- Acciaccaferri Pierluigi M40 (60, 200, 400)
- Borgonovo Flavia W35 (lungo, triplo)
- Chericoni Paolo M50 (3000, cross)
- Chiapperini Paolo M40 (60, 200, 400)
- Domizi Sergio M55 (3 km marcia, 10 km marcia)
- Fiori Mario M60 (3 km marcia, 10 km marcia)
- Forcellini Carla F50 (60hs, asta, lungo)
- Giannuzzi Luigi M60 (3 km marcia, 10 km marcia)
- Ginanesschi Angelo M55 (1500, 3000)
- Jaccheri Elena W40 (800, 3000, cross, half-mar)
- Lacava Giuseppe W40 (200, pentathlon)
- La Chioma Gianluca M40 (60, 200)
- Lolli Gianni M50 (60, peso)
- Marconi Roberto M70 (800, 1500)
- Marcucci Paolo M40 (cross)
- Megli Milena W40 (3 km marcia, 10 km marcia)
- Papetti Luigi M45 (60)
- Rasetta Giuseppe M55 (60, lungo)
- Romano Aronne M50 (peso)
- Romeo Giuseppe M45 (800, 1500)
- Sansonetti Ugo M90 (60, 200, 400, 800)
- Saraceni Enrico M45 (60, 200, 400)
- Sbrana Stefano M40 (3000, cross, half-mar, peso, giavellotto)
- Tifi Alessandro M45 (400, 800)
- Torre Filippo M70 (400)
- Venturi Degli Esposti Franco M50 (3 km marcia, 10 km marcia)
28/02/10
Mondiali Indoor Master: si parte!
Italiani Assoluti: 1 argento, 3 bronzi e 4 record italiani dagli over-35

- argento: 800 (2'06"98) - Elisabetta Artuso (1974) - Forestale
- bronzo: peso (13,94) - Mara Rosolen (1965) - Fiamme Oro
- bronzo: 60hs (8"06) - Andrea Alterio (1973) - Fiamme Gialle
- bronzo: peso (18,06) - Paolo Dal Soglio (1970) - Carabinieri
- 4^ triplo (12,86) - Barbara Lah (1972) - Italgest
- 5°: peso (17,56) - Marco Dodoni (1972) - Forestale
- 5° marcia (13'29"89) - Elisabetta Perrone (1968) - Forestale
- 7° 3000 (8'18"75) - Lorenzo Lazzari(1974) - Fiamme Oro Padova
- 7 ° marcia (13'32"59) - Orsini Gisella (1971) - Forestale
- 9° asta (4,90) - Davide Bressan (1975) - Fiamme Oro Padova
- 9° 800 (2'12"54) - Lucia Pollina (1975) - Cus Palermo
- 12° peso (14,66) - Daniele Tiozzo (1973) - Riccardi
- 13^ 800 (2'19") - Emanuela Baggiolini (1972) - Cus Cagliari
- ncl peso - Gianluca Francioni (1973) - Fanfulla Lodigiana
- rit 800 - Patrizia Spuri (1973) - Forestale
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26/02/10
Stasera Webatletica-Radio-Show con collegamento in diretta da Kamloops!
25/02/10
Italiani Master: il mezzofondo
Tra le donne, solita doppietta 1500-3000 di Paola Tiselli tra le F35 (in totale 7 titoli indoor). La sfida a-due tra le F40 nei 1500 tra Laura Avigo vs Lorella Pagliacci se l'aggiudica la bresciana con un buon 4'57"19 (terza medaglia per la famiglia Avigo, che chiude con 2 ori e un bronzo). La laziale si rifà comunque sui 3000: 10'37"97. La categoria F45 è dominata dalla fuoriclasse Spiridoyla Souma, che incasella sia i 1500 che i 3000 con i nuovi record italiani. Ma brava anche Donatella Saiu, seconda nei 1500 e prima negli 800. Tra le F55 doppietta 1500-3000 di Danila Moras, così come Waltraud Egger (tra le F60) su 800-1500. Gli 800 F60 hanno tra l'altro visto le prime 3 (la citata Egger, Maria Linda Ciotti e Liviana Piccolo) rimanere sotto il precedente record italiano della Dalsass. Particolarità dagli 800 F65 e 800 F75: sia Pasqualina Cecotti che Emma Mazzenga si sono cimentate nella strana successione di eventi 60, 200, 800 (naturalmente vincendo tutte e tre le gare).
