Sandra Dini - foto Wikipedia |
- 29"72 - Silvana Zucchi - 08/02/2003 - Torino
- 28"56 - Daniela Ferrian - 06/03/2011 - Ancona
- 28"53 - Gianna Lanzini - 11/03/2012 - Ancona
Per qualche minuto invece la Ferrian rimane esanime sulla pista... Poi finalmente i cenni della ripresa e il sospiro di sollievo generale. Comunque, stando all'almanacco Fidal, la Ferrian vanta la bellezza di 51 presenze in maglia azzurra e ottava italiana di sempre per caps (dietro a Dorio, Possamai, Capriotti, Masullo, Maffeis, Simeoni ed Erica Rossi). Ma anche la Lanzini ha il suo piccolo scrigno di azzurro, costituito da 3 maglie azzurre tra il 1982 e il 1985. Insomma, una sfida tra Grandi. La Lanzini poi vince agevolmente i 400 nel tempo di 1'06"55 e si prenderà il lusso di vincere pure l'oro nella staffetta 4x200 (3 ori quindi), con l'Assi Giglio Rosso di Firenze (le altre erano Daniela Aldrovandi, Lucia Samuelli e Susanna Giannoni) con un altro record italiano: 2'02"47, ovvero 2" in meno del precedente primato del Cus Romatletica.
Doppietta clamorosa di Elena Fustella su 800-1500. Mentre sull'ottocento la gara è più combattuta (vittoria in 2'33"87), l'impresa la stabilisce in solitaria sui 1500: 5'10"90 e nuovo record italiano di categoria. Lo spessore dei record master vengono dati solitamente da due parametri: l'AGC e gli atleti che precedono nella cronologia dei record, e che magari hanno fatto la storia del masterismo nazionale. Ebbene, questa è la cronologia dei record italiani:
- 5'12"68 - Egger Waltraud - 14/03/2004 - Sindelfingen
- 5'11"46 - Maria Lorenzoni - 15/02/2009 - Ancona
- 5'11"29 - Maria Lorenzoni - 28/02/2009 - Ancona
- 5'10"90 - Elena Fustella - 10/03/2012 - Ancona
Ergo, meglio della Lorenzoni e della Egger, due totem. E sono così sei i titoli italiani conquistati dalla Fustella, cinque dei quali indoor. Il titolo sui 3000 rimane a Lecco, con la vittoria di Carmen Piani, con 11'15"43. 11"40 sui 60hs di Francesca Ricci, al terzo titolo italiano (ma i primi due nel lancio del peso!). Sfida stratosferica nel salto in alto, dove Francesca Juri, grande protagonista del 2011 con i record del triplo (sia indoor che outdoor), che del salto in alto outdoor (con 1,45), ha superato la leggenda vivente del salto in alto Sandra Dini. Per dire... la Dini trova posto anche nell'enciclopedia virtuale Wikipedia (qui il link sulla vita sportiva della Dini). 28 presenze nella nazionale assoluta e in pratica la più forte italiana nel salto in alto negli anni '70-'80 dietro a... una tale Sara Simeoni... la conoscete?? 1,92 di personale per la Dini che battè proprio la Simeoni nel 1981 ad un campionato italiano assoluto, l'anno successivo alla conquista di Olimpia da parte della veronese. Ad Ancona sarà però la Juri ad imporsi nell'alto per 3 cm: 1,38 a 1,35. Record italiano a 1,42 di Chiara Passigato rimasto comunque imbattuto. 13° scudetto per la Juri, che si imporrà anche nel triplo con 9,26. Comunque: sono sempre più convinto che sono meritevoli gli atleti che hanno avuto passati sportivi così importanti e che hanno avuto la forza e l'abnegazione di continuare l'attività anche da master. Certo... sono convinto che ci voglia un pò più di coraggio rispetto a chi quel passato non l'ha avuto, perchè è umano fare paragoni. Ma è molto più triste dover rinunciare ad una cosa che piace infinitamente per... orgoglio. 10+ a Sandra Dini e tutti i super-atleti del nostro recente passato sportivo nazionale che si buttano nella mischia... o meglio, che sfidano sè stessi, perchè alla fine mai come nei master la vera sfida è innanzi tutto con i propri limiti, prima ancora che con gli altri atleti.
Paola De Santis si impone nel lungo con un ottimo 4,45, battendo anche la campionessa uscente Graziella Santini. Primo titolo per la De Santis. Anna Magagni vince il peso con 9,98, e il conteggio dei titoli italiani qui si perde. Personalmente sono a 23, ma il dato è sicuramente per difetto. Mi manca un aggiornamento, e chissà quando avverrà.
Infine titolo nella marcia a Ciantar Lequio Doninique con 17'15"47. Secondo titolo italiano dopo quello del 2010 sulla stessa distanza, ma da F45.
L'MVP a Gianna Lanzini che la spunta su Elena Fustella di pochissimo.
Paola De Santis si impone nel lungo con un ottimo 4,45, battendo anche la campionessa uscente Graziella Santini. Primo titolo per la De Santis. Anna Magagni vince il peso con 9,98, e il conteggio dei titoli italiani qui si perde. Personalmente sono a 23, ma il dato è sicuramente per difetto. Mi manca un aggiornamento, e chissà quando avverrà.
Infine titolo nella marcia a Ciantar Lequio Doninique con 17'15"47. Secondo titolo italiano dopo quello del 2010 sulla stessa distanza, ma da F45.
L'MVP a Gianna Lanzini che la spunta su Elena Fustella di pochissimo.
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