20/05/12

C.d.s: Trost, Haidane, Schembri e Pennella a Helsinki


Prima giornata di c.d.s. Come al solito pioggia di risultati, anche se non è più la "pioggia" di qualche anno fa, visto che le squadre militari sono state cancellate dalla conquista dello scudetto probabilmente per mano di quei consiglieri Federali che fanno anche i presidenti di Società (civili). Questo è il risultato: sarà un caso ma l'atletica italiana si è impoverita dal momento esatto in cui si è passati da un mondo dominato dalle squadre militari (imperfetto, vizioso, odioso, ma perfettibile, con i dovuti accorgimenti e con i dovuti indennizzi alle società di origine dei diversi atleti saccheggiati) ad un mondo malato e inopinatamente incurabile: quello della piccola avidità delle società civili che di fatto oggi usano atleti che paga lo Stato, cioè il contribuente, cioè Voi, cioè Noi, per ottenere il proprio tornaconto privato e privatistico. Ergo: nessuno che pensa più all'atletica generale, ma un mondo fatto ad uso e consumo di quegli stessi presidenti gerontocrati che dell'atletica di vertice non gliene può fregare proprio nulla. Purtroppo i conflitti di interesse sono pure tollerati dallo Statuto di questa Fidal, benchè ne abbia scoperti alcuni sui quali nessuno organo di controllo si è mai pronunciato. Ne parleremo in separata sede. Ieri comunque la prima giornata, che ha mostrato diversi bei risultati. Ho fatto il ranking dei migliori risultati (secondo il mio modestissimo parere) sia maschili che femminili. E un sunto dei migliori risultati nelle diverse sedi per specialità (più sotto). Ecco quindi quello che è successo.
  1. Haidane Abdellah: 1500 3'39"11 (Busto Arsizio)
  2. Lorenzo Valentini: 400 46"64 (Rieti)
  3. Fabrizio Schembri: triplo 16,97 (Busto Arsizio)
  4. Jacques Riparelli: 100 10"31 (Rieti)
  5. Lorenzo Perini: 110hs 14"12 (-0,2) (Busto Arsizio)
  6. Marco Vistalli: 400 46"50 (Busto Arsizio)
  7. Vito Incantalupo: 400 47"16 (Marano)
  8. Daniele Greco: 100 10"49 (-1,0) (Pescara)
  9. Manuele Abate: 100 10"52 (0,6) (Savona)
  10. Sergio D'Orio: asta 5,30 (Palermo)
  1. Alessia Trost: alto 1,92 (Gorizia)
  2. Giulia Pennella: 100hs 13"23 (1,4) (Rieti)
  3. Martina Amidei: 100 11"65 (Torino)
  4. Eleonora D'Elicio: triplo 13,53 (Torino)
  5. Giulia Arcioni: 400 53"97 (Rieti)
  6. Francesca Doveri: 100hs 13"34 (1,4) (Rieti)
  7. Barbara Lah: triplo 13,05 (Lodi)
  8. Julaika Nicoletti: peso 17,09 (Rieti)
  9. Silvia Salis: martello 66,68 (Savona)
  10. Flavia Battaglia: 400 54"57 (Rieti)
  • 100: Jacques Riparelli continua ad avere un ottimo standard prestativo, cui manca solo l'acuto che potrebbe aprirgli alcune porte che lui sa. 10"31 con 1,4 sulla magica pista di   Rieti. Daniele Greco a Pescara dimostra di non aver perso le proprie caratteristiche da sprinter puro: 10"49 con un vento in faccia di 1,0. Battuto nella circostanza uno dei velocisti più in vista di inizio stagione, Mario Brigida: 10"55. Se tanto mi dà tanto, Greco varrebbe già un tempo sotto i 10"40. A Rieti Alessandro Guazzi vince con 10"60 davanti a Valerio Rosichini che totalizza 10"62 (1,1 il vento). Manuele Abate, da solo, a Savona, dimostra di essere non solo un grandissimo ostacolista, ma anche un ottimo sprinter: 10"52 con 0,6 a favore. Sarebbe bello vederlo impegnato contro i nostri top-sprinter. Conoscendo la sua cattiveria da gara, chissà, correrebbe già vicino ai 10"40. Fabio Cerutti si presenta a Busto e si trova nell'ennesima brutta giornata da fine-settimana lombardo come ci stiamo abituando quest'anno: 10"47 con 0,8. Poi Julius Kyambadde 10"61 a Macerata. Davide Manenti 10"58 a Torino (con -0,3) e un Michele Tricca a 10"86. Michael Tumi, dopo l'infortunio, torna ad aprire la stagione con 10"55