Mara Rosolen al record italiano F45 nel peso
24/02/10
Italiani Master: la velocità
- 7"63 - Antonio Rossi - Sindelfingen 12/03/2004
- 7"59 - Massimo Clementoni - Ancona 28/02/2009
- 7"52 - Massimo Clementoni - Ancona 25/03/2009
- 7"47 - Morigi Marco - Ancona 20/02/2010
Tra le donne, nella velocità, si registrano 5 doppiette (poi alcune di esse caleranno il tris con gli 800): Emma Mazzenga, Pasqualina Cecotti, Umbertina Contini, Anna Micheletti e Marta Roccamo. La gara più combattuta probabilmente i 60 F45, con il remake della sfida del 2009: Rosa Marchi vs Marinella Signori. L'anno scorso finì con un pazzesco ex-aequo con record italiano (8"55... ma Marchi davanti di quanto bastava per accappararsi il titolo). Quest'anno è andata quasi nello stesso modo: la Signori è balzata avanti come una felina, salvo poi "saltare" verso i 40/45 ed essere raggiunta e superata dalla Marchi: 8"59 a 8"61 (4° titolo indoor per la padovana). Tra le F35 esce la più veloce del gruppo, l'emiliana Tiziana Bignami abbandonata da Lusia Puleanga in quella che sarebbe stata una delle sfide clou di questi campionati italiani: 8"09. Così come l'assenza di Khadidiatou Seck (1970) ha tolto la possibilità di vedere una grande sfida con Marta Roccamo, dominatrice di 60-200 della categoria "40" (12° titolo indoor per la palermitana). Baggiolini solitaria nei 400 (59"18) per uno dei risultati tecnici di maggiore spessore assoluto. Per le senatrici sopra citate, Emma Mazzenga con le 3 vittorie (vincerà infatti anche gli 800) sale a 33 titoli nazionali indoor, Pasqualina Cecotti a 24, uno in più di Umbertina Contini che passa a 23, Anna Micheletti 17.
Prima puntata di Webatletica Radio Show: un piccolo successo
23/02/10
Alcune statistiche in attesa della diretta-radio di stasera
1. 12 - Cus Romatletica
2. 09 - Atletica Sandro Calvesi
3. 07 - Ambrosiana - Cus Tirreno - Olimpia Amatori Rimini
4. 06 - Meran Memc Volksbank - Edera Forlì - Sef Macerata - Liberatletica Aris Roma - Atletica Asi Veneto
5. 05 - Capriolese - Cus Palermo - Ath. Città di Padova - Kronos Roma Quattro - Nuova Atletica del Friuli
6. 04 - Atletica Masters Novara - Cus Lecce - Tortellini Voltan Martellago - Libertas Lupatotina
Record mondiale nell'asta F40: detronizzata Carla Forcellini

Irie Hill, nata il 16/01/1969, è stata la prima inglese a superare la quota di 4 metri nel 1999, epoca pionieristica per questo attrezzo tra le donne. Ha ottenuto il personale a 4,20 nel 200o durante i Trials per le Olimpiadi di Sydney.
22/02/10
Stasera Webatletica in diretta alla Radio: qui!
Sansonetti bi-mondiale. 28 record italiani in meno di 3 giorni
Venendo a quello che ci interssa di Ancona, discutere dell'atletica master in generale, lo sapete, è sempre un'impresa, perchè decine sono gli spunti, decine i record, decine le categorie. Bisognerebbe probabilmente avere un sito per ogni categoria, perchè ognuna di esse ha una storia da raccontare. Quindi il sunto principale, propedeutico all'analisi delle varie categorie (ma non so quanto potrà durare tradotto in giorni, visto che torno a lavorare...) inizia necessariamente dai record. Ho visto che ne sono stati in giro per la rete alcuni, io spero di darne il dato esatto: 2 record mondiali (quelli di Ugo Sansonetti), che come al solito non sono record italiani, e ben 28 record italiani, alla faccia della manifestazione sotto tono. Partiamo dei punti fondamentali, quindi che sono i record (ho tralasciato i record di società). Tutti i record 2010 degli italiani lo trovate a questo link.
