia Puleanga (
12"25 vs
12"21), tempo che però vale "solo" il 4° rango tra le donne in AGC (
85,63). Nella velocità, la categoria più spumeggiante al momento sembra quella degli
M45. Di Longo si è già detto di tutto. Di Saraceni idem.
Ferido Fornesi è sui livelli del record italiano dell'anno scorso (
11"43 corsi la scorsa settimana, e
11"60 corsi a Firenze per un
92,75 AGC).
Giancarlo D'Oro sta affilando le armi dopo la medaglia agli Euroindoor, e ora sale alla ribalta anche
Alfonso De Feo, che nelle due giornate di Rieti ha sfoderato un notevole
23"05 nei 200 (
93,81 AGC, seconda prestazione nazionale) e un
11"43 sui 100 metri (
92,90 AGC). Insomma, ci sarà da divertirsi. Ugualmente sorprendente è lo stato di grazia dell'M40
Max Scarponi, che ha corso i 200 in
22"57 (
93,68!) e i 400 in
50"72. Anche negli M40 c'è un certo fermento: si assiste alla nascita di un "gruppo" davvero performante, con Max Scarponi,
Paolo Chiapperini (che ancora non si è visto all'opera),
Marco Boggioni (
11"28 sui 100 e
22"99 sui 200:
92,82 e
92,64 AGC) e
Stefano Bellotto (che però non sembra aver manifestato la volontà di partecipare alle gare master). Quest'ultimo ha corso in
11"27 e
22"89 a Vicenza: singolare che le due prestazioni coincidano con lo stesso risultato in termini di AGC:
91,01. Ottimo anche l'M55
Antonio Rossi nel suo ultimo anno di permanenza della categoria:
25"92 sui 200 (
91,96) e
12"53 sui 100 (
92,79). Strepitoso
49"58 per
Alessandro Gulino M35 sui 400. Miglior ostacolista
Alessandro Cipriani, che con 1'04"67 sui 400hs ha ottenuto
90,69. Tra le donne, assodato come al momento la Puleanga non abbia rivali sui 100, sembra invece che sui 200
Tiziana Bignami abbia ancora un certo margine sulla "maori".
25"51 contro
25"69 (certo, su piste ed in condizioni diverse). Ma la sensazione (mia) è che Lusia non abbia la stessa "forza" sulla doppia distanza rispetto ai 100 (nonsotante il titolo Europeo). Infine
Marta Roccamo 27"37 sui 200 F40.
- Mezzofondo: si alzano i livelli medi
Dal mezzofondo sia maschile che femminile ho notato un notevole innalzamento dei livelli medi. L'anno scorso trovare atleti sopra il 90 AGC era un'impresa, oggi ben 10 atleti sopra questa barriera "virtuale" e una atleta (ma mancavano le big tra le master). Negli
800 M35 due atleti sembrano sfidarsi a distanza a colpi di tempo schock:
Cesare Lazzarini e
Giuseppe Caggianelli.
1'55"88 vs
1'55"01. Specialità che trova anche l'
1'57"22 di
Max Raglianti. Ma il miglior tempo "avulso" lo ha invece ottenuto sui 3000 siepi l'M50
Roberto Meneghello che con
10'12"41 ha totalizzato
93,20 AGC, 7^ prestazione tra i master (ed è veramente difficile scalzare i velocisti). Egregio l'M45
Marco Biondani capace di correre i 1500 metri in
4'12"39 (
92,89), e il
4'05"62 di
Gianni Bruzzi M40. Tra le donne svetta
Simona Baracetti F35, che ha corso i 3000 siepi in
10'57"24. Non esiste una parametrazione in AGC, in quanto le gare delle master sono corse sui 2000 siepi. Quindi ho calcolato la prestazione su altri parametri che mi hanno dato come risultato
90,91. Nel mezzofondo femminile, si agita il settore degli 800 F35: dopo il dualismo Baggiolini-Tiselli cui si assistito nelle indoor, all'aperto è letteralmente esplosa
Mara Cerini che ha corso il doppio giro di pista in
2'12"26. Meglio di lei avrebbe fatto tale
Argentina Paulino, con
2'11"72, ma che sospetto essere la famosa cugina "Tina" di
Maria Teresa De Lourdes Mutola. Quindi, non proprio l'ultima arrivata e di sicuro non italiana. Non partecipa all'attività master (ed è un grande peccato) la 37enne
Silvia Casella: altra F35 di prim'ordine, che ha corso in
4'26"28 i 1500 (
89,99) e che sicuramente potrebbe correre in meno di 2'10" gli 800. E che dire della
Elisabetta Artuso, passata anche lei nel 35mo anno di vita e 800 corsi in 2'09"18 (ma il record ricordiamolo che è della Dorio).