  • 400: Lorenzo Valentini parte subito con la bomba da tre: 46"64 a Rieti davanti ad Andrea Barbieri, 47"15. Il personale di Valentini outdoor era di... 47"83! C'è da dire che indoor era comunque sceso a 46"88. Bella prova convincente di Vito Incantalupo a Marano: 47"16, e nuovo PB migliorato di 2 centesimi. 47"35 per Luca Galletti a Modena. 46"50 per Marco Vistalli ancora in versione-rodaggio, e chissà quanto impegnato. Sorprende il 47"05 di Daniele Raimondi (classe '92). In Italia sta esplodendo una generazione di 400isti davvero mica male. Personale di quasi un secondo. L'italo-albanese Eusebio Haliti a 47"45, sul giro di pista in Puglia. 
  • 1500: E' Abdellah Haidane che fa il colpaccio: 3'39"11 per il neo-italiano, che gli vale il minimo per i campionati Europei. Da quanti è che non si vedeva un sub-3'40" nei 1500 da parte di un italiano? Probabilmente almeno 3/4 anni ad opera di uno dei migliori Obrist. Maksym Obrubanskyy rappresenta invece una delle risorse dell'atletica italiana nel mezzofondo: 3'43"50 a Marano. Stefano Massimi (1992) migliora di un nulla il suo Pb (3'43"44) mentre lo ottiene il marocchino lo junior in attesa di nazionalità Yassine Rachik (1993): 3'43"49
  • 3000 siepi: Matteo Villani 8'45"55 a Modena, che è già un decimo meglio del miglior tempo del 2011 sulla medesima distanza. 
  • 110hs: a Rieti 13"98 ventoso (bella bora di +3,6) per Rahman Mahfuzur, che ammetto essere la prima volta che lo sento. Ragazzo classe '88. Nonostante il nome straniero, non compare alcuna nazionalità... sarà italiano di seconda generazione? Comunque: un altro ostacolista nel novero dei migliori. Samuele Devarti piazza un bel 14"18, con 1,0 di vento, che rappresenta il suo personale migliorato di 3 centesimi. Sorprende il nuovo record personale dello junior al primo anno Lorenzo Perini: 14"12 con -0,2 a Busto Arsizio, a soli 4 centesimi dal record italiano sugli hs a 106 di Fausto Frigerio. Nella sua scia migliora anche Hassane Fofane: 14"14
  • asta: a Palermo 5,30 per Sergio D'Orio mentre a Modena Matteo Rubbiani si arrampica fino a 5,20, misura di entrata, poi sbaglia a 5,40
  • triplo: Fabrizio Schembri, divenuto il terzo triplista in circolazione, tira fuori dal cilindro un 16,97 che lo rimette in gioco soprattutto per gli Europei finnici. Servivano 16,70. Il risultato sarebbe anche il minimo B per Londra, ma stanti i due minimi A ottenuti nella stagione indoor da Donato&Schembri... sarà necessario saltare più di 17,20 per fare il tris. 16,18 per Michele Boni a Vicenza. 
  • disco: 58,95 per Giovanni Faloci a Macerata. Lancio invece controllato a Pescara (55,82) di Nazzareno Di Marco, tanto che fa meglio di lui Fabio Cuberli (1988) a Gorizia: 56,38. Stando al sigma, personale migliorato di oltre 3 metri (vantava un 53,00). 56,01 per Marco Zitelli a Rieti (ma è lanciatore già da over-60). Altra misura nel mucchio: 55,85 di Federico Apolloni a Campi Bisenzio. 
  • giavellotto: prestazione non esaltante di Gianluca Tamberi con 60,22 (ragazzo che lanciava 78 metri solo nel 2010), ma che quest'anno è arrivato a 68. Chissà cos'è avvenuto sulla sua strada verso la notorietà per irretirlo a questo punto. 
  • 100: Gran crono di Martina Amidei a Torino: 11"65 con vento praticamente nullo. Personale di oltre un decimo. Anche Ilenia Draisci finalmente estrae le unghie: 11"70 a Rieti con +0,4 di vento: 12 centesimi dal personale. 11"94 per Jessica Paoletta, subito dietro di lei. Aurora Salvagno ancora un pò imbastita: 12"04 a Rieti in una delle poche serie con il vento contro. Marzia Caravelli si trova un monsone da 3,5 metri di vento contrario e finisce il suo 100 in 12"02. 11"74 per Gloria Hooper a Vicenza con +1,4. 