- Ugo Sansonetti riporta l'Italia a quota 18 record mondiali indoor per gli azzurri (erano ritornati a 17 dopo l'avvento di Scott sui 200 M40). Aggiunto il record del mondo dei 60 M90, dove con 11"38 ha abbassato il tempo dello svedese Herbert Liedtke di 9 centesimi. In più ci sarebbe il record nei 200 M90: l'anno scorso corse in 41"22, abbassando anche in questo caso il record di Liedtke di 4 decimi. Nel weekend ha invece infranto la barriera dei 41", correndo in 40"34. Ora, se andate a vedervi sul sito WMA e EVAA i record trovate ancora Liedtke con il suo tempo. A Ivar Soderlind, statitistico della federazione europea master, gli scrissi che già l'anno scorso quel record era italiano, ma osò controbattere che mancava il dato del vento (evidentemente nel nord europa hanno gli anemometri all'interno dei palazzetti) quindi non era possibile valutarlo come record. Qualcuno si prende la briga di vedere se questo record lo considereranno tale o se aspetteranno ancora il dato del vento?
- 60hs M35 - Stefano Longoni: esordio nel mondo master che meglio non si poteva per il lecchese: titolo con record sugli ostacoli a 99 cm. 8"38 contro l'8"44 di Antonio Vannucci ottenuto ai mondiali master di Linz del 2006.
- alto M50 - Emanuel Manfredini: 1,84 nell'alto, per quello che è il primo record del saltatore emiliano. Un centimetro in più di Vittoriano Drovandi che deteneva il record dal 1993, cioè il secondo record italiano più longevo nel salto in alto master, preceduto solo dall'1,31 dall'hall of famer Vittorio Colò nella categoria M75 che dura invece da 24 anni. Lo stesso Drovandi detiene quello all'aperto nella categoria M50proprio con 1,84.
- 60 M50 - Marco Morigi: 7"47 - Tanto tuonò che piovve. Alla fine il record di Massimo Clementoni ha ceduto sotto le spallate poderose di Marco Morigi, che, udite-udite, corre senza utilizzare i blocchi di partenza. Ad onor del vero, Max Clementoni corre senza chiodate, quindi il 7"52 del precedente record era al pari di questo, un risultato incredibile. Morigi si accovaccia semplicemente "come se" ci fossero i blocchi, ma... senza. Il risultato è notevole, perchè pare proprio una palla di cannone. Bell'atleta dai grandi mezzi tecnici: ma dov'è stato fino all'anno scorso?
- asta M65 - Ghi Arrigo: 3,30 - Sono davvero pochi i recordman nell'asta: solo 7 per 23 categorie complessive, outdoor ed indoor. Arrigo Ghi è uno dei sette re. Quello nella categoria M65 indoor è il suo 3° record nel portafoglio, dopo quelli outdoor ed indoor M60. Perde invece uno dei suoi 6 record Galdino Rossi, che aveva portato il record dell'asta M65 a 3,10 nel 2004. 4° record più anziano a livello indoor nell'asta.
- triplo M70 (veterano) - Sergio Valente: 9,04 - primo record nel salto triplo per Sergio Valente. Possiamo dirlo? Primo uomo oltre i 70 anni in Italia sopra i 9 metri. Il segno è stato spostato in avanti. Per Valente è altresì il 5° record attualmente detenuto: lo si conosce essenzialmente come multiplista, e... ostacolista. A perdere il primato è stato Giuseppe Mainenti che aveva saltato 8,97 nel 2000.
- 3 km marcia M75 (veterano) - Vincenzo Menafro: 18'22"66 - Menacro raccolglie la sua terza perla, dopo quelle dei 3 km di marcia M65 e M70. Quindi 15 anni di dominio infra-master. Cancellato dal libro dei record Francesco Scimone, che nel 1987 marciò i 3 km di marcia in 18'35"8. Il record è anche il più vecchio nella marcia indoor: ora il testimone del più anziano record passa a quello M60, ottenuto da Franco Tonetti nel 1990 a Torino. Lo stesso Tonetti è al centro di un'ipotesi record mondiale non certificato, stante l'assenza di dati della gara (ma della WMA chi si fida?).
