Judy Ekeh vestita d'azzurro |
"Il Comitato Regionale segnala che durante la prima giornata del secondo meeting indoor svoltosi a Modena il 21 e 22 gennaio l'atleta Judy Ekhe dell'Atletica Reggio ha chiesto e ottenuto dal Comitato Regionale l'autorizzazione ad effettuare due prove cronometrate di rifinitura della preparazione, nonostante il suo tesseramento non sia ancora rinnovato per ragioni formali (e' infatti in attesa di ottenere la cittadinanza italiana e quindi, essendo ancora formalmente straniera, il tesseramento non può essere perfezionato durante il periodo di attesa dell'assenso dalla rispettiva federazione).
Nell' occasione l'atleta ha corso in entrambe le prove i 60 metri piani nel notevole tempo di 7"38".
Firmato... Alberto Montanari, Presidente Crer Fidal
Ehm... che dire? In generale, in teoria dovrebbe essere dura lex sed lex. I precedenti che derogano alla norma, però, sono sempre pericolosi per chiunque li adotti. Facile chiedersi a questo punto, quanti dovendo "rifinire" la propria preparazione, pur non potendo per vincoli di qualunque genere, potranno domani gareggiare ovunque, o, quanto meno, nelle gare organizzate nel ducato federale atletico dell'Emilia Romagna.
Ora, ogni tipo di considerazione potrebbe essere fatta, ma rientrerebbe nelle solite polemiche sull'Italia in cui le norme si fanno e poi si aggirano. La notizia così rimane quella di una ragazza di origine nigeriana che va davvero tanto forte (rispetto ai canoni nazionali) e che, giustamente, dovrebbe diventare italiana, perchè è figlia del nostro mondo non solo sportivo, ma anche sociale.
Firmato... Alberto Montanari, Presidente Crer Fidal
Ehm... che dire? In generale, in teoria dovrebbe essere dura lex sed lex. I precedenti che derogano alla norma, però, sono sempre pericolosi per chiunque li adotti. Facile chiedersi a questo punto, quanti dovendo "rifinire" la propria preparazione, pur non potendo per vincoli di qualunque genere, potranno domani gareggiare ovunque, o, quanto meno, nelle gare organizzate nel ducato federale atletico dell'Emilia Romagna.
Ora, ogni tipo di considerazione potrebbe essere fatta, ma rientrerebbe nelle solite polemiche sull'Italia in cui le norme si fanno e poi si aggirano. La notizia così rimane quella di una ragazza di origine nigeriana che va davvero tanto forte (rispetto ai canoni nazionali) e che, giustamente, dovrebbe diventare italiana, perchè è figlia del nostro mondo non solo sportivo, ma anche sociale.
Secondo me, un atleta si può ritesserare straniero, quando gli arriva la cittadinanza non fa altro che segnalarlo in federazione e gli tolgono la scritta atleta straniero sul cartellino.
RispondiEliminaMorice
Tutto il resto è noia