  • 400: Sparata di Giulia Arcioni a Rieti: 53"97, e considerando i risultati di questo primo scorcio di stagione, è probabilmente la 4^ italiana del seeding. Sua seconda prestazione personale di sempre, e seconda volta sotto i 54". Alle sue spalle Flavia Battaglia (1993) con 54"57. Altra limita di un paio di decimi al suo PB. Si rivede Tiziana Grasso: 54"27 a Modena, 6^ prestazione personale di sempre. 54"30 per Maria Chigbolu (seconda prestazione personale di sempre) e 54"97 per Clelia Calcagno. Per il momento un pò lontana dai suoi standard del giugno-luglio dell'anno scorso. Cenni di ripresa per Marta Milani da Lodi: 54"71 per lei, cioè un secondo in meno rispetto all'esordio. Fondo una luce in fondo al tunnel. 5 centesimi in meno della tenace Chiara Varisco (54"76). 54"02 per la Santiusti Caballero a Vicenza (abbiamo in serbo una bella sorpresa a tal proposito). 
  • 1500: a Modena Valentina Costanza 4'28"02
  • 100hs: Grande Giulia Pennella a Rieti: 13"23 con 1,4 a favore e minimo per i campionati Europei di Helsinki. 6 centesimi scartavetrati dal proprio record personale, la scalata al 7° posto delle liste all-time italiane (dalla 9^: superata Manuela Bosco e la leggendaria Ileana Ongar). Gli ostacoli in Italia oggi sono proprio la specialità più in vista tanto che in una serie ancillare, esplode anche la multiplista Francesca Doveri: 13"34 con 1,4 (ma magari era nella stessa serie e hanno optato per separare i due risultati nel referto). Sara Balduchelli 13"75 a Loci con 0,3. 
  • alto: grande Alessia Trost a Gorizia: 1,92 e nuovo record personale... nonchè primato italiano junior. Migliora anche l'1,91 indoor che aveva saltato a gennaio di quest'anno: ergo miglior prestazione ognitempi per lei. Di sicuro colpito il primo traguardo stagionale, ovvero il minimo per gli Europei di Helsinki (la Fidal aveva fissato lo standard proprio a 1,92). Avanzata anche nelle liste all-time: dal 12° posto (con 1,90) al 6° a pari merito con Sandra Dini (che gareggia ancora tra le master!), Daniela Galeotti ed Elena Meuti. 1,84 sia per Raffaella Lamera e Chiara Vitobello a Lodi. 
  • triplo: Ottima la prova di Eleonora D'Elicio a Torino: 13.53. Seconda prestazione personale di sempre, a 4 centimetri dal personale. Purtroppo servono i 14 metri per andare a Helsinki. Si rivede in pedana Darya Derkach, che ho letto sul sito della Fidal essere appena ritornata da un'operazione. Di già? A 18 anni? Speriamo non per questioni legate all'atletica. Comunque... 12,81 per ricominciare. Sorprende ancora la 40enne Barbara Lah: 13,05 con -0,5. 
  • peso: Julaika Nicoletti spara a 17,09, seconda prestazione personale di sempre, in un pedigree personale che vede le sue migliori tre prestazioni tutte ottenute nel 2012. Confermato così il suo target per gli Europei di Helsinki (è 16,70). 
  • martello: 57,84 per Elisa Magni, mentre 62,24 per l'altra Elisa, Palmieri, a Rieti. 66,48 a Silvia Salis a Savona. 

3 commenti:

  1. A dire il vero nel settembre 2011 Merihun Crespi ha corso i 1500 sotto i 3'40 per due volte. Una delle quali però probabilmente non è stata omologata perchè corsa sulla pista del XXV Aprile a Milano, ma l'altra alla Notturna valida. Entrambe le prestazioni sono comunque nelle graduatorie federali. Saluti e buon lavoro!!

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  2. grazie Andre. Ho corretto il tiro nell'articolo successivo

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  3. per quanto rigaurda l'asta aggiungerei la gara di Boni in Veneto, purtroppo tre nulli a 5,10 (ha il minimo per gli Europei...)
    Mahfuzur dovrebbe essere originario del Bangladesh e aveva ottenuto gia' quest'inverno nelle indoor un tempo sotto gli 8 secondi

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