- 3000 M80 (veterano) - Luciano Acquarone: 12'59"64 - i 3000 metri hanno sancito ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, chi è il re dei re dei record: Luciano Acquarone. Da solo detiene 28 record nazionali!!! Mica acqua. Colui che ne detiene di più del mondo master: record che vanno dai 1500 alla maratona, passando dai 3000, 5000, 10000 e mezza maratona. Ma soli 3 record indoor, che ci crediate o no. Poi un giorno vi parleremo di tutto quello che ha fatto nella sua attività che è iniziata da... M50.Ah! A perdere il record Nacca Antonio che corse in 13'26"52 "solo" nel 2003.
- pentathlon M55 - Ercole Sesini: 3414 punti - primo primato per Sesini, che migliora i 3376 punti di Piergiorgio Curtolo, che totalizzò il risultato ai mondiali master di Linz nel 2006. Vista la relativa giovinezza della specialità, prima dell'avvento di Sensini il record rappresentava il più anziano primato nel pentathlon, al pari di quello ottenuto tra gli M85 da Bruno Sobrero (che è anche record mondiale).
- pentathlon M65 - Lamberto Boranga - 4021 punti - 9° record in pectore per Lamberto. E le prove multiple non sono certo una pervenù nel suo ruolino di marcia, annoverando nelle nove sinfonie anche il record dell'eptathlon M50 nel... 1993. Boranga torna al record dopo un anno di digiuno e soprattutto dopo lo strepitoso 2008, dove inanellò 3 record in 3 specialità diverse. A cadere è il record di Alberto Sofia: 3575 nel 2008.
- 1500 e 3000 F40 - Souma Spiridoyla - 4'54"71 e 10'09"13 - Sul sito Fidal.it, è giusto riconoscerlo, c'è una bella fotografia di questa atleta, che, delusa dalla mancata convocazione per un'edizione delle Olimpiadi degli anni '90 che al momento non mi viene in mente, lasciò la Grecia, sua terra natale, per trasferirsi in Calabria con quello che al momento è suo marito. I suoi record rappresentano una piccola pietra angolare, visto l'altisonanza dei soggetti "erased": niente-meno-che Maria Lorenzoni sui 3000 (ma era la Lorenzoni del 2003, non certo all'altezza di quella di questi ultimi anni... 10'41"27. Tra l'altro anche la seconda classificata dei 3000 è scesa sotto quel limite: Donatella Saiu). Sui 1500 il 4'54"71 la fa diventare la prima italiana over-45 a scendere sotto i 5'. Il record precedente apparteneva a Silvana De Pasquale con 5'03"30.
- alto F45 - Rossella Zanni - 1,50 (eguagliato) - Rossella Zanni torna protagonista (è del resto in una condizione di forma invidiabile) pareggiando il suo stesso record nazionale ottenuto il 17 gennaio a Modena.
- lungo e 60hs F50 - Carla Forcellini: 4,80 e 10"33 - Lo stato di grazia di Carla Forcellini è risaputo da qualche settimana. 2 record del mondo in pochi giorni, uno di salto in lungo una settimana fa a Firenze. Ad Ancona, ha visto bene così di spostare i limiti un pò più avanti ed un pò in meno tempo sul salto in lungo e nei 60hs. Nel salto in lungo 4,80 contro il 4,74 citato, nei 60hs 10"33 contro il 10"58 di Simonetta Martelli che risaliva al 2003. Annus Memorabilis già solo dopo 50 giorni dall'inizio dell'anno.
- triplo F50 - Tavoso Marisa - 8,42 - record stranamente "facile". Ne conoscete i motivi? Ebbene, il record era "solo" 7,55 di Doriana Gasperini (stando alla tabella dei record Fidal), cioè inferiore a quello F55 e addirittura F60. Così piazzando il suo 8,42 la Tavoso si è portata a casa un pezzettino di storia insieme al titolo nazionale.
- 60 F60 - Contini Umbertina - 9"23 - 7° record italiano messo in bacheca (purtroppo bacheca che subisce, come tutte, delle continue variazioni) dalla Contini. Due sono quelli nei 60: questo di Ancona come F60 e il 9"17 da F55. Ingresso nella sua nuova categoria quindi in pompa magna.
