Purtroppo il mio mastondontico data-base relativo alle presenze degli italiani alle grandi manifestazioni internazionali è ancora in parte monco (sono arrivato a circa 10.000 presenze-gara), quindi non riesco ancora a tracciare quello che in realtà si dovrebbe sottolineare: la continuità sportiva nel primeggiare. Tutti hanno nella propria vita sportiva una giornata di grazia che può portare ad un allora internazionale, ma pochi riescono a vincere più titoli basandosi solo sul caso. Qui, a mio modesto parere, si trovano i campioni.
- Dei 4 allori italici, sottolineo quello dell'M40 Fabrizio Adamo, che con 8'47"40 ha fatto registrare anche il miglior tempo di questi campionati sui 3000 (qui la notizia data dalla sua società, l'atletica Colleferro, che ha registrato anche il bronzo di Gianluca Bonanni tra gli M35).
- Altro oro (con il tempo di 12'50"17) è arrivato dalla categoria M75 da parte di Luciano Acquarone, la "storia" del mezzofondo master italiano. Di recente ha perso il record mondiale di maratona M60 a scapito di un giapponese, ma credetemi che i tempi ottenuti da questo atleta sono davvero incredibili. Nel mio database, trovo le sue medaglie "master" a partire dai mondiali "open" di Durban 1997, passando poi per Brisbane 2001. Chissà nelle manifestazioni non censite...
- Il terzo oro è quello della infaticabile Paola Tiselli, che con 10'17"28 ha dominato la gara W35. Ora discesa veloce verso gli 800 dove dovrebbe rinnovarsi la sfida con Emanuela Baggiolini, dopo le scintille e i record reciprocamente tolti di questa stagione indoor 2009.
- Samia Soltane, invece, ha dominato da par suo la gara W40, concludendo in 10'11"99, in quella che è stata la gara più "italiana" (8 su 9 appunto, come scritto più sopra). Ormai Samia è una certezza del masterismo italiano, uno di quei 8/9 dieci atleti-cardine, che portano a casa sempre la loro "medagliona".
- Tra le medaglie, spicca l'argento di Maria Lorenzoni, che per la quarta volta quest'anno ha migliorato il record italiano sui 3000, portandolo a 10'50"61 (quasi 9" secondi in meno rispetto all'ultima occcasione). Davanti l'imprendibile vedette del mondo master spagnolo, Aurora Perez.
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