(il tunnel di Castenedolo) - Il gennaio dei master italiani è stato tutto sommato un pò freddino, del resto come il clima che ci sta perseguitando da qualche settimana: eravamo abituati al 2009, dove i record italiani cadevano a grappoli, mentre la stagione indoor è praticamente già a metà del suo corso e i record (almeno, da me individuati) sono "solo"... 3. Tralasciamo i record mondiali/europei di Mario Longo e Carla Forcellini in questo contesto e concentriamoci su quelli nazionali. Eravamo fermi a quelli di Giacomo Befani (asta M35) e Rossella Zanni (alto F45). Ieri si è aggiunto quello degli
800 F35 ottenuto ad
Ancona da
Lucia Pollina, neo 35enne siciliana (è nata infatti nel 1975) che in una serie extra dei Campionati Italiani di Prove Multiple è riuscita a fermare i cronometri a
2'13"08, cioè 7 centesimi in meno del precedente record (2'13"15). La siciliana del
Cus Palermo non è certo una "scoperta", e il suo spessore tecnico lo evidenziano i suoi risultati: nel 2009 all'aperto aveva ottenuto
2'09"99 sugli 800 e
57"31 sui 400. Non sono stato a guardarmi tutte le liste degli anni precedenti, ma vantava tempi già nel 2008 sotto i 2'09". Il resto (come il PB) lo scopriremo strada facendo. La specialità degli 800 F35 indoor subisce quindi il 4° scossone in due anni: qui sotto la cronologia recente del record.
- 24/01/08 - Ancona: 2'14"46 - Emanuela Baggiolini (1972)
- 22/02/09 - Torino: 2'14"14 - Paola Tiselli (1973)
- 01/03/09 - Ancona: 2'13"58 - Emanuela Baggiolini (1972)
- 28/03/09 - Ancona: 2'13"15 - Emanuela Baggiolini (1972)
- 30/01/10 - Ancona: 2'13"08 - Maria Pollina (1975)
A proposito: il record è comunque destinato ad avere vita breve. Per mano di chi, non si sa. Vi ricordo infatti che
Elisabetta Artuso (classe 1974) l'anno scorso ha corso addirittura in
2'03"64 a Lignano Sabbiadoro durante la stagione all'aperto. L'ho contattata via facebook per capire a cosa andassimo incontro, ed è stata un pò enigmatica ("
devo ancora decidere..."), ma con gli italiani indoor assoluti alle porte vedremo sicuramente qualche assalto al neo-record. Magari, pechè no, dalla stessa Lucia Pollina che detiene comunque il minimo per la medesima massima manifestazione nazionale indoor. Come si dice qui:
Vedarem. Il resto del weekend master è volato via liscio come l'olio. Grande manifestazione di massa è così stato il meeting nel tunnel di
Castenedolo (4 corsie): presenze oceaniche di velocisti che divisi per 4 (col resto di non so quanto) hanno prodotto un numero tendente ad infinito di batterie. E quando ci si scalda in queste situazioni? Ma a Castenedolo sono rodatissimi e le manifestazioni sono piccoli congegni ad orologeria. Tutto preciso. Sui risultati di rilievo (0ver-90 AGC) ancora una volta si è assistito alla sfida a distanza Clementoni-Tortu e ancora una volta sono finiti distaccati per un niente (anche se in serie diverse):
7"83 a
7"84 per il piemontese. Il top-scorer AGC dell'ultimo weekend rimane comunque
Livio Bugiardini, M60, che correndo
8"39 sui 60 ad Ancona (serie extra) ha totalizzato
93,38%. Nel lungo femminile, e ritorno a Castenedolo, la F35
Flavia Borgonovo (iscritta a Kamloops, mi sembra...) salta un ottimo
5,34. Buon viatico per il Canada. Non sono ancora on-line le gare venete: quando arriveranno aggiorneremo il tutto. Per il momento non ci sono stati cambiamenti nelle top-liste AGC, tranne che per l'arrivo della Pollina in quelle femminili. Bella manifestazione a
Parma, dove ci si concentra soprattutto sul mezzofondo viste le dimensioni della pista: migliore in maniera avulsa
Gianni Bruzzi (M40):
4'13"10 che gli valgono
89,21% e il secondo posto nella top-10 del mezzofondo AGC, scavalcando Giuseppe Romeo. L'M60
Gianfranco Cometti piazza un
4'58"06 da 88,80 un solo centesimo AGC davanti a
Pierangelo Avigo (M45) che ha corso in
4'28"93.
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