(di Sasuke) Ieri mi chiedevo se fosse il caso di schierare Emanuele di Gregorio, ma soprattutto Audrey Alloh, anche sui 200 metri. Probabilmente si trattava semplicemente di una imprecisione della FIDAL, visto che le entry lists presenti sul sito della federazione europea (EAA) danno Matteo Galvan e Giulia Arcioni al via nel mezzo giro di pista. Confermato tutto il resto (c'è ancora Andrew Howe nel lungo, a cui andrà sostituito Emanuele Formichetti) e la collocazione di Matteo Galvan: staffetta 4x400. Ma vediamo un po' di riassumere come funziona il campionato Europeo per nazioni. Ci sono quattro leghe di diverso livello (l'Italia fortunatamente è nella prima, e l'anno scorso si piazzò settima) con 12 nazioni europee ciascuna. Le ultime tre (della prima lega) retrocedono e le prime tre della seconda passano in prima. Andando avanti, le ultime due della seconda passano in terza e le prime due della terza passano in seconda (stessa cosa accade per la quarta lega). Nei concorsi si hanno a disposizione solamente tre salti mentre i primi quattro possono effettuare il quarto; nei salti in elevazione (asta, alto) c'è una curiosa regola: si hanno a dispozione solamente quattro errori in tutta la gara (e non più di tre per misura) dopo di che si è eliminati. La classifica viene stilata tramite la somma dei punteggi ottenuti nelle 20 gare maschili e nelle 20 gare femminili (12 punti al primo e così via).
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