- 800 F60 - Egger Waltraud - 2'47"29 - Altra "big" che cambia categoria e la... sconquassa. Il primo 800 si infila subito nella storia, abbassando di oltre 20" il record di Liliana Dalsass che corse solo un anno fa in 3'08" e spiccioli. Il record del mondo è pochi secondi sotto... ci avrà mica pensato? Anche per lei 7 record detenuto, dopo che l'anno scorso il ciclone-Lorenzoni le aveva spazzato quello dei 1500-3000 indoor nel giro di pochi giorni.
- triplo F65 - Adele Bonetta - 6,03 - prima donna d'età compresa tra i 65 e i 69 anni a cimentarsi in questa specialità (sia a livello indoor che outdoor) così devastante muscolarmente: 6,03 l'incipit.
- triplo F75 (veterana) - Gabriella Piccone - 4,19 - anche per la Piccone si parla di prima esperienza di una donna over-75 in una gara di triplo indoor. Ma all'aperto Noemi Gastaldi saltò 4,62 l'anno scorso ad Aosta. 5° record per lei, che oltre che vantare i record nelle sue specialità di triplo e lungo, ha un record nella... marcia F70!
- peso (2) F75 (veterana) - Maria Luigia Belletti - 7,08 - seconda gara per la Belletti (e nella storia) di una veterana con il nuovo peso da 2 kg (prima si lanciava con il 3 kg) e nuovo record. Sorpassato il precedente 6,73 di Aosta. 5° record in copertina.
- 60, peso (2) F80 (veterana) - Nives Fozzer - 12"84 - prima donna a cimentarsi su un 60 dopo gli 80 anni. Record naturalmente anche nel lancio del peso con il nuovo attrezzo "deprezzato".
- pentathlon F50 - Fioretta Nadali - 2868 - primo record italiano per Fioretta, che supera di ben 600 punti il record della Bellomi, ottenuto solo nel 2007.
Nel pomeriggio le prime analisi dei Campionati Italiani Master

17/02/10
Campionati Francesi Master: un record mondiale e uno europeo
"Tra gli altri risultati si nota Maryvonne ICARRE 7 "90 sui 60m e 25"84 nei 200m, Violetta Lapierre 8"01 sui 60m, Corinne ROY 4'52"52 nei 1500, Anne Ustaritz 10'38"83 sui 3000m, Sonia DEL PRONTA che ha vinto 3 medaglie d'oro con 9"24 sui 60mH, 5m61 nel lungo, 4.229 pt nel pentathlon e una medaglia d'argento con 1m61 nel salto in alto; a 1,61 NACK Lolita sempre nell'alto, Pascale Wolff 3,20 nell'asta, Petra Bajeat 5,55 nel salto in lungo (2), Muriel GLOVIL 12,22 nel triplo, Sylvie nel peso con 11,54, Corinne SMITH 14'58"98 e Sylvie Chartier 15'13"37 nei 3000 piani. Uomini: Jean Michel NITHARUM 7"35 sui 60m e 23"59 sui 200 (2), Jean Pierre JERSEY doppia medaglia d'oro con 23"40 nei 200 e 52"15 sui 400, Jean Etienne JEANNOT 2'01"88 sugli 800, Noreddine KHEZZANE 8'50"78 sui 3000, Marine Garrigues 8"66 sui 60H, Laurent Godichon 1,90 nell'alto, Pascal DESBORDES 15,03 di peso, Wilfrid BOULINEAU 4.198 Punti nel pentathlon, 22'07"44 e Eddy RozeLawrence LA GALLE 22'28"14 nei 3000".
Dopo il record, la consacrazione mondiale di Masterstrack per la Forcellini
Carla Forcellini nuovo mondiale a Firenze: 3,30 nell'asta

campionati italiani master al via tra 2 giorni: torna Eddy Ottoz??
- M35: negli 800 sfida tra Giuseppe Caggianelli (1'54" l'anno scorso) e Giuseppe Poli (1'57" indoor). Nei 1500 Caggianelli se la vedrà invece con Manuel Dalla Brida (3'56" all'aperto nel 2009). Nell'alto Arduini-Tonello-De Angelis si contenderanno il titolo a misure superiori vicine all'1,90. Nel lungo sfida Tarì-Zambellicon SB-2009 superiori a 6,50.
