
Buoni risultati anche dalla pedana del salto in lungo; la gara è stata vinta da Khotso Mokoena, già medaglia d'argento ai mondiali di Berlino, capace di 8.17 (con altri due salti sopra gli 8 metri, lasciando a sua detta 20 cm in pedana; il personale è a 8.50). Curioso notare come l'atleta sia anche un valente triplista (17.25) e si difenda anche nel salto in alto, sua prima specialità dove arrivò a 2.10.
Ottima prestazione sul giro della morte di LJ van Zyl. L'ostacolista, già capace di un favoloso 47.66 ad inizio stagione a Pretoria si migliora anche nei 400 metri (dove era fermo a 45.82) di quasi un secondo correndo in 44.86; l'atleta ha però dichiarato di non essere interessato a doppiare ai mondiali dove gareggierà solo sugli ostacoli.
Tra gli altri risultati 10.17 nei 100 metri di Hannes Dreyer (+2.1 m/s il vento) che vince anche i 200 in 20.88 (-1.8 m/s) e 56.24 di Wenda Teron sul giro di pista con ostacoli.
Nel resto del mondo interessanti i risultati di Veronica Campbell-Brown, capace di aprire l'anno correndo un 400 in un veloce 52.25 (mancando di un centesimo il personale al coperto ma battendo quello all'aperto, 52.77, con cui esordì l'anno scorso). Se le premesse sono queste allora sarà lei l'avversaria da battere, vista la forma eccellente di esordio.
Ai campionati neozelandesi, invece, da segnalare specialmente il buon 20.54 nel getto del peso di Valerie Adams, ormai costantemente sopra i 20 metri.
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