(Marco Morigi vince i 60 col nuovo record italiano M50: 7"47 - Foto di Michelangelo Bellantoni) - Parliamo delle gare veloci ai campionati italiani master: 60, 200 e 400. Iniziamo dagli uomini. Anche durante la trasmissione-radio dell'altra sera abbiamo sottolineato quelle che sono state per noi alcune delle gare di velocità più interessanti. A partire dalla sfida Scarponi-Chiapperini sui 60 M40. Una sfida partita da lontano, ha navigato sulla rete per mesi, con reciproche punzecchiature, su facebook fino all'atto finale, nella Indoor-Halle di Ancona, nel tardo pomeriggio di sabato. Max Scarponi ha modificato con profitto la partenza dai blocchi, arma letale di Paolo Chiapperini. Gara spalla-a-spalla, tuffo finale e... stesso tempo! 7"21. Ci vorrà un minuzioso controllo del dagherrotipo del Photofinish per sancire la vittoria di Scarponi. L'ho vista: la foto mostra la spalla di Chiapperini davanti, ma quel che conta è evidentementre l'asse del petto che premia invece Scarponi (3° titolo nazionale indoor per lui). Altro garone tra gli M45: Mario Longo, neo primatista mondiale con 6"97 si presenta nonostante un serio infortunio ad un polpaccio: si fa mummificare l'arto e lo si trova regolarmente al via. Di sicuro non può più valere il record e il gap con gli avversari si è probabilmente colmato. Giancarlo D'Oro (7"40 quest'anno ma dato in gran forma) e Enrico Saraceni, finalmente recuperato dopo un piccolo infortunio anche lui al polpaccio, dovrebbero essere ormai sulla sua scia. La gara mostra subito l'incredibile partenza di Giancarlo D'Oro, che per qualche istante sembra addirittura poter ottenere l'imponderabile. Poi Mario Longo mette le cose a posto (non sappiamo ancora a che prezzo) e si insacca il 6° titolo indoor (5 sui 60 e 1 sui 200). Grande D'Oro: 7"30 a 48 anni: 97,5 di AGC! Altra gara di cui già molto si è detto, è quella dei 60 M50, dove Marco Morigi, l'uomo nuovo della velocità italiana master, ha impresso grande sensazione con la sua prestazione di 7"47, nuovo record italiano. Questa la cronologia recente del record:
- 7"63 - Antonio Rossi - Sindelfingen 12/03/2004
- 7"59 - Massimo Clementoni - Ancona 28/02/2009
- 7"52 - Massimo Clementoni - Ancona 25/03/2009
- 7"47 - Morigi Marco - Ancona 20/02/2010
Tra le donne, nella velocità, si registrano 5 doppiette (poi alcune di esse caleranno il tris con gli 800): Emma Mazzenga, Pasqualina Cecotti, Umbertina Contini, Anna Micheletti e Marta Roccamo. La gara più combattuta probabilmente i 60 F45, con il remake della sfida del 2009: Rosa Marchi vs Marinella Signori. L'anno scorso finì con un pazzesco ex-aequo con record italiano (8"55... ma Marchi davanti di quanto bastava per accappararsi il titolo). Quest'anno è andata quasi nello stesso modo: la Signori è balzata avanti come una felina, salvo poi "saltare" verso i 40/45 ed essere raggiunta e superata dalla Marchi: 8"59 a 8"61 (4° titolo indoor per la padovana). Tra le F35 esce la più veloce del gruppo, l'emiliana Tiziana Bignami abbandonata da Lusia Puleanga in quella che sarebbe stata una delle sfide clou di questi campionati italiani: 8"09. Così come l'assenza di Khadidiatou Seck (1970) ha tolto la possibilità di vedere una grande sfida con Marta Roccamo, dominatrice di 60-200 della categoria "40" (12° titolo indoor per la palermitana). Baggiolini solitaria nei 400 (59"18) per uno dei risultati tecnici di maggiore spessore assoluto. Per le senatrici sopra citate, Emma Mazzenga con le 3 vittorie (vincerà infatti anche gli 800) sale a 33 titoli nazionali indoor, Pasqualina Cecotti a 24, uno in più di Umbertina Contini che passa a 23, Anna Micheletti 17.
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