- M40: sarà sfida a tutto campo tra Paolo Chiapperini e Max Scarponi: 60, 200 e 400. In medio stat virtus, probabilmente: Chipperini ha più possibilità nei 60, Scarponi nei 400. Nei 200 probabilmente la sfida decisiva. Nei 400 in realtà la vera sfida sarà tra Max Scarponi e Edgardo Barcella (50"87 a Vienna): due campioni del mondo face-to-face. Interessanti anche i 3000, dove il fresco recordman italiano degli 800, Stefano Avigo, rinuncia ad un probabilissimo titolo sui 4 giri, per scontrarsi con Gianni Bruzzi sui 3000 (poi correrà anche i 1500). Nel lungo, orfano di Bonvicini, Giorgio Federici se la vedrà con Ticò. Primo Capponi contro Adamo Scurti nel lancio del peso.
- M45: i 60 sulla carta potrebbero essere esplosivi: Longo, Saraceni, D'Oro, Fornesi, De Feo. Grossi pezzi di storia del masterismo italiano. Sfida gravata dall'ipotesi infortunio che grava su qualcuno di essi. La sfida Longo-Saraceni potrebbe ripetersi sui 200: ma ipotizzo che Saraceni possa rinunciare ai 60 e Longo ai 200 per i reciprochi acciacchi. GLi 800 potrebbero essere la più veloce gara M45 indoor della storia: Romeo-Morandi-Pellegrini. Premstaller-Martinini-Avigo (Pierangelo) per il podio dei 3000. Bella gara si prospetta anche dagli ostacoli: Francesco Onofri, Roberto Amerio, Luca Filippin e Antonio D'Errico e soprattutto Alessandro Petroncini per il trono e... il record nazionale. Segatel non trova Benvenuti, ma Alessandro Pistono (iscritto con 1,90). Interessante Zipperle-Fozzati nel triplo.
- M50: i 60 promettono un botto storico: mai visti tanti atleti così livellati (tranne Morigi, un pelo avanti al branco). Interessanti ed equilibrati anche i 200: sullo stesso livello Morigi, Furia, Zuliani, Di Pace, Clementoni e Antonaci. Bertazzoli-Maresca-Maffei-Andreoli sui 1500. Nell'alto da non perdere la sfida tra il medagliato di Lahti Manuel Manfredini e il "neo" M50 Marco Mastrolorenzi. Lanziner-Bellantoni nel peso.
- M55: nei 400 Ale Cipriani contro il CT Claudio Rapaccioni e Claudio Agostini. Sfida Ginanneschi Angelo e Daniele Zecchi nei 1500 e nei 3000. Lungo a disposizione di più "sfidanti", ad iniziare da Giovanni Feliciani e Giuseppe Barbanti. Challenge Maino-Romano nel lancio del peso. Nella marcia in 3 praticamente sullo stesso piano: Moretti-Pio-Tamburini.
- M60: nei 60 Antonio Rossi per la "storia" (sarebbe l'11 consecutivo!): a cercare di rovinare la festa Vincenzo Barisciano. Nei 200 strada spianata per il bi-campione mondiale Vincenzo Felicetti, che avrà un degno avversario sui 400 in Rudolf Frei. Konrad Geiser orfano di Dario Rappo, se la vedrà con Giovanni Finielli sugli 800 e sui 1500. Prampolini-Curtolo nel salto in alto (ma è iscritto anche Aldo Del Rio??). Nel salto in lungo Lacovig vs Costantini, iscritti con soli 2 cm di distacco (5.04 e 5,02). Sfida pirotecnica nel lancio del peso: Piergiorgio Curtolo contro Francesco Carcioffo.
- M65: Giuseppe Grimaudo non dovrebbe avere grossi problemi su 200 e 400. Nel salto in alto è iscritto, udite-udite, Eddy Ottoz! Nel lungo Lamberto Boranga se la vedrà con Giovanni Lambri e Arrigo Ghi. Boranga-Lambri anche nel triplo. Eddy lo troviamo anche nel peso, ma sarà difficile scalzare Sergio Bonfà.
