29/03/10

Iniziano le gare su pista: la Fidal prepara i record italiani master spuri?

(foto di settoresalti.com) - A Chiari nella ridente pianura bresciana, lo scorso fine settimana è iniziata ufficialmente la stagione all'aperto in Lombardia (praticamente in contemporanea con i campionati scandinavi indoor...). Non so nelle altre regioni: un uccellino mi aveva detto che in Veneto si sarebbe svolta una riunione dalle parti di Treviso, ma di tutto questo non è dato ancora di sapere nulla: stranamente il ricco Veneto, quando si tratta di inserire i risultati è di un lentezza esasperante. Chissà perchè... Comunque sia: si era solo a marzo! E come è tradizione si è partiti con le gare spurie, cioè quelle non "ufficiali", quelle che non si vedranno mai alle olimpiadi, quelle che divertono, allenano e suscitano da qualche tempo a questa parte (in molti me lo chiedono) un interrogativo... ma esistono i record master? Già perchè sarebbe interessante sapere chi , tra gli over-35, ha il record delle 100 yards, dei 150, dei 300, dei 600... o dei 1000, dei 2000! I 200hs, bontà di chi ha deciso di introdurre la specialità nei c.d.s., sono stati già sdoganati e ormai trovano il loro posticino nella "tavola dei record" curata da Giusy Lacava sul sito Fidal.it. Giro quindi ufficialmente la richiesta alla nostra collega di pista e pedana, affinchè un giorno si possa avere anche questo dato che affascina molti e sollecita gli appetiti di tutti. Certo, purtroppo la banca-dati cui accedere per la Fidal finisce al 2002 (o 2000? Non ricordo), quindi sarebbero comunque record ottenuti da quando l'informatizzazione è stata introdotta alla Fidal. Montagne di risultati persi, purtroppo (non è colpa di nessuno, per carità... la tecnologia velocizza) e mi piange il cuore sapere che non si conosceranno mai. Pensate a quell'ipogeo ubicato sotto i piani del palazzo della Fidal dove giacciono i fogli sgualciti di milioni di risultati, di fatiche, storie, tempi, misure, classifiche, ritiri, record, fotografie di eventi che non saranno più raccontati. Sob.
Ma torniamo alle gare spurie. Guardando i risultati di Chiari proprio a questo ho pensato: è necessario conoscere anche i record italiani master nelle gare spurie. Ad esempio, potrebbe essere tale il tempo fatto registrare da Silvia Casella (1972) sui 1000: 2'55"79 (84,81%)? Mi chiedo si Gabriella Dorio sia arrivata a correre oltre i 35... o se Silvia Sommaggio abbia corso la distanza nel suo passaggio nelle categorie; o la Possamai... per il momento teniamoci questo risultato della Casella, che è un signor tempo visto che varrebbe oltre 84% AGC (a proposito: pensavate che non avessi preparato le classifiche AGC dopo gli italiani indoor... ce le ho, ce le ho... datemi qualche giorno e le pubblico). Terza a Chiari è giunta Laura Avigo in 3'04"67 (84,57%) che equivale suppergiù al medesimo risultato della Casella percentualizzato. Potrebbe essere anche questa una Miglior Prestazione Italiana Master? Spulciando i risultati, degno di nota anche il 2'45"53 (86,59%) di Francesco D'Agostino. Qui è un pò più arduo dire se fosse meno o no record. Di sicuro è un ottimo tempo ,così come lo è il 2'37"94 (84,88%) del bergamasco Luca Biava (1973) sulla medesima distanza. Nella stessa serie, ritirato invece il recordman degli 800 indoor M40, Stefano Avigo. L'M55 (campione italiano indoor ad Ancona) Rinaldo Gadaldi ha chiuso la sua fatica in 3'00"29 (88,29%). Nota di colore: Mirko Mombelli, nostro amico sul sito (già autore di qualche articolo nel recente passato) e appartenente alla vituperata categoria Amatori (ma solo per quest'utlimo anno, poi sarà uno dei nostri) è stato il primo squalificato italiano per falsa partenza in una gara all'aperto con le nuove regole introdotte dal primo gennaio. Ora, se avete contezza di risultati di gare spurie corse da master (da sempre!) iniziate a spedircele a questo indirizzo webatletica@gmail.com Cercheremo di aiutare la Fidal nel compilare questa tabella dei record (che vogliamo ardentemente!).

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