Morigi cancella Armando Sardi dai 200 M50 dopo 21 anni |
M50 - Marco Morigi piazza la doppietta 60-200 così come fece nel 2010. Nei 60 sfiora il record dell'anno scorso (7"52 vs 7"47) ma l'impresa storica l'ha tenuta in serbo per i 200: 24"53, cioè il nuovo record italiano abbassato di 7 centesimi. E il vecchio record lo deteneva niente-popò-di-meno-che Armando Sardi, che nel marzo del 1990 aveva corso in 24"60. Esattamente 21 anni dopo. Il record di Sardi era anche il più vecchio record sui 200 indoor in circolazione. Adesso la palma del più vecchio record passa in mano a Giuseppe Marabotti (M75 nel 1999). Purtroppo Hal-9000, ovvero il Sigma, ha fatto in modo che mancasse la sfida diretta tra Morigi ed Ettore Ruggeri, che è un vero e proprio fuoriclasse del mondo master. Partito dall'ultima serie, dopo praticamente due anni di stop e due operazioni alle ginocchia, ottiene il secondo tempo nei 200 (con 25"13, dopo che un paio di anni fa sfiorò anch'esso il record italiano di Sardi di soli 3 centesimi con 24"63) e poi silura Morigi nei 400 correndo in 55"66 sempre partendo dalle retrovie. 7° titolo al coperto per il bresciano e 5° titolo sui 400: dal primo titolo sono passati 18 anni, avendolo vinto nel 1993. Sugli 800 per un pelo l'oro europeo di Ancona '09 (e due medaglie l'anno scorso in Ungheria) Luigi Ferrari perde il terzo titolo consecutivo sugli 800: 2'12"60 contro il 2'12"65 del suo alter-ego Franco Maffei e una manciata di centesimi in meno di Vincenzo Andreoli (2'12"87). Sui 1500 va in scena uno dei tre atti del Sabato degli Avigo, dove Pierangelo, Stefano e Laura si aggiudicano in tre momenti diversi della stessa giornata la gara dei 1500 ai Campionati Italiani Indoor Master. Pierangelo, in gran forma fin dalla prima gara dell'anno, regola Marco Moracas, ma soprattutto Francesco Florio che nella precedente serie più "lenta" si era spinto fino a 4'30"92. Ebbene, per pochi centesimi il bresciano si aggiudica la gara in 4'30"65: un calcolo al millesimo. Per Pierangelo Avigo il secondo titolo italiano a 10 anni di distanza dal primo, vinto nel 2001 ma sui 3000. Sui 3000 vittoria di potenza di Giorgio Costa, al 4° titolo italiano, tutti sui 3000. Il primo titolo di Costa risale al 1994... 17 anni fa. Hubert Indra fa la sua personale tripletta: 60hs, asta e pentathlon. E sono 23 titoli al coperto. Del pentathlon, come detto, ne parleremo in altro articolo. Quello sui 60hs (9"17) è l'ottavo titolo in nove anni; settimo nell'asta (3,80, sempre in nove anni), e poi quello del pentathlon, che è anche in questo caso l'ottavo titolo in nove anni. Mica male, eh? Una delle sorprese più grosse della tre-giorni marchigiana è arrivata però dal salto in alto M50, dove Marco Mastrolorenzi ha battuto sua maestà Emmanuel Manfredini, campione Europeo in Carica a Nyiregyhaza e primatista italiano. Gara pazzesca, su misure stratosferiche. La gara si risolve a 1,84, cioè all'altezza del record italiano. Mastrolorenzi ce la fa alla terza, mentre fallisce Manfredini che si era fermato a 1,81. I tre successivi tentativi a 1,87 andranno a vuoto. Franco Menotti vince il lungo con 5,81 davanti a quel Giancarlo Ciceri che vincerà invece il triplo con 12,92. Per Menotti il 7° titolo indoor, dopo i 6 titoli consecutivi dal 2003 al 2008, e una pausa di due anni; per Ciceri, campione Mondiale a Lahti, 9 titoli indoor e 6 consecutivi nel salto triplo. Vittoria sudata anche per Edmund Lanziner nel lancio del peso (13,61) quando Giuseppe Rossano è giunto fino a 13,52. Secondo titolo nazionale per Andrea Naso nella marcia e kermesse di staffette come non si era mai visto tra gli M50: in 5 società sotto il record italiano, ma la migliore il Cus Palermo. 1'42"97 il nuovo primato.
luigi ferrari ha vinto gli 800 su maffei , hanno rivisto il foto-finish ......dopo che pero' avevano messo la medaglia al collo di franco , in effetti dal campo si era visto prevalere luigi ...........
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