- veterans M70: ritorna Armando Sardi, lo troveremo su 60 e 200. Nei 200 avrà come avversario più referenziato in Fillippo Torre, che sui 400 è invece favorito. Assente Vaghi, medagliato di Lahti. Galdino Rossi a caccia di record nell'asta. Triplo con Giorgio Bortolozzi contro Gaetano Silvestro e Sergio Valente. Peso affollato: Cartechini, Rebonato, Benevenia, Piccolo per un posto al solo.
- veterans M75: Ernesto Minopoli e Diego Febbe, direi, sono gli sprinter con più possibilità. Nel mezzofondo iscritto il fuoriclasse Bruno Baggia. Luigi Ebraico nell'alto, Heinrich Amort nel lungo i favoriti. Carmelo Rado iscritto nel lancio del peso.
- veterans M80: Vittorio Biagiotti presente nella velocità e nei salti per rimpinguare il suo incredibile bottino. Tra i suoi avversari Attilio Jacquemet, uno dei pionieri del masterismo italiano. Presente anche Piccirilli e Pipponzi. Il super Luciano Acquarone, probabilmente l'italiano più vincente a livello master, è iscritto nei 1500 e nei 3000.
- veterans M85: Eddo Foroni sui 60, Ottavio Missoni nel peso gli unici iscritti.
- veterans M90: incredibile sfida Sansonetti-Sobrero nei 60.
- veterans M95: Riboni sarà presente nel lancio del peso.
- F35: Curioso domino di incastri. Bignami senza avverarie sulla carta sui 60. Poi Bignami-Baggiolini sui 400 la prima sfida degna di nota. Quindi un interessante Baggiolini-Tiselli sugli 800 (come anticipato mancherà la Pollina). Teniamo Tiselli, e potremmo vedere la sfida Tiselli-Marongiu sui 1500 (ma con Elisa Gabrielli sugli stessi tempi). Le 3 atlete hanno anche SB molto vicini sui 3000. Flavia Borgnovo nel salto in lungo e nel triplo da osservare con attenzione.
- F40: sfidone Sellitto-Seck-Roccamo nei 60. Ma anche Seck-Roccamo sui 200, con la Accardi da temere. Accardi-Amigoni sui 400 potrebbe essere una bella sfida. Altra gran bella sfida sugli 800, tra la stessa Accardi, Laura Avigo e Paola Pascon. Sui 1500 sono iscritte solo in due, ma sono Laura Avigo e Lorella Pagliacci! Da non perdere. E poi... Pagliacci-Ceccanti sui 3000! Bello sfidone nel lungo: Chiara Ansaldi, Daniela Sellitto e Susanna Tellini. Che potrà ripetersi nel triplo con la Greceanu al posto della Sellitto. Milena Megli sarà presente nella marcia.
- F45: assente la Ferrian, si rinnova la sfida Rosa Marchi-Marinella Signori sui 60. L'anno scorso piombarono sul traguardo praticamente simultaneamente. Elena Montini contro Gabriella Ramani nei 400 potrebbe spingere la comasca ad un altro grande risultato cronometrico. Montini iscritta anche sugli 800. Spiridoyla Souma sarà presente sui 1500 e 3000. Negli ostacoli Rossella Zanni contro Chiara Passigato: ma la vera sfida sarà nel salto in alto, dove la Zanni ha ottenuto il nuovo record proprio quest'anno. Elisa Neviani è iscritta nel triplo (aspettiamo un record?).
- F50: Anna Pagnotta la vedette sui 400 e 800. Nei 1500 Barbi Lanziner da seguire. Quindi la super-Lorenzoni sui 3000 all'esordio indoor nel 2010 dopo gli sfaceli del 2009. Carla Forcellini è iscritta negli ostacoli, nell'asta e nel lungo dove potrebbe avere "fastidi" da parte di Graziella Santini. Melotti Paola sul peso da seguire in chiave record.
- F55: Anna Micheletti presente sui 200 e 400. Maria Grazia Rafti favorita nei salti in estensione. Natalia Marcenco regolarmente al via nella marcia.
- F60: Umbertina Contini per aumentare il suo carnet di titoli sui 60, 200 e 400. Si rivede Egger Waltraud su 800 e 1500: attenzione ai record, è entrata quest'anno nella nuova categoria e ad Ancona registriamo il suo esordio 2010.
- F65: Pasqualina Cecotti in pole position nella velocità. Rosa Barberini nel mezzofondo. Da guardare, anche qui per i record, Maria Luisa Finazzi nel lancio del peso.
- vet F70: Maria Vecchi negli 800/marcia, Perugini nell'alto e Micozzi nel peso le uniche iscritte.
- vet F75: ritorna dopo gli infortuni del 2009 Emma Mazzenga, cannibale dei 60, dei 400 e degli 800. Ne detiene anche i record: migliorerà? Maria Luigia Belletti sarà invece presente nel salto in alto.
- vet F80+: Nives Fozzer sarà presente nei 60 F80 e nel peso, quindi Gabre Gabric, F95, nel lancio del peso.
16/02/10
Altri 4 record mondiali nel fine settimana in giro per il mondo
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Record mondiali: ancora Muller & Happ. Scott mira a quello dei 400 M40?
La cronaca, che deve necessariamente valicare le Alpi vista l'assenza di risultati in Italia, parla degli ennesimi record mondiali della coppia Guido Muller - Christel Happ, il primo nei 200 M70, la seconda nella categoria W80. Località dei record: Sindelfingen, durante i Campionati Tedeschi master. Muller ha visto bene di fare alla "Bubka": un centesimo limato al suo record di due settimane fa: 26"87 contro il 26"88 di Furth. 5 in meno rispetto al record del 2009. Dal canto suo, Christel Happ ha eguagliato il suo stesso risultato "mondiale" nel salto in alto W80 (1,08) ottenuto nella stessa Furth. La notizia è che per farlo ha vinto la gara... W65! Cioè con concorrenti mediamente più giovani di lei (siamo in Germania... dove le gare master non vanno mai deserte) di una 15ina di anni.
Dall'Inghilterra invece arriva l'ennesima prestazione monstre di Darren Scott, l'M40 che in due settimane ha portato il record mondiale dei 200 M40 a 21"71. Ebbene, invitato sui 200 ai trials britannici per la selezione della formazione che dovrà partecipare ai mondiali indoor (assoluti!) di Doha (chiaramente i 200 non attribuivano "pass" non essendo più nel programma internazionale), ha visto bene di arrivare tra i primi 6 inglesi assoluti in finale e qui di osare addirittura ad arrivare 4° in finale. Un master 4° in Inghilterra nei 200: non vi sembra incredibile? Ancora un sub-22" (21"86), quindi ancora sotto il precedente record mondiale di Enrico Saraceni di 21"94 (è la 4^ volta che riesce a correre sotto il precedente limite: possiamo dire che se lo è meritato appieno il possesso del record). Non pago, ci ha invitato a stare attenti (con una certa sicurezza) a quello che combinerà domenica prossima su un... 400! Fin troppo esplicito l'attacco frontale al record dello stesso Saraceni sui 400 M40. Staremo a vedere, mentre noi ci troveremo sulla pista indoor di 200 mt più veloce d'Italia, come sostiene il Duca: quella di Ancona (sarà perchè è l'unica?).
Dall'Inghilterra invece arriva l'ennesima prestazione monstre di Darren Scott, l'M40 che in due settimane ha portato il record mondiale dei 200 M40 a 21"71. Ebbene, invitato sui 200 ai trials britannici per la selezione della formazione che dovrà partecipare ai mondiali indoor (assoluti!) di Doha (chiaramente i 200 non attribuivano "pass" non essendo più nel programma internazionale), ha visto bene di arrivare tra i primi 6 inglesi assoluti in finale e qui di osare addirittura ad arrivare 4° in finale. Un master 4° in Inghilterra nei 200: non vi sembra incredibile? Ancora un sub-22" (21"86), quindi ancora sotto il precedente record mondiale di Enrico Saraceni di 21"94 (è la 4^ volta che riesce a correre sotto il precedente limite: possiamo dire che se lo è meritato appieno il possesso del record). Non pago, ci ha invitato a stare attenti (con una certa sicurezza) a quello che combinerà domenica prossima su un... 400! Fin troppo esplicito l'attacco frontale al record dello stesso Saraceni sui 400 M40. Staremo a vedere, mentre noi ci troveremo sulla pista indoor di 200 mt più veloce d'Italia, come sostiene il Duca: quella di Ancona (sarà perchè è l'unica?).
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