Paola Tiselli, dal canto suo, ha corso gli 800 in
2'14"41. Cito ancora
Elena Montini, che invece al record F45 si è di molto avvicinata sugli 800:
2'22"67 contro il
2'21"91 della Ferruggia. Ha i giorni contati?
- Salti: incredibile, Marco Segatel si inchina a Marcello Benvenuti
Dai salti arriva un'incredibile notizia: e cioè che
Marco Segatel è stato sconfitto da un altro master. 13 ori internazionali su 13 manifestazioni alle quali ha partecipato (3 mondiali indoor, 3 mondiali all'aperto, 4 europei indoor e 3 europei all'aperto) sanciscono un ruolino da mostro della specialità. Ma proprio quello che è successo a Modena ha dell'incredibile, perchè è probabilmente la prima sconfitta da un pari-categoria. Se poi si va a vedere l'identikit dell'M45 che è assurto agli onori della cronoca, si capiscono molte cose. Sto parlando di
Marcello Benvenuti, cioè il detentore del record italiano assoluto di salto in alto con
2,33, che essendo nato nel marzo del 1964, è a tutti gli effetti un compagno di categoria (almeno in Italia) di Marco Segatel. Oh, a meno che vi sia un omonimo nato nello stesso anno che si è cimentato a distanza di qualche anno nella medesima specialità! Per la cronaca, la sfida è finita
1,95 vs
1,90 (e ad onor del vero, il referto riferisce che Segatel si è ritirato a questa quota). Si fermerà qui, o Benvenuti continuerà? Bella domanda... dai salti arriva comunque un'infornata di ottimi risultati proprio dal salto in alto:
1,95 anche dal 39enne
Stefano Quazza e dal 36enne
Luca Tonello e da
Mauro Tavella (altro saltatore dal pedegree altisonante). I primi due con esperienze da "master". Dal triplo arriva la notizia che
Giancarlo Ciceri, con
12,77, si è avvicinato al record della categoria M50 posto a 13,00 e detenuto in coabitazione (udite, udite) da ben 3 atleti. Parlando di salti nono si può non citare l'ennesimo record di
Carla Forcellini, che saltando
3,20 ha stabilito il record Fidal F50 del salto con l'asta. Stando alle statistiche riportate dal medesimo sito Fidal e dal prospetto dei record di Corbelli-Fasolato, la Forcellini dovrebbe anche essere la prima over-50 (anzi, i 50 li deve ancora compiere, ma è nell'anno di compimento) a valicare una misura valida nel salto con l'asta. Polverizzato il vecchio record invece nel salto in alto F40:
Roberta Bugarini, saltando
1,78, ha distanziato di 16 centimetri la m.p.i. detenuta da
Tiziana Piconese, che, nel giorno del passaggio delle consegne ha visto bene di saltare
1,60.
Barbara Lah, nel salto triplo, ha ottenuto
13,15, ottava prestazione AGC degli over-35 delle due giornate.
- Lanci: Vizzoni ringiovanisce, 79,74. I Lanci sono una questione master
Nicola Vizzoni ha stabilito la nuova m.p.i. M35 nel lancio del martello, lanciando a
79,74. Sembra che sia la 6^ o 7^ prestazione personale e per trovare lanci migliori bisogna tornare indietro di qualche anno. Per lui
93,31 AGC e 6° posto nella classifica avulsa. Dopo il miglior lanciatore di martello, si scopre che il miglior lanciatore di peso è ancora over-35:
Paolo Dal Soglio, che lanciando
17,89 ha ottenuto un AGC poco superiore agli 80. Il migliore nel lancio del Disco è ancora over 35... addirittura over-40,
Diego Fortuna:
58,94. Infine
56,16 di un altro M40,
Federico Battistutta nel giavellotto. Tra le donne
46,43 della F40
Maria Tranchina e
36,07 metri nel lancio del martello dell'altra F40
Maria Bartolozzi.
I migliori risultati del weekend: